18-09-2010, 00:59
18-09-2010, 01:32
Detto da Albert nei precedenti
Ci sono sempre più armatori che per le vele di bolina utilizzano con soddisfazione la soluzione di shabrumi: fiocco 110 (o meglio 105 % allunato con le stecche verticali*vedi nota) + code zero su frullino.
C'è anche il vantaggio che se non si ha voglia di armeggiare col gennaker, il code zero fino ad un certo punto lo sostituisce.
Quindi il code sostituisce il gennaker fino a un certo punto....
Ci sono sempre più armatori che per le vele di bolina utilizzano con soddisfazione la soluzione di shabrumi: fiocco 110 (o meglio 105 % allunato con le stecche verticali*vedi nota) + code zero su frullino.
C'è anche il vantaggio che se non si ha voglia di armeggiare col gennaker, il code zero fino ad un certo punto lo sostituisce.
Quindi il code sostituisce il gennaker fino a un certo punto....
18-09-2010, 01:58
il code sostituisce il gennaker fino ad un certo punto...
...ma il gennaker sostituisce lo spinnaker fino ad un certo punto (specie su barche lente)
quindi in sostanza col code non vai di poppa e anche per il lasco devi rimanere abbastanza stretto (a meno che il vento non sia abbastanza sostenuto)
...ma il gennaker sostituisce lo spinnaker fino ad un certo punto (specie su barche lente)
quindi in sostanza col code non vai di poppa e anche per il lasco devi rimanere abbastanza stretto (a meno che il vento non sia abbastanza sostenuto)
18-09-2010, 13:51
Piano Neil...
sicuramente Albert intendeva che si puo sostituire un set che preveda vari jib comprensivi di un light con un olimpico e un code 0.
Infatti il code 0 potrà tranquillamente sostituire il light coprire anche venti più leggeri.Potrà essere più efficiente anche se devi allargare la bolina, ma fino ad un certo punto, che dipende da vari fattori, ma se cominci ad avvicnarti al traverso dovrai per forza avere un gennaker, con i suoi vari tagli oppure allround e poi inevitabilmente passare allo spi ( fatta eccezione ber barche leggere dove lo spi può risultare superfluo).
sicuramente Albert intendeva che si puo sostituire un set che preveda vari jib comprensivi di un light con un olimpico e un code 0.
Infatti il code 0 potrà tranquillamente sostituire il light coprire anche venti più leggeri.Potrà essere più efficiente anche se devi allargare la bolina, ma fino ad un certo punto, che dipende da vari fattori, ma se cominci ad avvicnarti al traverso dovrai per forza avere un gennaker, con i suoi vari tagli oppure allround e poi inevitabilmente passare allo spi ( fatta eccezione ber barche leggere dove lo spi può risultare superfluo).
18-09-2010, 15:02
Credo che le considerazioni da fare siano parecchie, di carattere generale che sul caso specifico di Neil che ha chiesto aiuto a questo forum.
IN GENERALE
La soluzione fiocco 110% + Code 0 non è la panacea di tutti i mali.
Innanzi tutto, come già detto nelle altre discussioni, il Code 0 è una vela per venti leggeri (anzi leggerissimi) da usare in regata o per uscite brevi o in crociera quando non si ha troppa fretta di arrivare.
Il suo utilizzo è piuttosto limitato (max 5-6 nodi per andature strette e max 9-10 nodi per andature larghe). Consente, al massimo, una bolina piuttosto larga (rispetto al vento reale) causa eccessiva velocità della barca rispetto al vento apparente, per cui se dobbiamo raggiungere una meta esattamente sopravvento allora la smotorata è quasi obbligatoria.
Vele di prua con bassa sovrapposizione possono andare bene per le barche attuali, che nascono con randa generosa e armo frazionato. In questo caso non si creano buchi rilevanti nel passaggio Code 0/Fiocco 110%.
Nelle barche più datate, armate in testa d'albero e con randa minuscola, il fiocco 110% è già una vela da situazioni difficili (20 e oltre nodi) che non copre assolutamente il buco tra questo e il Code 0. In sostanza ci si troverebbe scoperti nella fascia da 6 a 20 nodi, e non è cosa da poco.
CASO NEIL
Considerato quanto hai scritto, direi che del Code 0 non ne hai proprio bisogno, visto che sotto i 10 nodi non disdegni la navigazione a motore.
Inoltre, riadattando il tuo genova 140% ti troveresti un buco (anzi una voragine) di oltre 10 nodi nel passaggio Code 0/Fiocco 110%.
A questo punto valuterei due opzioni.
1. Tieni il genova 140% (cui fai aggiungere un foam-luff) e ordini un fiocco 110% rollabile da armare al posto del primo (come da mio schema). È la soluzione più economica, che non ti lascia buchi scoperti oltre i 10 nodi, ma che ti obbliga al cambio di vela sullo stesso rollafiocco (cosa peraltro non eccessivamente gravosa se fai lunghe tratte in condizioni pressoché costanti). Inoltre il foam-luff ti consente un migliore impiego del genova parzialmente rollato, per cui armeresti il fiocco 110% solo per lunghe tratte di bolina.
2. Tieni il genova 140% (sempre con foam-luff) e utilizzi i 2600 euro (ma forse anche meno) per realizzare uno stralletto da armare alla bisogna dove ingarrocciare il fiocco 110% senza dover disarmare il genova. Peraltro questa soluzione ti agevola nelle andature di poppa potendo far lavorare le due vele di prua a farfalla quasi come due fiocchi gemelli (così puoi ammainare la randa evitando i rischi di strambate involontarie).
PS. Per curiosità. Ma quel 2% non condiviso dal tecnico Motefusco cosa riguardava?
IN GENERALE
La soluzione fiocco 110% + Code 0 non è la panacea di tutti i mali.
Innanzi tutto, come già detto nelle altre discussioni, il Code 0 è una vela per venti leggeri (anzi leggerissimi) da usare in regata o per uscite brevi o in crociera quando non si ha troppa fretta di arrivare.
Il suo utilizzo è piuttosto limitato (max 5-6 nodi per andature strette e max 9-10 nodi per andature larghe). Consente, al massimo, una bolina piuttosto larga (rispetto al vento reale) causa eccessiva velocità della barca rispetto al vento apparente, per cui se dobbiamo raggiungere una meta esattamente sopravvento allora la smotorata è quasi obbligatoria.
Vele di prua con bassa sovrapposizione possono andare bene per le barche attuali, che nascono con randa generosa e armo frazionato. In questo caso non si creano buchi rilevanti nel passaggio Code 0/Fiocco 110%.
Nelle barche più datate, armate in testa d'albero e con randa minuscola, il fiocco 110% è già una vela da situazioni difficili (20 e oltre nodi) che non copre assolutamente il buco tra questo e il Code 0. In sostanza ci si troverebbe scoperti nella fascia da 6 a 20 nodi, e non è cosa da poco.
CASO NEIL
Citazione:Neil ha scritto:
Il mio range di vento e' spesso sui 20 nodi,e cmq tutti noi se apriamo le vele e' perche c'e' vento non credo che c'e' gente che va a vela con ariette.Il fatto e' che dopo i venti nodi la barca bolina male e sbanda parecchio.Con i dieci o meno nodi se devi fare un trasferimento e' meglio a motore.
Considerato quanto hai scritto, direi che del Code 0 non ne hai proprio bisogno, visto che sotto i 10 nodi non disdegni la navigazione a motore.
Inoltre, riadattando il tuo genova 140% ti troveresti un buco (anzi una voragine) di oltre 10 nodi nel passaggio Code 0/Fiocco 110%.
A questo punto valuterei due opzioni.
1. Tieni il genova 140% (cui fai aggiungere un foam-luff) e ordini un fiocco 110% rollabile da armare al posto del primo (come da mio schema). È la soluzione più economica, che non ti lascia buchi scoperti oltre i 10 nodi, ma che ti obbliga al cambio di vela sullo stesso rollafiocco (cosa peraltro non eccessivamente gravosa se fai lunghe tratte in condizioni pressoché costanti). Inoltre il foam-luff ti consente un migliore impiego del genova parzialmente rollato, per cui armeresti il fiocco 110% solo per lunghe tratte di bolina.
2. Tieni il genova 140% (sempre con foam-luff) e utilizzi i 2600 euro (ma forse anche meno) per realizzare uno stralletto da armare alla bisogna dove ingarrocciare il fiocco 110% senza dover disarmare il genova. Peraltro questa soluzione ti agevola nelle andature di poppa potendo far lavorare le due vele di prua a farfalla quasi come due fiocchi gemelli (così puoi ammainare la randa evitando i rischi di strambate involontarie).
PS. Per curiosità. Ma quel 2% non condiviso dal tecnico Motefusco cosa riguardava?
18-09-2010, 15:18
Ragazzi, mi sembra di aver capito che Neil, sebbene non disdegni il log, sia orientato alla crociera, quindi corredo di vele essenziale se pur performante.
A parer mio, restando nello specifico, la miglior soluzione se si naviga prevalentemente a tutta tela e solo occasionalmente ridotti, resta il genoa al 130% con 'foam luff', se invece si naviga quasi sempre con ventone, allora meglio l'olimpico, anche se in questo caso si perde angolo.
Se poi si ama andare di bolina sotto i 6 nodi anche in crociera, direi che e' obbligatorio un buon code 0 (in laminato); per le andature portanti invece, un bel gen con calza.
ciao
A parer mio, restando nello specifico, la miglior soluzione se si naviga prevalentemente a tutta tela e solo occasionalmente ridotti, resta il genoa al 130% con 'foam luff', se invece si naviga quasi sempre con ventone, allora meglio l'olimpico, anche se in questo caso si perde angolo.
Se poi si ama andare di bolina sotto i 6 nodi anche in crociera, direi che e' obbligatorio un buon code 0 (in laminato); per le andature portanti invece, un bel gen con calza.
ciao
19-09-2010, 05:27
Ripeto la domanda iniziale:
ho un genoa 140% e con vento forte anche se riduco no fa bene il suo lavoro,secondo voi e' meglio un genoa piu ridotto 110%.Grazie
Dopo questa domanda il velaio mi ha proposto genoa 110% e code 0 per venti leggeri.
Il mio dubbio e' se il code 0 puo' far bene anche nelle andatura portanti.
Faccio crociera ma piace anche andare veloce e non ho la possibilita di cambiare tante vele(non c'e' equipaggio)quindi un qualcosa che vada bene per tutto...
insomma in poche...vele...cosa devo fare...esistera' un compromesso!!
ho un genoa 140% e con vento forte anche se riduco no fa bene il suo lavoro,secondo voi e' meglio un genoa piu ridotto 110%.Grazie
Dopo questa domanda il velaio mi ha proposto genoa 110% e code 0 per venti leggeri.
Il mio dubbio e' se il code 0 puo' far bene anche nelle andatura portanti.
Faccio crociera ma piace anche andare veloce e non ho la possibilita di cambiare tante vele(non c'e' equipaggio)quindi un qualcosa che vada bene per tutto...
insomma in poche...vele...cosa devo fare...esistera' un compromesso!!
19-09-2010, 13:38
Mi pare che hai avuto le risposte dai vari interventi.
Soprattutto nell'ultima di Einstein hai un'indicazione ben precisa.
Tieni conto cmq che il gennaker ci vuole non puoi rinunciare alla goduria in vacanza delle andature portante.
Lo sai che in vacanza io decido ogni giorno dove andare in funzione del vento.
Se è fiacco vado di bolina ma se l'intensità me lo consente vado al lasco ogno giorno.
Alla fine della vacanza ho usato molto più il genny che il genoa.
Quanto è bello lasciarsi poratre dal vento con la barca piatta e una goduriosa brezzolina di apparente magari di4-5kts, con cui puoi tranquillamente stare a petto nudo a sorseggiare la biretta fresca...
Quindi il gennaker ci vuole, io non amo la calza anche se indubbiamente è di grande utilità in crociera.
Per la bolina non è sbagliata la soluzione olimpico (108/110%) più code0(in laminato), ma vai su con i costi e con le complicazioni (mi pare una soluzione troppo tecnica, superflua).
O ti fai un bel genoa nuovo col foam luff, oppure se il tuo genoa è ancora buono, fai come ho fatto io sulla mia barca crociera, aggiungi al tuo set un olimpico avvolgibile basta anche in dacron o in mylar taftato, che costa poco ed occupa poco spazio (tanto su una vela così non è indispensabile l'esaltazione tecnologica).
Quando parti e le previsioni sono di vento forte lo butti su.
Con il 140 eviti di ridurre, come faccio io, e riduci solo la randa, che va ben lo stesso (non diventa poggiera:42.
Quando è troppo, butti su l'olimpico.
p.s. probabilmente dalle tue parti accadrà il contrario avrai sempre l'olimpico e quando è poco andrai di genoa.
Soprattutto nell'ultima di Einstein hai un'indicazione ben precisa.
Tieni conto cmq che il gennaker ci vuole non puoi rinunciare alla goduria in vacanza delle andature portante.
Lo sai che in vacanza io decido ogni giorno dove andare in funzione del vento.
Se è fiacco vado di bolina ma se l'intensità me lo consente vado al lasco ogno giorno.
Alla fine della vacanza ho usato molto più il genny che il genoa.
Quanto è bello lasciarsi poratre dal vento con la barca piatta e una goduriosa brezzolina di apparente magari di4-5kts, con cui puoi tranquillamente stare a petto nudo a sorseggiare la biretta fresca...
Quindi il gennaker ci vuole, io non amo la calza anche se indubbiamente è di grande utilità in crociera.
Per la bolina non è sbagliata la soluzione olimpico (108/110%) più code0(in laminato), ma vai su con i costi e con le complicazioni (mi pare una soluzione troppo tecnica, superflua).
O ti fai un bel genoa nuovo col foam luff, oppure se il tuo genoa è ancora buono, fai come ho fatto io sulla mia barca crociera, aggiungi al tuo set un olimpico avvolgibile basta anche in dacron o in mylar taftato, che costa poco ed occupa poco spazio (tanto su una vela così non è indispensabile l'esaltazione tecnologica).
Quando parti e le previsioni sono di vento forte lo butti su.
Con il 140 eviti di ridurre, come faccio io, e riduci solo la randa, che va ben lo stesso (non diventa poggiera:42.
Quando è troppo, butti su l'olimpico.
p.s. probabilmente dalle tue parti accadrà il contrario avrai sempre l'olimpico e quando è poco andrai di genoa.
19-09-2010, 14:47
Citazione:Neil ha scritto:
Ripeto la domanda iniziale:
ho un genoa 140% e con vento forte anche se riduco no fa bene il suo lavoro,secondo voi e' meglio un genoa piu ridotto 110%.Grazie
Dopo questa domanda il velaio mi ha proposto genoa 110% e code 0 per venti leggeri.
Il mio dubbio e' se il code 0 puo' far bene anche nelle andatura portanti.
Faccio crociera ma piace anche andare veloce e non ho la possibilita di cambiare tante vele(non c'e' equipaggio)quindi un qualcosa che vada bene per tutto...
insomma in poche...vele...cosa devo fare...esistera' un compromesso!!
È ovvio che quando il vento rinforza bisogna ridurre la superficie velica , per cui se il genova 140% è troppo e rollato lavora male, allora ci vuole necessariamente una vela più piccola, e almeno su questo credo che siamo tutti d'accordo .
Quello che invece qualcuno può ignorare è il fatto che la spinta del vento aumenta in funzione del quadrato della sua velocità, per cui il rapporto tra intensità del vento e superficie velica non è lineare. In sostanza, se con 10 nodi la superficie velica ottimale è 40 mq. con 20 nodi si riduce a quasi 10 mq. Questo però non incide sul concetto di cui sopra, ma sull'individuazione di quanta tela ridurre.
La soluzione di compromesso.
Trovare il compromesso non significa avere una vela tuttofare e sempre ottimale, ma una vela che sia la meno peggio nelle situazioni estreme al suo range di utilizzo.
Se non hai la voglia o la possibilità di sostituire il genova 140% con una vela più piccola quando si presenta la necessità, allora devi per forza orientarti su una dimensione di compromesso ossia, ad esempio, un genova 120-125% dotato di foam luff, ideale nella fascia 13-16 nodi. Sotto i 13 nodi accetti minori velocità o accendi il motore. Sopra i 16 nodi devi rollarlo di qualche giro accettando prestazioni non ottimali.
Questo si chiama compromesso.
Il Code 0 nelle andatura portanti.
Quest'estate un mio amico era in Croazia e stava navigando con un bel vento al lasco (18-20 nodi) portato dal solo genova ad una velocità più che accettabile (barca 33 piedi).
Da dietro spunta una vela che lo raggiunge ad una velocità pazzesca. Era un 50 piedi che navigava a tutta tela, con randa e code 0.
Lo supera a circa 10 metri di lato, giusto perché vedesse bene le 2 gnocche a bordo immerse nel bagno di sole integrale e lo skipper tutto compiaciuto che se la rideva sotto i baffi.
Il 50 piedi era avanti a lui di qualche centinaio di metri quando all'improvviso straorza, si traversa e il code 0 esplode come un palloncino del luna park .
Questo per rimarcarti che si tratta di una vela per venti leggeri che porti fino a un massimo di 10-11 nodi (al lasco), per cui se lo abbini con un fiocco 110% ti ritrovi scoperto nella fascia da 5-6 a 11-12 nodi (per le andature strette) e nella fascia da 10-11 a 15-16 (nelle andature larghe), con la conseguenza che se prima accendevi il motore con 7 nodi al lasco dopo lo accenderai con 13 (perché il code 0 è troppo e rischi di romperlo mentre il fiocco 110% è poco e non ti assicura una velocità accettabile).
La proposta Montefusco
Quello che forse Montefusco voleva proporti non era un classico Code 0, ma una via di mezzo tra un genova leggero e un gennaker magro tagliato per andature più strette, che utilizzi solo per traversi e laschi al fine di chiudere il buco lasciato aperto dal vecchio genova 140% ridotto al 110%. Così si spiegherebbe la proposta di realizzarlo in nylon, tra l'altro di grammatura (2.2 Oz) forse eccessiva per le ariette (ne basterebbero 0,75 o 1 Oz).
Conclusioni
Se pretendi di navigare a vela, andare veloce e in sicurezza, in condizioni da 1 a 20 e passa nodi, sarà quasi impossibile realizzare questo obiettivo con due sole vele di prua (code 0 e fiocco 110%) perché dovrai averne almeno 3 (e sarai ancora nella situazione di compromesso).
19-09-2010, 16:02
Citazione:vento forza10 ha scritto:
La proposta Montefusco
Quello che forse Montefusco voleva proporti non era un classico Code 0, ma una via di mezzo tra un genova leggero e un gennaker magro tagliato per andature più strette, che utilizzi solo per traversi e laschi al fine di chiudere il buco lasciato aperto dal vecchio genova 140% ridotto al 110%. Così si spiegherebbe la proposta di realizzarlo in nylon, tra l'altro di grammatura (2.2 Oz) forse eccessiva per le ariette (ne basterebbero 0,75 o 1 Oz).
Si, condivido; con il 110% puoi cavartela decentemente anche con poco vento se sei di bolina, il dramma inizia quando laschi la scotta, ecco che quel tipo di gen puo' essere un buon compromesso da 50-55° app. in poi (dipendera' anche dall'intensita' del vento).
Per le andature piu' larghe sara' certamente piu' indicato del code 0.
Resta comunque aperto il problema della rotaia con la scotta del 110% esterna alle sartie che ti obbliga a poggiare quei 2-3° in piu' per far portare la vela correttamente, ecco perche' anche Albert consigliava un 130%.
ciao
19-09-2010, 21:36
ho un 106% e code zero e firmerei per avere 10kn di reale fissi. Il genoa al 130-140% a meno di fare regate, non lo prendero'piu', perche'sulle barche in passato avevo problemi simili ai tuoi e la barca non andava.
Ridurre un genoa per farne un 110% significa perdere una vela passabile e generarne una mediocre, con l'impossibilita'di tornare indietro. Io andrei per il nuovo 110% ed investirei sulla qualita'del velaio e del materiale. Non parlo di andare per forza da North sails, ma in Italia ci sono ottimi velai, anche sul forum. Per quanto riguarda il code zero, sei poco specifico quando descrivi il tessuto. La differenza e'enorme. Tieni presente che il code zero e'la piu'fragile delle vele di bordo. Ne ho avute due, sempre in CZ 30. Si tratta di un laminato delicatissimo. Scordati di andare oltre i 10-12 di APPARENTE, senza rischiare di fare danni. In pratica io lo uso quando il vento e'al massimo 6-7 kn e ti posso garantire che la barca viaggia a velocita'massima. Se l'anemometro segna - di apparente- con code zero 12-15 kn, la barca sbanda e la mia mano si porta subito sul portafogli.
Quanto ai prezzi che chiedi insistentemente, ognuno di noi ha la sua esperienza e il suo velaio, come il sarto. Non ha senso dare numeri. La vela e'il motore della barca, cioe'tutto e quindi merita una indagine accurata. Tutti i velai sono dotati di formulari on line per fare preventivi. L'offerta che ti e'stata fatta, evidentemente per accontentarti sulla spesa, e' per un lavoro da mezze calzette. Nulla di personale e naturalmente la mia personale opinione.
Ridurre un genoa per farne un 110% significa perdere una vela passabile e generarne una mediocre, con l'impossibilita'di tornare indietro. Io andrei per il nuovo 110% ed investirei sulla qualita'del velaio e del materiale. Non parlo di andare per forza da North sails, ma in Italia ci sono ottimi velai, anche sul forum. Per quanto riguarda il code zero, sei poco specifico quando descrivi il tessuto. La differenza e'enorme. Tieni presente che il code zero e'la piu'fragile delle vele di bordo. Ne ho avute due, sempre in CZ 30. Si tratta di un laminato delicatissimo. Scordati di andare oltre i 10-12 di APPARENTE, senza rischiare di fare danni. In pratica io lo uso quando il vento e'al massimo 6-7 kn e ti posso garantire che la barca viaggia a velocita'massima. Se l'anemometro segna - di apparente- con code zero 12-15 kn, la barca sbanda e la mia mano si porta subito sul portafogli.
Quanto ai prezzi che chiedi insistentemente, ognuno di noi ha la sua esperienza e il suo velaio, come il sarto. Non ha senso dare numeri. La vela e'il motore della barca, cioe'tutto e quindi merita una indagine accurata. Tutti i velai sono dotati di formulari on line per fare preventivi. L'offerta che ti e'stata fatta, evidentemente per accontentarti sulla spesa, e' per un lavoro da mezze calzette. Nulla di personale e naturalmente la mia personale opinione.
21-09-2010, 16:43
Ok mi sono convinto ad avere fisso sul rullafiocco un 110%
e per poco vento e andature piu' larghe il Code 0.
Mi chiedevo pero' se al cambio di mura devo sempre strambare o anche virare...
perche alla virata il code 0,che e' molto vicino allo strallo del fiocco,fara' fatica a passare dall'altra parte delle mura?...
che ne pensate?
e per poco vento e andature piu' larghe il Code 0.
Mi chiedevo pero' se al cambio di mura devo sempre strambare o anche virare...
perche alla virata il code 0,che e' molto vicino allo strallo del fiocco,fara' fatica a passare dall'altra parte delle mura?...
che ne pensate?
21-09-2010, 17:24
Neil, generalmente il Code0 lo usi per andature strette al vento, quindi devi virare se non vuoi perdere acqua, per fare cio', visto che non puoi far passare la vela, dovrai avvolgerla per poi svolgerla nuovamente sulle nuove mura.
ciao
ciao
21-09-2010, 20:37
Leggete quello che scrive l'esperto e' in contrasto un po' con quello che noi pensiamo.
Puo' essere sia per blinare che per andare di lasco.
Buongiorno,
dipende dalle sue esigenze:
- se cerca un Code 0 puro, cioè una vela per stringere il vento in andature intorno al traverso e anche di bolina larga, sicuramente il CZ, che è un laminato leggerissimo dalla ottima tenuta creato appositamente per i Code 0 (da cui deriva il nome: C=Code; Z=Zero)
-
- se invece non ha un gennaker, e cerca una vela più versatile per navigare dal traverso al lasco, è meglio il nylon, ma a questo punto è meglio il nylon 1,5 D65. E la vela adatta è il nostro Furlstrom o gennaker avvolgibile.
Per ogni dubbio sono a sua completa disposizione, sotto trova anche i numeri di telefono
Giovanni Bonzio
Sailmakers s.r.l.
Viale Longarone, 43-49
20080 Zibido San Giacomo (MI)
Diretto: +39 02 90591078
Centralino: +39 02 90002661/2
Fax: +39 02 90002234
Cellulare: +39 348 1529564
E-mail: gb@elvstrom-sails.it
Web: http://www.elvstrom-sails.it
Puo' essere sia per blinare che per andare di lasco.
Buongiorno,
dipende dalle sue esigenze:
- se cerca un Code 0 puro, cioè una vela per stringere il vento in andature intorno al traverso e anche di bolina larga, sicuramente il CZ, che è un laminato leggerissimo dalla ottima tenuta creato appositamente per i Code 0 (da cui deriva il nome: C=Code; Z=Zero)
-
- se invece non ha un gennaker, e cerca una vela più versatile per navigare dal traverso al lasco, è meglio il nylon, ma a questo punto è meglio il nylon 1,5 D65. E la vela adatta è il nostro Furlstrom o gennaker avvolgibile.
Per ogni dubbio sono a sua completa disposizione, sotto trova anche i numeri di telefono
Giovanni Bonzio
Sailmakers s.r.l.
Viale Longarone, 43-49
20080 Zibido San Giacomo (MI)
Diretto: +39 02 90591078
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E-mail: gb@elvstrom-sails.it
Web: http://www.elvstrom-sails.it
21-09-2010, 20:51
Scusa ma, a me, sembra assolutamente in linea con quanto scritto finora.
Laminato per avere un vero Code Zero, che permette di risalire anche se poco.
Nylon per una vela per andature più larghe, (potrebbe essere il vecchio MPS?) oppure un gennker vero e proprio
Laminato per avere un vero Code Zero, che permette di risalire anche se poco.
Nylon per una vela per andature più larghe, (potrebbe essere il vecchio MPS?) oppure un gennker vero e proprio
21-09-2010, 20:55
Neil, non mi sembra in contrasto con quanto detto sin'ora; il gen in nylon e' piu' adatto alle andatura larghe come abbiamo sempre detto, puo' adattarsi anche ad una bolina larga, da 60/65° app. in poi, ma non arrivera' mai a 40/45° di un Code0.
ciao
ciao
21-09-2010, 20:56
Scusa clavy, stavo postando anch'io, ma sono diventato lento con l'eta'...
ciao
ciao
21-09-2010, 22:21
non capisco il contrasto...
21-09-2010, 22:49
Il contrasto sta' nel fatto che sulle andature larghe il tecnico elvstorm e' stato molto chiaro e cioe' che con code 0 in naylon e' possibile fare.
In tanti dicevano che il naylon non si poteva addirittura usare per il code 0.
Cmq a questo punto diciamo che ho le idee chiare per quello che a me serve
vedro' se faro il mio fiocco 110-120% magari steccato in verticale e code 0 in naylon per le andature piu' larghe.
Se ricordate il problema mio era che non stringevo bene con il 140%
Adesso ho la vela 110/120 per stringere anche altre i 25/30 nodi e una vela che con pochissimo vento mi fara' andare con andature dal traverso al gran lasco.
L'unico dubbio rimasto e' se a gran lasco potro' usare il code 0 in naylon con venti da 20 a 30 nodi.
In tanti dicevano che il naylon non si poteva addirittura usare per il code 0.
Cmq a questo punto diciamo che ho le idee chiare per quello che a me serve
vedro' se faro il mio fiocco 110-120% magari steccato in verticale e code 0 in naylon per le andature piu' larghe.
Se ricordate il problema mio era che non stringevo bene con il 140%
Adesso ho la vela 110/120 per stringere anche altre i 25/30 nodi e una vela che con pochissimo vento mi fara' andare con andature dal traverso al gran lasco.
L'unico dubbio rimasto e' se a gran lasco potro' usare il code 0 in naylon con venti da 20 a 30 nodi.
22-09-2010, 00:15
Scusa, ma continuo a pensare che non ti sia ben letto la risposta del velaio. Per il code zero ti si suggerisce il CZ che e'un laminato, non un tessuto a trama tipo NYLON. Il code zero viaggia bene tra 30 e 90 gradi a seconda del trim. il Gennaker va bene dai 90 ai 160 e questo si che occorre farlo in Nylon e giammai in laminato, perche esploderebbe facilmente. Per la vela al 110/120% che dici di avere, si dovrebbe dedurre che farai fare il lavoricchio di ridurre la tua al 140%? Se e'cosi, spendi soldi inutilmente.
Quanto al fatto che con la tua barca riuscirai ad andare di bolina larga con un fiocco al 110-120% fino ai 25-30 kn, lasciami esprimere qualche dubbio sincero. Se invece continui a leggere 25-30 kn senza ridurre il genoa, e'arrivato il momento di calibrare lo strumento.
Nulla di personale e salutaci la bellissima citta'pugliese, tanto bella che non si capisce.
Quanto al fatto che con la tua barca riuscirai ad andare di bolina larga con un fiocco al 110-120% fino ai 25-30 kn, lasciami esprimere qualche dubbio sincero. Se invece continui a leggere 25-30 kn senza ridurre il genoa, e'arrivato il momento di calibrare lo strumento.
Nulla di personale e salutaci la bellissima citta'pugliese, tanto bella che non si capisce.