per chi non vuole montare il rollafiocco potrebbe essere più facile gestire due vele piccole a prua invece di un genoa grande...su una barca di circa 10 metri con uno stralletto al posto di due sartie basse anteriori...
ci sono ADV che hanno fatto la modifica (tipo quella dell'alpa 12,70)?
le prestazioni peggiorano o migliorano?
ci sono cantieri attuali che propongono l'armo a cutter?
Si, ci sono cantieri che propongono ancora, per barche da crociera, l'armo a cutter, mi vengono in mente gli H.R., ma per misure ben piu' importanti, sempre comunque con rollafiocco.
Gestire un genoa su una barca di 10 metri, non mi sembra cosi' traumatico.
Per quanto riguarda le prestazioni, forse hai qualche vantaggio sulle andature larghe, non certo di bolina, senza contare poi che ad ogni bordo devi mettere a segno una vela in piu'.
ciao
rispondendo ad entrambi espongo meglio la mia idea: in effetti io ho già un doppio strallo amovibile che metto in tensione con un paranco rinviato in pozzetto ...ho già predisposto sullo stesso binario doppio carrello con doppia scotta...quando il vento rinforza metto giù il genoa (lo lego alle draglie) cazzo il paranco del doppio strallo e tiro su l'olimpico già ingarrocciato e con le scotte attaccate...di tutto ciò la parte più fastidiosa con vento già fortino è mettere giù il genova e legarlo bene alle draglie che costituisce un discreto ostacolo aereodinamico...se poi c'è onda si rischia di far danni alla battagliola...quindi qualche volta sono stato costretto a toglierlo proprio quando le condizioni del mare sono diventate poco tranquille e ciò da solo o in due di equipaggio è poco rilassante....il secondo strallo non ha bisogno di volanti in quanto è quasi in testa...allora pensavo di arretrare un altro pò il secondo strallo e mettere due fiocchi appositi che riescano a passare in virata..in caso di vento più forte lasciando il fiocco più a prua (che potrebbe diventare anche autovirante) metterei giù quello del secondo strallo e ciò sarebbe anche più comodo perchè fatto vicino all'albero (il secondo strallo allentando il relativo paranco verrebbe portato sullo stralletto)....secondo voi fila (in teoria) il discorso?
Citazione:wind e sea ha scritto:
in caso di vento più forte lasciando il fiocco più a prua (che potrebbe diventare anche autovirante) metterei giù quello del secondo strallo e ciò sarebbe anche più comodo perchè fatto vicino all'albero (il secondo strallo allentando il relativo paranco verrebbe portato sullo stralletto)....secondo voi fila (in teoria) il discorso?
non vorrei dire cavolate, ma l'armo a cutter non prevede yankee e trinchetta?
'non vorrei dire cavolate, ma l'armo a cutter non prevede yankee e trinchetta?'...
probabilmente....come primo passo mi interessa sapere se si può dividere su due vele di prua la superficie del genoa...dopo ovviamente bisognerà entrare nel merito del taglio delle vele da utilizzare
Oltre alle corrette osservazioni di Ale, vorrei farti presente che piu' arretri il punto di mura dello strallo n°2 e piu' si allarga l'angolo di scotta e quindi puoi scordarti la bolina, a meno che tu non pensi di usare due rotaie piu' interne fatte ad hoc.....
Scusa, capisco che anche tu sia stato colto da raptus da trinchetta come tanti di noi ai primi tempi, ma visto che a prua ci vuoi andare, non e' piu' semplice ammainare il genoa per sostituirlo con un olimpico o un fiocco, lasciando perdere il secondo strallo?
Ti risparmieresti un mucchio di seccature e la barca renderebbe molto di piu'.
ciao
....vorrei farti presente che piu' arretri il punto di mura dello strallo n°2 e piu' si allarga l'angolo di scotta e quindi puoi scordarti la bolina, a meno che tu non pensi di usare due rotaie piu' interne fatte ad hoc.....
potrei utilizzare un barber?...almeno per provare
Tutto si puo' fare, ma alla fin fine, come ti ha detto anche Ale, ne vale la pena?
In certe situazioni si dovrebbero semplificare le manovre, cosi' mi sembra tu vada a complicarti la vita, ma se hai tutto questo entusiasmo e' giusto che tu ci provi.
ciao
in effetti mi chiedo.... sarà nato prima il grande genoa od il rollafiocco ?
Ti dirò, W&S, che dopo la riscoperta del genova corto al 108%, che solo pochi anni fa avrebbe fatto gridare alla barca sottoinvelata che non bolina nemmeno a spingerla, non mi sorprenderebbe se venisse fuori che una moderna interpretazione dell'armo a Cutter risultasse più performante di uno ... monoplano ...
...Vince, o tu od altri esperti sareste così gentili da spiegare come, in teoria, un armo a 'biplano' che guardando di 'profilo' la barca non si sovrappone alla randa o vi sovrappone meno rispetto al genoa al 130%, possa avere un rendimento più o meno ma comunque buono in confronto al 'monoplano'...in effetti perchè si è arrivati al grande genoa specialmente negli anni 70)?...come e perchè la differenza di rendimento, fra bipano e monoplano, cambia nelle varie andature?... per il cutter qual'è il taglio di vele più idoneo e per la randa c'è qualche differenza fra i due armi (più o meno magra)? ...vi ringrazio in anticipo
interessante discussione, vediamo gli sviluppi!!
b.v.
e fino a questa prima parte ci sono
Vince : 'questito: la vela di riferimento ha Area Ellisse 1 e Forza = funzione(1), se le due vele test hanno AE pari a 0,5 ciascuna, la forza generata sarà F = f(0.5 + 0.5 + x). Quanto vale x?
- - Zero, cioè la forza generata da due vele abbinate è uguale a quella singola di doppia AE?
- - Negativo, cioè la forza generata è minore?
- - Positivo, cioè la forza generata è maggiore?'
...ma questo parametro x dipende, penso, da come le due vele sono disposte rispetto ad esse stesse, cioè se sono più o meno vicine, se messe una davanti all'altra come quando si usa un lungo bompresso oppure più o meno affiancate da costituire un biplano...e la loro forma e dimensione inoltre non dovrebbe tener conto dell'influenza che hanno sulla randa per considerare l'efficienza dell'armo nel suo complesso?
Citazione:wind e sea ha scritto:
rispondendo ad entrambi espongo meglio la mia idea: in effetti io ho già un doppio strallo amovibile che metto in tensione con un paranco rinviato in pozzetto ...ho già predisposto sullo stesso binario doppio carrello con doppia scotta...quando il vento rinforza metto giù il genoa (lo lego alle draglie) cazzo il paranco del doppio strallo e tiro su l'olimpico già ingarrocciato e con le scotte attaccate...di tutto ciò la parte più fastidiosa con vento già fortino è mettere giù il genova e legarlo bene alle draglie che costituisce un discreto ostacolo aereodinamico...se poi c'è onda si rischia di far danni alla battagliola...quindi qualche volta sono stato costretto a toglierlo proprio quando le condizioni del mare sono diventate poco tranquille e ciò da solo o in due di equipaggio è poco rilassante....il secondo strallo non ha bisogno di volanti in quanto è quasi in testa...allora pensavo di arretrare un altro pò il secondo strallo e mettere due fiocchi appositi che riescano a passare in virata..in caso di vento più forte lasciando il fiocco più a prua (che potrebbe diventare anche autovirante) metterei giù quello del secondo strallo e ciò sarebbe anche più comodo perchè fatto vicino all'albero (il secondo strallo allentando il relativo paranco verrebbe portato sullo stralletto)....secondo voi fila (in teoria) il discorso?
....e io che pensavo di essere un guru dell'UCAS !!!!
....in realtà mi sento un povero dilettante
Ciao
ma non dire U ....io in questi casi non sono al lavoro...ma mi piace lo stesso complicarmi la vita
...
dai albert dacci il tuo guru-parere...non ti risparmiare....se mi convinci a proseguire con l'esperimento poi vi faccio sapere come è andata
bhe insomma... non ci sto capendo molto... ma nell'era dell' easy sailing sentire questi bravi velisti fare queste acrobazie
Io amo la vela sportiva e non disdegno, neppure da solo, mettere a riva un gennaker, anche senza calza che è un attrezzo che non amo particolarmente. Però vi dico che quest'estate sono partito in vacanza in due con la girella del rollafiocco che no vunzionava, come alcuni di voi sanno. Ho detto 'Fa niente! E che sarà mai?...'.
Sacca tecnica e cambio vela di prua a necessità. Pazienza... niente di nuovo.
Ma presto in vacanza, tra una birra e l'altra, tra una sarda e un gambero ai ferri, mi sono rotto le palle infinitamente
.
Una sera ho dato una botta incredibile di crc marine (quasi una bomboletta piccola) e l'ho lasciato una notte.
Sarà stato quello? Non so, ma ha ripreso a funzionare.
Vi giuro mi ha cambiato la vita. In vacanza viva il rollafiocco!
Ho capito ancora una volta che sta storia dell'easy sailing è un approccio giusto per far amare la vela.
tiger86:'bhe insomma... non ci sto capendo molto... ma nell'era dell' easy sailing sentire questi bravi velisti fare queste acrobazie'...
in effetti sarei contento, a parità di prestazioni o quasi, poter mettere giù, in caso di rinforzo di vento, solo un fiocco piccolo (metà di un genoa) e lasciarne un altro su piuttosto che mettere giù un genoa e mettere su un altro fiocco...per me sarebbe già easy sailing ma senza rollafiocco....vorrei appunto sapere se, intanto teoricante, può funzionare e se le prestazioni possono essere almeno buone rispetto al genoa
Io lascerei perdere, ma lascio la parola ai nostri tecnici.
Citazione:wind e sea ha scritto:
dai albert dacci il tuo guru-parere...
Proprio perchè me lo chiedi
:
in crociera il mio parere (ed il mio modo di agire), guarda un po', coincide con quello di tiger.
Sulla mia barca di soli
10 mt (A34) ho due sole vele: randa full batten con 2 mani di terzi, di cui la 2nda abbastanza scalata (30 %) e genoa avvolgibile 155 % (LP abbondante causa piano velico un po' anoressico rispetto al dislocamento) munito di foam luff, montato su avvolgifiocco furlex perfettamente funzionante
...e mi tocco le
Dimenticavo.....il tutto in membrana di pentex.
In più ho il gennaker.....ovviamente
ma con la calza, così quando lo voglio dare non devo chiedere permessi o collaborazioni ad altri membri sfaticati dell'equipaggio che ad una serie di strambate preferirebbero Farymann + tendalino
.
Inoltre, per scaramanzia, nel fondo di un gavone, giace dimenticata da anni una tormentina con la calza per indossarla sul genoa avvolto in caso di estrema necessità....che orrore !!!
Penso che se dovessi armeggiare per tutte le le ferie a tirar su e giù e insaccare o imbrogliare una, o peggio, più vele sotto la canicola ferragostiana, a quest'ora avrei cambiato 'sport'.
Una soluzione alternativa, particolarmente per le barche armate a 9/10 o 10/11, è quella di avere l'avvolgifiocco con un jib al 105 % per condizioni di aria normale, ed un code zero su bompressino per 'giocare' con le ariette....
Lascerei perdere tutte le altre complicazioni.
Ipse dixit.....ma è un'oppppinione anche questa