09-08-2010, 18:21
Durante la vacanza a vela ho avuto modo di usare il Torqeedo Travel 401 L. Credo che molti di voi siano interessati a conoscere le prestazioni di questo fuoribordo elettrico, per cui vi fornisco le mie impressioni.
Si tratta del modello più piccolo dei travel; la sigla L sta per gambo lungo. Abbiamo optato per questa versione in quanto verrà anche usato sulla barca al lago. Ha un peso di soli 11,5 kg, di cui circa 8 per gambo e motore e 3,5 della batteria. La potenza è di circa 1,3 cavalli. Il gambo è smontabile in tre pezzi, collegati tra loro da un robusto cavo d'acciaio, per cui può essere velocemente smontato e riposto nella sua sacca stagna e poi in un gavone. Le operazioni di imbarco e sbarco dal tender sono comodissime, specie se si ha l'accortezza di montare prima la struttura e poi la batteria, che si incastra sulla sommità. La carica avviene tramite trasformatore da 220 volts; non è prevista la carica tramite la 12 volts e questo è un grosso limite se non si possiede un inverter. La batteria completamente scarica si carica in 10 ore circa; se è al40% ci vogliono 6 ore e così via. La manopola funge da reostato e sono previste due funzioni, oltre che le marce avanti e indietro progressive: Fixed time, che permette la massima velocità fra due punti; Max range, che fornisce la massima autonomia a seconda dello stato di carica della batteria.
E veniamo alle prestazioni: sicuramente non è un motore che permette velocità ma ha un ottimo spunto (e bisogna farci l'abitudine) ed è potente, nel senso che l'elica gira piano ma spinge molto. L'autonomia è di circa 2 ore se non si bada troppo al consumo.
Personalmente lo ritengo un buon acquisto ma bisogna avere l'inverter altrimenti sono cavoli amari.
Il costo è di 1350 €.
Si tratta del modello più piccolo dei travel; la sigla L sta per gambo lungo. Abbiamo optato per questa versione in quanto verrà anche usato sulla barca al lago. Ha un peso di soli 11,5 kg, di cui circa 8 per gambo e motore e 3,5 della batteria. La potenza è di circa 1,3 cavalli. Il gambo è smontabile in tre pezzi, collegati tra loro da un robusto cavo d'acciaio, per cui può essere velocemente smontato e riposto nella sua sacca stagna e poi in un gavone. Le operazioni di imbarco e sbarco dal tender sono comodissime, specie se si ha l'accortezza di montare prima la struttura e poi la batteria, che si incastra sulla sommità. La carica avviene tramite trasformatore da 220 volts; non è prevista la carica tramite la 12 volts e questo è un grosso limite se non si possiede un inverter. La batteria completamente scarica si carica in 10 ore circa; se è al40% ci vogliono 6 ore e così via. La manopola funge da reostato e sono previste due funzioni, oltre che le marce avanti e indietro progressive: Fixed time, che permette la massima velocità fra due punti; Max range, che fornisce la massima autonomia a seconda dello stato di carica della batteria.
E veniamo alle prestazioni: sicuramente non è un motore che permette velocità ma ha un ottimo spunto (e bisogna farci l'abitudine) ed è potente, nel senso che l'elica gira piano ma spinge molto. L'autonomia è di circa 2 ore se non si bada troppo al consumo.
Personalmente lo ritengo un buon acquisto ma bisogna avere l'inverter altrimenti sono cavoli amari.
Il costo è di 1350 €.