13-08-2010, 08:06
Ciao a tutti, come ogni anno, durante le ferie estive cado in uno stato di totale infermità mentale dovuta ad astinenza da vela ... e come ogni anno la mente, per narcotizzare il dolore insopportabile, elucubra nuovi pensieri volti a risolvere piccoli e grandi problemi del mio amato cat sportivo simil Formula 18, così da poter 'scaricare' sul mezzo le mie mancanze di manico.
Anche quest'anno non ho voluto essere da meno e mi sono concentrato su quell'odioso comportamento del filetto segnavento posizionato sulla balumina della mia randa full batten.
Il segnavento in questione è l'ultimo disponibile verso il basso sulla balumina, più precisamente corrispondente all'altezza compresa tra le crocette e l'incappellaggio ( dove parte la drizza del fiocco, penso a 3/4); sia lui che il relativo sottovento non vogliono saperne di sventolare regolarmente ... quello della balumina sta spesso sottovento ad oziare e quello nella parte sottovento tranquilamente si trastulla beffardamente in tutte le direzioni.
Scartata per prove empiriche la soluzione della randa troppo cazzata, ho ipotizzato alcune spiegazioni che sottopongo al vostro giudizio :
1) randa troppo grassa nella parte centrale con conseguente stallo delle parte mediana/balumina. Grasso della parte centrale misurato a secco con leggera brezza pari al 14% della corda con scotta e cunningham ipoteticamente a segno.
2) Interverenza dell'incappellaggio e relativa parte alta del fiocco che generano turbolenze sul sottoveto della randa.
3) grasso della parte centrale troppo arretrato ( 45 % ) tale da generare una chiusura eccessiva della balumina.
4) basta non gurdare in alto ed è tutto ok
Di segnavento lungo la balumina sotto a quello incriminato non ne ho ...ma sarei curioso di vedere come si comportano....così come sarei curioso di fare un'uscita senza fiocco.
La randa l'ho pagata tutta e non vorrei quindi utilizzarne solo una parte per la spinta della barca.
Nel frattempo potendo solo ipotizzare chiedo un vostro parere in merito così da poter poi confutare nella pratica le teorie qui enunciate.
Grazie per l'aiuto e scusate la periodica rottura di @@
Anche quest'anno non ho voluto essere da meno e mi sono concentrato su quell'odioso comportamento del filetto segnavento posizionato sulla balumina della mia randa full batten.
Il segnavento in questione è l'ultimo disponibile verso il basso sulla balumina, più precisamente corrispondente all'altezza compresa tra le crocette e l'incappellaggio ( dove parte la drizza del fiocco, penso a 3/4); sia lui che il relativo sottovento non vogliono saperne di sventolare regolarmente ... quello della balumina sta spesso sottovento ad oziare e quello nella parte sottovento tranquilamente si trastulla beffardamente in tutte le direzioni.
Scartata per prove empiriche la soluzione della randa troppo cazzata, ho ipotizzato alcune spiegazioni che sottopongo al vostro giudizio :
1) randa troppo grassa nella parte centrale con conseguente stallo delle parte mediana/balumina. Grasso della parte centrale misurato a secco con leggera brezza pari al 14% della corda con scotta e cunningham ipoteticamente a segno.
2) Interverenza dell'incappellaggio e relativa parte alta del fiocco che generano turbolenze sul sottoveto della randa.
3) grasso della parte centrale troppo arretrato ( 45 % ) tale da generare una chiusura eccessiva della balumina.
4) basta non gurdare in alto ed è tutto ok
Di segnavento lungo la balumina sotto a quello incriminato non ne ho ...ma sarei curioso di vedere come si comportano....così come sarei curioso di fare un'uscita senza fiocco.
La randa l'ho pagata tutta e non vorrei quindi utilizzarne solo una parte per la spinta della barca.
Nel frattempo potendo solo ipotizzare chiedo un vostro parere in merito così da poter poi confutare nella pratica le teorie qui enunciate.
Grazie per l'aiuto e scusate la periodica rottura di @@