Stavo pensando: non mi sembra facile l'installazione dell'elastico sulla barca di Ulpiano, nel caso del farr31 penso la rotaia sia lunga poco più di 1m, nel caso di Ulpiano invece penso qualcosa di più
.
Da notare anche che l'elastico è attaccato al rinvio, in modo che non diventi troppo teso all'avanzare del carello.
L'elastico deve essere abbastanza lungo perche deve avere la stessa corsa che ha il carrello, ovvero una volta determinato il range di utilizzo sulla rotaia (ad esempio più a poppa per genoa 1 e più a prua per genoa 3, oppure sulla stesa vela balumina aperta/balumina chiusa) alla massima estensione deve consentire al carrello di arrivare alla posizione di genoa 3, ed avere ancora la forza di riportare il carrello almeno 10 cm più indietro della posizione di genoa 1.
Tieni comunque presente che arretrare il carrello è sempre abbastanza facile, se non ce la facesse l'elastico lo puoi sempre tirare a mano.
L'elastico secondo me è migliore del sagolino in quanto se ben dimensionato funziona da solo (nelle foto che ho messo, barca varata da poche ore, era troppo lungo), senza bisogno di tirarlo a mano, e non hai un altra cimetta pendente in pozzetto. Nella mia barca a pochi cm l'uno dall'altro ci sono gli strozza scotte della 1)regolazione carrello 2)barber spy 3)scotta fiocco, poco più a poppa 4)fina della randa, 5)carrello randa 6)paterazzo, ci manca solo il richiamo della regolazione del carrello...
Citazione:clavy ha scritto:
nel caso del farr31 penso la rotaia sia lunga poco più di 1m,
La misura esatta non me la ricordo, ad ogni modo quella è la rotaia per i genoa 'grandi', per i genoa3 e l'olimpico c'è un altra rotaia, più a prua all'interno delle sartie, che non ha regolazione dal pozzetto.
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In caso di rotaia molto lunga, l'ideale sarebbe utilizzare una slitta con pistoncino dove attaccare l'elastico e poterla spostare sulla rotaia in caso di riduzione o cambio di velatura.
ciao
se la rotaia è molto lunga l'elastico montato 'diretto' potrebbe non andare bene perchè l'estensione dell'elastico non copre la corsa del carrello. Questo problema si supera mettendo un elastico a mò di paranco, che parte dal carrello, va verso poppa, passa in un bozzellino e ritorna verso prua agganciandosi ad un punto fisso. In questo modo si aumenta la lunghezza dell'elastico che riesce a soddisfare, con efficacia nel richiamo, la corsa del carrello.
Utile parancare maggiormente la scottina per avere più potenza anche se in assenza di sfere si può agire solo con poco carico.
PS. da quel che vedo nella foto, sia la scotta genoa che la scottina del paranco mi appaiono sovra dimensionate
Il carrello sotto carico (ammesso che scorra) per venire indietro non ha bisogno d'elastico (è la scotta a portarlo indietro).
L'elastico serve a non incasinare il circuito del vai e vieni (specie se molto parancato) quando non c'e' carico sopra.
Si può vivere anche senza (elastico :cool
.
BV
Citazione:anonimone ha scritto:
Il carrello sotto carico (ammesso che scorra) per venire indietro non ha bisogno d'elastico (è la scotta a portarlo indietro).
L'elastico serve a non incasinare il circuito del vai e vieni (specie se molto parancato) quando non c'e' carico sopra.
Si può vivere anche senza (elastico :cool.
BV
Si, ma devi avere aria; con brezze leggere la vedo dura.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Si, ma devi avere aria; con brezze leggere la vedo dura.
ciao
Con il carrello della foto, più che un elastico gli serve un bel paranchino anche a tirare indietro
BV
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:anonimone ha scritto:
Il carrello sotto carico (ammesso che scorra) per venire indietro non ha bisogno d'elastico (è la scotta a portarlo indietro).
L'elastico serve a non incasinare il circuito del vai e vieni (specie se molto parancato) quando non c'e' carico sopra.
Si può vivere anche senza (elastico :cool.
BV
Si, ma devi avere aria; con brezze leggere la vedo dura.
ciao
L'utilità dell'elastico (o del paranchino di ritorno) è che puoi arretrare il carrello senza toccare la scotta.
Citazione:crismarco ha scritto:
L'utilità dell'elastico (o del paranchino di ritorno) è che puoi arretrare il carrello senza toccare la scotta.
Se molli il vai e vieni il carrello viene indietro cmq, senza toccare la scotta (ovviamente sotto carico).
BV
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:crismarco ha scritto:
L'utilità dell'elastico (o del paranchino di ritorno) è che puoi arretrare il carrello senza toccare la scotta.
Se molli il vai e vieni il carrello viene indietro cmq, senza toccare la scotta (ovviamente sotto carico).
BV
l'elastico è utilissimo perchè consente di regolare ambedue i carrelli contemporaneamente senza aspettare di virare (per avere anche l'altro in carico) e perciò dopo la virata ci si trova il carrello/genoa a segno (a meno di micro regolazioni). Utile anche quando c'è pochissimo vento e la scotta non ha tensione, o quando si cambia vela e si possono mettere i carrelli già a segno, ecc.
Citazione:mania2 ha scritto:
l'elastico è utilissimo perchè consente di regolare ambedue i carrelli contemporaneamente senza aspettare di virare (per avere anche l'altro in carico) e perciò dopo la virata ci si trova il carrello/genoa a segno (a meno di micro regolazioni). Utile anche quando c'è pochissimo vento e la scotta non ha tensione, o quando si cambia vela e si possono mettere i carrelli già a segno, ecc.
Infatti sono tutti casi in cui non c'e' carico, diciamo la stessa cosa
BV