I Forum di Amici della Vela

Versione completa: manovre sotto raffica
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Citazione:geppetto63 ha scritto:
Ciao Ragazzi,
scusate ma state parlando di allarmi a 15 nodi? Ma dai su!

E' quando capiti in una situazione estrema tipo GROPPO o comunque vento a 25/30 con raffiche allora si che si parla di situazioni estreme e di procedure alle manovre, anche se essere presi alla sprovvista da un groppo serio la prima domanda che mi viene: 'Ma questo non poteva essere previsto in anticipo? Ma fino a prima che stavi guardando? Il meteo è un optional per il velista?'. Anche perchè non è che la meteorologia o il vento cambi di intensità senza darti dei segnali evidenti...

Comunque gestire delle vele sotto 'buriana' non è per niente facile, la regola fondamentale è:
O sai leggere le perturbazioni, il meteo o conosci il posto dove ti trovi e in questo se non sai manovrare bene ti attivi con largo anticipo.
O sai a menadito le manovre e tutte le preoccupazioni dette servono a niente.

grazie per aver condiviso la tua saggezza Wink
Citazione:geppetto63 ha scritto:
Ciao Ragazzi,
scusate ma state parlando di allarmi a 15 nodi? Ma dai su!

E' quando capiti in una situazione estrema tipo GROPPO o comunque vento a 25/30 con raffiche allora si che si parla di situazioni estreme e di procedure alle manovre, anche se essere presi alla sprovvista da un groppo serio la prima domanda che mi viene: 'Ma questo non poteva essere previsto in anticipo? Ma fino a prima che stavi guardando? Il meteo è un optional per il velista?'. Anche perchè non è che la meteorologia o il vento cambi di intensità senza darti dei segnali evidenti...

Comunque gestire delle vele sotto 'buriana' non è per niente facile, la regola fondamentale è:
O sai leggere le perturbazioni, il meteo o conosci il posto dove ti trovi e in questo se non sai manovrare bene ti attivi con largo anticipo.
O sai a menadito le manovre e tutte le preoccupazioni dette servono a niente.
a dire il vero eravamo partiti da venti di 30 e forse più nodi.
per quel che riguarda le previsioni meteo ritengo che sul lago maggiore non siano di facile interpretazione. esci a volte con cielo sereno e venti che ti portano appena e ti ritrovi per una mezz'ora con venti di 20-25 nodi con raffiche.
tutto dipende da quello che in quel determinato istante accade nelle valli ossolane o nel varesotto.
detto questo ritengo non sia detto che osservando il meteo in queste valli si possa fare una stima di quello che accadrà, può non arrivare nulla o può arrivare vento veramente pericoloso.
L'amico Bullo mi ha consigliato di fare un po' di lezioni pratiche, ma a quanto riscontro non sono l'unico ad avere dei dubbi.
Forse qualcuno crede di avere la scienza e la conoscenza per non 'chiedere mai!'
grazie Paddy.
mi sento tutt'altro che insicuro(ma non certo spavaldo), l'inzio della discussione nasceva dal fatto che taluni consigliano e fanno alcune manovre e altri ne preferiscono o si sentono più sicuri con altre (se vorrai rileggere le due discussioni postate nelle due sez. ti accorgerai che in pochi hanno davvero chiaro il da farsi), si arriva addirittura a sostenere di andare solo di vela portante e lo stesso poi si complimenta con un altro che consiglia di andare solo con la randa4242

al di là di tutto,io e mia moglie ce la siamo cavata più che dignitosamente nella suddetta situazione e in tutta sicurezza(ricorda che avevo già ridotto di una mano e avevo issato un fiocco).
l'unico mio rammarico era di non aver preventivamente issato la tormentina.
ritengo inoltre che chi posta una discussione non debba essere necessariamente uno sprovveduto o un facilone, ho sempre creduto che i forum servissero per confrontarsi e per fersi quattro risate, di 'professori' nella vita se ne incontrano già a sufficienza.
Infatti nelle risposte si può 'voler dimostrare di sapere con ostentazione' o si può rispondere (tipo quello che hai fatto tu) con modestia ed amicizia.
un saluto a tutti.
Citazione:Gof ha scritto:
Citazione:carcat ha scritto:
per la cronaca...Alex Bellini è un amico...e ora si sta cimentando con l'aria, e precisamente con la mongolfiera...vedremo cosa combina stavolta...

Di lavorare proprio non se ne parla, eh? Smile

è biologicamente inadatto....Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:Paddy ha scritto:
I forum hanno un limite, non ci si vede in faccia ed è quindi troppo facile travisare. Ti invito a non farlo. Se hai un dubbio e credi nell'intenzione di offendere chiedi lumi in privato.

Ogni barca ha delle manovre preferite e così anche il lago ha le sue. Le due cose messe insieme sono un vero casino. Big Grin
Gli spazi ristretti del lago impongono manovre continue e repentine, difficile seguire i consigli su come ammainare la randa da chi è abituato alle onde lunghe e agli spazi sottovento Wink

Ma ci sono alcune manovre, alcuni 'segreti' che è bene apprendere in teoria, ma soprattutto in pratica in modo da poterli eseguire in sicurezza in condizioni limite.
Tenere la tormentina (o il fiocco) pronto a prua già ingarrocciato è consuetudine, così come avere ben chiara la manovra di presa di terzaroli, provandola insieme all'equipaggio. Durante le 'prove' solitamente vi aggiungo qualche errore al timone e urlo Big Grin Hai un elastico al timone? Se no predisponilo, poter lasciale la barra per qualche secondo è molto utile. Lazy-jack e amantiglio sono optional irrinunciabili e se tua moglie non ha piacere ad andare a prua per ammainare potresti pensare ad un retriver per il genoa; poi però ci deve andare comunque per issare il fiocco.

Parliamo del Cramar. Barca sicura e ben 'piazzata' con una tendenza allo scarroccio impressionante e il 'vezzo' di straorzare mettendo il timone all'aria in poppa. Se devi cambiare vela, sventa e lasciala andare di traverso, le vele non sono grandi da impedire di raccoglierle anche se sei al traverso, se proprio nno ti riesce e sbandare ti infastidisce, mettiti in cappa, qualsiasi vento e qualsiasi vela avrai a prua il Cramar ci si mette. USA il carrello della randa, se hai la versione con i blocchi fissi toglili e metti i paranchi possibilmente con gli strozzatori angolati in modo da poter essere usati da timoniere, sotto raffica scarrella e se parte all'orza lascia che ci vada tanto se sbanda troppo inizia a scarrocciare e si ferma. Ricordo che con ventone viravamo come un cat mettendo il fiocco a collo arretrando. Smiley14
Confermo, quello che mi impressiona di + è il Mergozzo, arrivato dopo un calo totale di vento, ci siamo avviati a motore verso Laveno, ammainando tutto, la mia barca si è quasi fermata anche se il motore era al massimo dei giri. Avrei preferito comunque avere qualche vela armata.
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