Ciao ragazzi sto acquistando un alpa A7 da ristrutturare alla cifra di 2.000,00 euri.
Premetto che so lavorare bene sulla resina ma non ho mai lavorato su un imbarcazione.
Partiamo dall'invaso.... Qualcuno sa darmi delle misure per realizzarlo per questa imbarcazione?
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Nessuno sarebbe cosi gentile da darmi qualche dritta...?
ciao dovrei aiutare una amica a terminare i lavori iniziati 4 anni fà l'invaso lo ha costruito lei con tubi innocenti e graffe ma le misure non saprei ciao e buon lavoro
Bene problema risolto girando sul forum ho gia trovato buone indicazioni su come realizzarlo....
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=32786
Ora da dove mi consigliate di iniziare? A quali parti strutturali devo prestare maggiore attenzione...? Chi l'ha avuta sa darmi qualche indicazione..?
Grazie mille...
Qualcuno di voi sa come è realizzata la coperta? e un sandwich o sono due stampi separati? Si riesce in qualche maniera a smontare il rivestimento interno perchè ha una brutta bombatura e vorrei rinforzare la parte di coperta sotto all'albero?
Grazie ragazzi!
Questo è un momentaccio...sono tutti in vacanza!!!
Comunque, scusa ma dici che sai lavorare bene con la resina e non riesci a capire se si tratta di uno stratificato o di un sandwich???
Salutami ancona sono originario li! e a settembre forse verro anche a farmi un giro con mia moglie!
Non ho specificato che la barca ancora e in acqua, concludero la compravendita nei primi giorni di settembre, ho solamente avuto modo di vederla un paio di volte prima di dare conferma e acconto per l'acquisto!
Pertanto ancora non ho iniziato a smontarla!
Avrei avuto piacere che qualcuno che la conosce bene riusciva a darmi una dritta cosi so gia cosa mi aspetta!
Ok...adesso la cosa è un pò più chiara!!!
Ma temo che dovrai aspettare ancora qualche giorno.
Sei originario di Ancona Ancona oppure della zona circostante???
Pensa bene a quello che fai...
La conosco bene...e non consiglierei il suo restauro 'vero' al mio peggior nemico...
Non scrivero' qua' perche' e percome ...immagino che nessuno ti togliera' dalla
testa quella barca dunque ogni mio consiglio sara' inutile.
In caso contrario dammi una email e ti scrivero' qualcosa ma che non diventi
'una consulenza a vita'
Ciao Marco ti ringrazio vivamente della tua disponibilita!
Ormai la barca l'ho acquistata....
Pertanto mi dovro solo rimboccare un po di piu le maniche...!
Se vuoi puoi contattarmi a enricodilorenzoATaliceit
Non preoccuparti, non sono un rompi scatole, non ti stressero!
Grazie mille!
Citazione:Marcox ha scritto:
Pensa bene a quello che fai...
La conosco bene...e non consiglierei il suo restauro 'vero' al mio peggior nemico...
Non scrivero' qua' perche' e percome ...immagino che nessuno ti togliera' dalla
testa quella barca dunque ogni mio consiglio sara' inutile.
In caso contrario dammi una email e ti scrivero' qualcosa ma che non diventi
'una consulenza a vita'
Ancona citta, rione adriatico!
Citazione:stefano702 ha scritto:
Ok...adesso la cosa è un pò più chiara!!!
Ma temo che dovrai aspettare ancora qualche giorno.
Sei originario di Ancona Ancona oppure della zona circostante???
Mi pare che l'argomento alpa 7 sia già stato trattato in passato,se cerchi qualcosa trovi.
Comunque il problema principale di questa barca,che terrorizza tutti i nuovi proprietari,è il cedimento della coperta in corrispondenza dell'albero.
L'A7 ha l'albero poggiato in coperta,ma per qualche strano motivo(in realtà semplicemente per realizzare delle cuccette di prua di lunghezza sufficiente)non scarica la compressione su una paratia(come sarebbe buona norma)
ma un poco dietro.
Sotto la vetroresina della coperta in corrispondenza dell'albero c'è uno spessore di legno che tende a marcire per cui va sostituito.
Non c'è nessun sandwich ma solo un cielino che per accedere alla parte va tagliato.
Altro punto delicato è il pozzetto del fuoribordo dove si verifica un problema simile.
I bulloni di serraggio del motore crepano la vetroresina,l'acqua penetra e fa marcire il legno che si trova anche lì.
Ultimo punto da guardare con attenzione è l'attacco delle sartie per verificarne l'integrità.
Fatto questo,salvo casi particolari,il resto è solo estetica.
L'A7 è una roccia,niente a che vedere con le cartaveline che sono venute poi.
Grazie mille fanfulla, immaginavo che fosse da tagliare in quanto ho notato che sarebbe praticamente impossibile smontarlo a meno di togliere l'intera coperta! la cosa che mi spaventa e sotto la falchetta, la quale e stata ricostruita con della gomma (orrenda...), che presumo sia marcita.... e non so in quale maniera sia realizzata....
Ragazzi mi sapete dire a che serve quella valvola che ho evidenziato?
Ha un tubo che viene dal pozzetto e l'altro che va a finire nei pressi dell'elica/timone?
Scusate la mia ingnoranza ma devo fare ancora molta strada....
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potrebbe essere, con tutti i condizionali possibili, un raffreddamento della baderna o astuccio porta asse.
Ciao Number One, io ne ho ristrutturata una l'anno passato ed adesso la sto vendendo ,io sono di Trieste e questo è il mio numero di telefono 3477745195 se ti servono alcune informazioni chiamami pure dopo le 19 , e se vuoi vedere la mia o magari prender spunto per qualche cosa ci mettiamo d'accordo e la vieni a vedere .Ma se la devi appena acquistare ti dico subito che io ho fatto tutto da solo ed ho speso 7000 euri ed un sacco di ore . Per cui 2000 piu 7000 sono 9000 euro per 12 mila trattabili vieni a prendere la mia .
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Salve ragazzi, c'è qualcuno che sabato 11 settembre (tempo permettendo) verrebbe a darmi una mano a disalberare (ovviamente con la gru) e ad alare la barca su un camion? Tutto questo a monfalcone in canale valentinis. E poi birra per tutti!
Ciao Number One, purtroppo essendo di Como mi risulta difficile venire a darti una mano, ma un paio di dritte riesco a dartele, anche perchè ho un Alpa 7 e conosco personalmente uno degli ingenieri che lavoravano ai tempi all'Alpa di Offanengo:
- Celino: confermo non vi è alcun modo di smontarlo senza togliere il ponte, eventualità che però io non escluderei (se hai spazio) anche in considerazione del rifacimento della falchetta.
- Falchetta: Al labbro superiore dello scafo nudo nell'interno veniva resinato e scatolato un travetto di mogano su cui poggiava il ponte fornito di una scanalatura a L rovesciata sede del travetto. Ora, il travetto era realizzato in mogano e dopo 50 anni difficilmente sarà in buone condizioni, considera che lo stesso travetto dava rigidità trasversale allo scafo, senza rigidità lo scafo sotto vela 'pompa', le sartie si comportano come la corda di un arco e schiacciano lo scafo, complice anche la possibile cedevolezza del ponte nella zona di appoggio dell'albero e l'esiguo spessore della paratia che tende a curvarsi in avanti.
Il bottazzo era realizzato in teck con una scanalatura a L che copriva la giunzione ponte scafo.
- Chiglia e zavorra: Attenzione! come avrai notato la zavorra è interna, è realizzata con una colata di cemento e rottami di ferro ( l'igeniere mi diceva che c'è anche della ghiaia del cortile dell'azienda recuperata quando hanno asfaltato il piazzale), controlla bene l'integrità della chiglia, il cemento deve assolutamente rimanere stagno, vi sono casi in cui la zavorra gonfiatasi per l'umidità ha deformato la deriva.
- Dislocazione dei pesi: L'Alpa 7 è un rompighiaccio ma è anche uno scafo sensibilissimo alla disposizione dei pesi a bordo, occhio dunque dove metti batterie e serbatoi, ben equilibrata è una barca che naviga bene anche con arie leggere ma se la appoppi troppo diventa un chiodo.
Ciao e fammi sapere come butta
Ciao caro ti ringrazio per le tue informazioni e mi riconfermi quello che diceva anche il gentilissimo marco! Penso che le cose principali da sistemare saranno sicuramente la falchetta le lande delle sartie il supporto sotto l'albero e sopratutto la coperta o ponte (non so quale sia il termine corretto....) la quale e molto cedevole camminandoci sopra. Per il rivestimento intermo io pensavo di tagiarlo in piu porzioni in modo da poterlo rimuovere facilmente e poi riassemblarlo incollandolo e rinforzandolo con qualche stecchetta di legno.... La cosa che piu mi terrorizza e la falchetta perche rimuovere il ponte e un impresa davvero ardua per il posto dove ho la barca.... Ma penso che ne riparleremo quando sara complentamente smontata e mi rendero conto della situazione in cui versa il tutto....
Finalmente ho risolto il problema al motore farimann l30 nel quale si erano ostruiti i fori che portano l'acqua dal cilindro alla testata e ora il tutto funziona ma.... Sorpresa.... Esce una bella emulsione tra l'attacco del motore e del motoriduttore....
Sabato verifichero lo stato della deriva.... Speriamo bene....
Bene a distanza di un po di tempo i lavori sono iniziati....
Le condizioni generali dell'imbarcazione non sono tragiche come credevo...
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Chiglia e zavorra: Condizioni a dir poco impeccabili, nonostante la sentina fosse stata piena d'acqua per anni, la sigillatura della zavorra ha resistito perfettamente. Nessun rigonfiamento anomalo ne in sentina ne tanto meno esternamente.
Falchetta: Ha sicuramente bisogno di qualche intervento in quanto ci hanno piantato viti di ogni genere ma con un po di calma è sicuramente sanabile.
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Lande delle sartie: i supporti originali erano completamente marciti, sono gia stati rimossi con un lavoraccio e un sacco di polvere, ma ormai il peggio è fatto.... Ne ho fatti realizzare di nuovi in inox che a breve tornerò a stratificare.
Pagliolo: .... Avevano ricoperto interamente il pagliolo con una stratificazione di resina per nascondere tutte le vergogne.... rimossa quella ho trovato il disastro piu totale.... il materiale originare che faceva da struttura essendo stato per anni a contatto con l'acqua era completamente marcito.... rimosso tutta quella poltiglia ho provveduto a ricostruire l'intera strutturae ormai mi manca poco per completare l'opera! Era necessario dare precedenza a questo lavoro altrimenti era impossibile camminare all'interno...
Nei prossimi giorni provvedero a fare qualche foto in piu dell'avanzamebto dei lavori!
BV a tutti!