salve, anche io sono un nuovo iscritto su questo bellissimo forum e ne approfitto subito per avere un aiuto.
essendo in procinto di acquistare una nuova barca vorrei sapere se qualcuno conosce i pregi ed i difetti della trasmissione sail drive e della trasmissione con asse.
grazie mille.
Ciao Fernando benvenuto!
Ti conviene copiare la domanda ed inserirla in tecnica ' lavori '
Pierr
Citazione:Messaggio di fernando
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SAIL DRIVE[u]
PRO: L'elica lavora più in profondità, più lontano dalla pala del timone, con meno effetto evolutivo
CONTRO: Più costosa, la manutenzione straordinaria (cambio guarnizione) da fare ogni 5 - 7 anni implica la messa a secco della barca.
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ASSE[u]
PRO:semplicità costruttiva (meno realizzativa, vanno curati silent-bloc e giunti sull'asse.
Se si usa una baderna tradizionale anche la manutenzione straordinaria si fa a barca in acqua.
CONTRO: se si usano cuffie tipo Volvo, la sostituzione è bene sia fatta a barca in secca; l'elica lavora più in prossimità della superficie e la spinta presenta, in retro, maggior effetto evolutivo.
MORALE: Cosa sceglierei? SailDrive for ever!!!
con l'SD ogni porcheria di lavoro.. anche un banale paraolio.. comporta la spesa di un Alaggio
però quanto a manovrabilità del mezzo, non c'è paragone....
quello che ha detto umeghu è perfetto.
quasi tutti i cantieri hanno fatto la selta del SD, perchè fanno presto a montarli, nessun problema di allineamento ecc vibrazioni, rumorosità. Non serve una gran manodopera.
E' raro dover intervenire, di solito il controllo che fai quando fai l'antivegetativa è sufficiente.
Resistono i cantieri francesi, perchè il loro mercato è conservatore vuole la linea d'asse.
Io è da anni che ho SD, l'unico problema che ho avuto recentemente è stato l'invertitore per il resto tutto ok
Mio cugino dice 'asse', anzi ne fa un discriminante
Citazione:Nap ha scritto:
quello che ha detto umeghu è perfetto.
quasi tutti i cantieri hanno fatto la selta del SD, perchè fanno presto a montarli, nessun problema di allineamento ecc vibrazioni, rumorosità. Non serve una gran manodopera.
E' raro dover intervenire, di solito il controllo che fai quando fai l'antivegetativa è sufficiente.
Resistono i cantieri francesi, perchè il loro mercato è conservatore vuole la linea d'asse.
Io è da anni che ho SD, l'unico problema che ho avuto recentemente è stato l'invertitore per il resto tutto ok
Non e' proprio cosi' semplice da montare...trovo piu' semplice la linea asse.....fare quel buco e le resinature della sella...bhe bisogna essere bravi se sbagli fa acqua il supporto....non lo vedo cosi' semplice ..no...no....
per 30 anni ho avuto liea asse e da 4 sail drive. scelta obbligata perchè la barca usata che ho comprata aveva SD, ho cambiato motore e quindi SD suo nuovo. in 4 anni mai problemi
riassumo alcune caratteristiche in più rispetto a quelle evidenziate:
1) completamente stagna, ho dimenticato cosa sia l'acqua in sentina, in 4 anni non ho mai usato la pompa di sentina (ai cambi d'olio uso la spugna per smaltire) in precedenza era un tormento
2) ridotte vibrazioni e rumorosità
3) maggiore potenza (la spinta è parallela al moto e non obliqua) ho letto inoltre che i motori liberi di muoversi erogano qualche cavallo in più (riportato i valori di banco con tre silent block rotti: si guadagnavano cavalli) il SD è un blocco unico libero di vibrare.
4) non si cambia la boccola ogni anno
5) non si può sfilare l'asse con via d'acqua (a me è successo una volta in navigazione e tre miei amici hanno avuto la stessa disavventura (i sistemi di blocco non sempre sono sicuri)
contro
1) olio invertitore maggiore quantità costa di più (cambiare l'olio si può fare anche a mare con questi nuovi SD volvo
2) costo iniziale maggiore
personalmente non ho dubbi: SD certo
Le barche che fanno 'crociera pesante' hanno
quasi tutte la linea d'asse!!!
SD tutta la vita. La linea d'asse è preferibile, e a volte indispensabile, sulle barche a chiglia lunga. Le qualità della trasmissione in linea d'asse si apprezzano sulle barche a motore.
il mio motore è il volvo penta 75 CV e che io sappia il suo SD è il più grande prodotto. barche di dimensioni maggiori hanno la linea d'asse. la manutenzione in giro per il mondo immagino sia più complicata. io purtroppo viaggio ancora solo in mediterraneo e dopo 30 anni di linea d'asse ho trovato il nirvana
Citazione:vaipermare ha scritto:
il mio motore è il volvo penta 75 CV e che io sappia il suo SD è il più grande prodotto. barche di dimensioni maggiori hanno la linea d'asse. la manutenzione in giro per il mondo immagino sia più complicata. io purtroppo viaggio ancora solo in mediterraneo e dopo 30 anni di linea d'asse ho trovato il nirvana
Per onestà intellettuale, avendo indicato la mai preferenza per il SD,
devo dire che con la barca attuale che sull'asse monta la cuffia Volvo, la 'gestione' della trasmissione è comunque ridottissima e zero acqua (a parte il 'burp' da fare fare alla cuffia ogni volta che si vara la barca e la siringata di grasso blu un paio di volte l'anno).
In compenso verifico l'accoppiamento invertitore/asse ogni due mesi, dopo aver trovato al primo anno i 4 bulloni in parte allentati (ostituiti al volo con dado+dado anti-sfilamento).
La sostituzione della membrana del SD è operazione di mezza giornata a barca in secco e da farsi senza problemi dopo un bel po' di anni.
Si potrebbe concludere che, a parità di affidabilità e di 'manutenibilità, il SD faciliti le manovre e dia un pelo di prestazioni in più.
:42:Adesso vediamo se qualcuno ci descrive i vantaggi, frutto dell'esperienza, dell'IPS o di sistemi analoghi!!
Si potrebbe concludere che
Citazione:vaipermare ha scritto:
il mio motore è il volvo penta 75 CV e che io sappia il suo SD è il più grande prodotto. barche di dimensioni maggiori hanno la linea d'asse. la manutenzione in giro per il mondo immagino sia più complicata. io purtroppo viaggio ancora solo in mediterraneo e dopo 30 anni di linea d'asse ho trovato il nirvana
Per onestà intellettuale, avendo indicato la mai preferenza per il SD,
devo dire che con la barca attuale che sull'asse monta la cuffia Volvo, la 'gestione' della trasmissione è comunque ridottissima e zero acqua (a parte il 'burp' da fare fare alla cuffia ogni volta che si vara la barca e la siringata di grasso blu un paio di volte l'anno).
In compenso verifico l'accoppiamento invertitore/asse ogni due mesi, dopo aver trovato al primo anno i 4 bulloni in parte allentati (ostituiti al volo con dado+dado anti-sfilamento).
La sostituzione della membrana del SD è operazione di mezza giornata a barca in secco e da farsi senza problemi dopo un bel po' di anni.
Si potrebbe concludere che, a parità di affidabilità e di 'manutenibilità, il SD faciliti le manovre e dia un pelo di prestazioni in più.
:42:Adesso vediamo se qualcuno ci descrive i vantaggi, frutto dell'esperienza, dell'IPS o di sistemi analoghi!!
Si potrebbe concludere che
Dico la mia.
Un paio d'anni fa ho avuto modi di parlare con un'armatore francese il quale era convinto che la linea d'asse era molto piu' pratica che il SD sia per manutenzione che per costi, ha meno atrito a vela ecc..
Diceva che in campo automobilistico, la trazione era nata con l'albero di trasmissione, come le barche con la linea d'asse. Poi le case automobilistiche hanno imposto la trazione integrata, (non so come si chiama),per la nautica il SD, per risparmiare sui costi di produzione, e per venderceli nuova rivoluzione tecnologica, e farceli pagare di piu'.
Questo discorso mi ha molto fatto pensare, ed effettivamente se si guardano i mezzi per il lavoro 'duro' hanno tutti la linea d'asse.
Gli unici2 vantaggi che vedo per la linea d'asse sono che il buco nello scafo è più piccolo e che in fase di varo alaggio se passa la cinghia sotto fai meno danni.
Tutte le barche che incontro in giro per il mondo, intendo quelle che viaggiano e non quelle stanziali sul luogo, hanno la linea d'asse tradizionale.
La facilità di manovra è in questi casi di minima importanza, i 'marina' all'europea con le corsie strette sono pressoché sconosciuti, il il 90% del tempo in cui si è fermi lo si passa alla fonda: devono essere privilegiate la semplicità di manutenzione, e la robustezza.
Personalmente sono anche contrario alle cuffie stagne tipo volvo e prediligo la baderna tradizionale.
Non ho mai avuto barche con trasmissione sdrive, ma reputo che per un utilizzo 'leggero' abbiano indubbi vantaggi.
B.v.
Non ho mai avuto barche con SD ma solo con linea d'asse.
Il SD permette una maggiore governabilità a marcia indietro ma ad oggi non si può installare per potenze superiori a 75 CV; la manutenzione è pià complicata e siccome bisogna alare la barca anche in definitiva più costosa. Statisticamenente è più delicato e può dare sorprese se non viene mantenuto bene periodicamente.
Mediamente i cantieri lo preferiscono per loro è sicuramente vantaggioso.
Andrea
Citazione:dbk ha scritto:
Gli unici2 vantaggi che vedo per la linea d'asse sono che il buco nello scafo è più piccolo e che in fase di varo alaggio se passa la cinghia sotto fai meno danni.
Il 26 agosto mi telefona da Palau un mio amico che conosce le mie frequentazioni sui siti degli utenti beneteau.
Un suo amico stava partendo da Palau per riportare la barca in Continente quando dopo poco gran botta, rumori vari e motore fermo; verifica: asse bloccato, manicotto fuso e 4 silent block dello Yanmar saltati.
Spiegazione dopo alcuni giorni di indagini e verifiche: il cantiere che in Sardegna (poteva ovviamente capitare ovunque) ha fatto carena evidentemente ha sollevato la barca ponendo la cinghia proprio a lavorare sull'asse e lo ha stortato!!!!
QUINDI non è mica detto che l'asse sia meno fragile del SD!!
QUINDI grazie a mamma Beneteau per aver adottato quei mini skeg sugli Oceanis: fanno un po' incaxxare nelle prime retro, però ora ne apprezzo la potenziale utilità!!
P.S.: oggi prima regata sociale a 'vele bianche' e ci siamo divertiti anche se con 7 nodi di vento. DBK, vieni a far parte dell'equipaggio?
