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Versione completa: Chiusura buchi in carena
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Ho eliminato dalla barca che sto ristrutturando il wc. Ho quindi il problema di dover 'tappare' tre buchi nella carena di 2, 3.5 e 5 cm di diametro tutti sotto la linea di galleggiamento.
Come consigliate di procedere?
1) fazzoletto resinato all' interno dello scafo e riempire il buco con cerchietti di tessuto con resina quindi stuccare?
2) fazzoletto all' esterno e procedimento inverso?
3) tapparlo con stucco e laminare la zona esternamente?

Ho trovato nel web le tre possibilità ma vorrei capire quale è l' opzione migliore.
Grazie anticipate
Citazione:Messaggio di Honu Iti
Ho eliminato dalla barca che sto ristrutturando il wc. Ho quindi il problema di dover 'tappare' tre buchi nella carena di 2, 3.5 e 5 cm di diametro tutti sotto la linea di galleggiamento.
Come consigliate di procedere?
1) fazzoletto resinato all' interno dello scafo e riempire il buco con cerchietti di tessuto con resina quindi stuccare?
2) fazzoletto all' esterno e procedimento inverso?
3) tapparlo con stucco e laminare la zona esternamente?

Ho trovato nel web le tre possibilità ma vorrei capire quale è l' opzione migliore.
Grazie anticipate

Verifichi lo spessore della VTR con calibro.
in base allo spessore calcoli il numero di strati di VTR che ti ci vanno, sapendo che un tessuto da 400 gr impregnato a mano fa CIRCA 0,5 mm.Quindi se lo spessore è di 1 cm ti vanno CIRCA 20 strati (strato più strato meno)
Una volta calcolato il numero di strati, sfrollini tutto attorno al foro (dalla parte esterna) con smerigliatrice al quale applichi platorello e carta grossa (40). Devi svasare il foro e allargarti con un diametro rapportato al numero degli strati che devi applicare, più o meno 5 mm per ogni strato (e quindi nel nostro esempio almeno 10 cm oltre la circonferenza del foro attuale). L'obiettivo è di lasciare lo spessore della VTR attuale a zero dove oggi c'è il foro (lama di coltello) e in maniera progressiva lo spessore cresce fino ad arrivare a quello attuale dove termina la svasatura.
Poi prepari 20 dischi di tessuto con diametro crescente, il più piccolo pari al diamentro del foro attuale, il più grande pari al diametro complessivo della svasatura.
Chiudi il foro da dentro con tavoletta di compensato rivestita da piccolo pezzo di foglio trasparente PVC (la resina non attacca) e metti un peso sopra o altro per tenere fermo il tutto.
Poi cominci ad applicare i vari dischi da fuori, impregnandoli uno ad uno e cominciando dal più piccolo e via via fino al più grande.
Quando hai finito applichi peel ply. Meglio se il tutto è fatto con epoxy.
Occhio che se i fori sono sotto alla carena e devi lavorare in verticale devi prevedere un modo per fermare il tutto fino a quando non tira. Puoi pensare ad un sottile foglio di laminato (1 mm basta) e nastrarlo forte sopra il cerotto.
ciao,
scusa la curiosità
perchè tre buchi?

CA
Citazione:acquafredda ha scritto:

Verifichi lo spessore della VTR con calibro.
in base allo spessore calcoli il numero di strati di VTR che ti ci vanno, sapendo che un tessuto da 400 gr impregnato a mano fa CIRCA 0,5 mm.Quindi se lo spessore è di 1 cm ti vanno CIRCA 20 strati (strato più strato meno)
Una volta calcolato il numero di strati, sfrollini tutto attorno al foro (dalla parte esterna) con smerigliatrice al quale applichi platorello e carta grossa (40). Devi svasare il foro e allargarti con un diametro rapportato al numero degli strati che devi applicare, più o meno 5 mm per ogni strato (e quindi nel nostro esempio almeno 10 cm oltre la circonferenza del foro attuale). L'obiettivo è di lasciare lo spessore della VTR attuale a zero dove oggi c'è il foro (lama di coltello) e in maniera progressiva lo spessore cresce fino ad arrivare a quello attuale dove termina la svasatura.
Poi prepari 20 dischi di tessuto con diametro crescente, il più piccolo pari al diamentro del foro attuale, il più grande pari al diametro complessivo della svasatura.
Chiudi il foro da dentro con tavoletta di compensato rivestita da piccolo pezzo di foglio trasparente PVC (la resina non attacca) e metti un peso sopra o altro per tenere fermo il tutto.
Poi cominci ad applicare i vari dischi da fuori, impregnandoli uno ad uno e cominciando dal più piccolo e via via fino al più grande.
Quando hai finito applichi peel ply. Meglio se il tutto è fatto con epoxy.
Occhio che se i fori sono sotto alla carena e devi lavorare in verticale devi prevedere un modo per fermare il tutto fino a quando non tira. Puoi pensare ad un sottile foglio di laminato (1 mm basta) e nastrarlo forte sopra il cerotto.
Grazie Acquafredda, risposta più che esauriente! Quindi mi pare di capire che è sempre meglio chiudere da dentro verso fuori e non il contrario.
Citazione:ljs ha scritto:
ciao,
scusa la curiosità
perchè tre buchi?

CA
Due per il wc, carico e scarico. L' altro sull' altro bordo, penso fosse un lavello. Voglio la barca alla vecchia maniera, scafo senza fori completamente isolato.
D' altronde è una barca del 1967.
Ciao
La spinta dell'acqua è da fuori a dentro. BV
[/quote]
Grazie Acquafredda, risposta più che esauriente! Quindi mi pare di capire che è sempre meglio chiudere da dentro verso fuori e non il contrario.
[/quote]

Esattamente il contrario, il lavoro va fatto da fuori. La spinta ce l'hai da li
INTERNO
__ __
=/ =

ESTERNO
Si dai sai che spinta.....dall'esterno impazzisci a levigare e stuccare....io metterei dei bei fazzoletti dall'interno....allargandomi almeno 5-8cm dalla tangente del foro e dall'esterno metterei dello stucco caricato con fibra di vetro.....prima le fascette....oppure se sei bravo stucchi dalle'sterno e in contemporanea resini dentro....diventa un blocco micidiale.Basta catalizzare un po' meno....1%...adesso non fa caldissimo.
Citazione:acquafredda ha scritto:

Esattamente il contrario, il lavoro va fatto da fuori. La spinta ce l'hai da li
Stiamo dicendo la stessa cosa....la chiusura parte da dentro con i dischetti e finisce fuori con la sigillatura di tutta l' area.
Citazione:pedro55 ha scritto:
La spinta dell'acqua è da fuori a dentro. BV

Ma perchè, tu pensi che se lamini al contrario di come a detto acquafredda, ci sia il rischio che la pressione esterna dell'acqua, faccia saltare il tappo che hai laminato????
Ma dai...per favore!!!!4242
Si potrebbe chiudere un buco di quella dimensione resinando nello stesso una serie di anelli concentrici e poi riempimento con resina caricata e fazzolettatura interna ed esterna, oppure una specie di spirale che si avvolge verso l'interno? Così alla stregua di una sezione di un tronco d'albero? E' una mera curiosità.
Domanda complementare: dovrei restringere un foro esistente. La nuova elichetta log ha diametro di circa 1.5cm inferiore alla vecchia, quindi per installare il novo passacafo devo restringere il foro esistente. Procedo come suggerito sopra e foi una volta ctalizzato faccio nuovo foro? altri sistemi?
grazie
(06-09-2010 00:05)contest Ha scritto: [ -> ]Domanda complementare: dovrei restringere un foro esistente. La nuova elichetta log ha diametro di circa 1.5cm inferiore alla vecchia, quindi per installare il novo passacafo devo restringere il foro esistente. Procedo come suggerito sopra e foi una volta ctalizzato faccio nuovo foro? altri sistemi?
grazie

Devo fare lo stesso lavoro... sono stato molto bravo con il tasto "cerca"!
Ho pensato di procedere nel seguente modo ma ascolto suggerimenti.
Dall'interno farei una tavoletta di compensato marino con il foro corretto del nuovo passascafo e infilandoci un tubo di tale diametro centrare il nuovo foro con il vecchio visto che il bordo esterno del nuovo passascafo se centrato mi garantisce cmq 5 mm di sovrapposizione con la carena. Ora devo procedere con del riempitivo tra il bordo del vecchio foro e il tubo di diametro del nuovo. Con cosa riempio?
Poi sfilo il tubo usato per mantenere il diametro corretto e una volta finito tutto monto il passascafo magari lasciando anche la tavoletta interna che male non fa!
Non so se sono stato chiaro ma attendo suggerimenti. Grazie
su di una vecchia barca con tanto spessore, ma proprio tanto, eliminai il solcometro.
mi avanzò un foro di poco di un cm di diametro.
Riempii tutto con stucco epoxy. una volta secco ebbi l'impressione che già poteva bastare.
dall'esterno gelshield 200, avevo fatto carena contestualmente col trattamento international.
dall'interno un po' di mat e vernice per sentina.
Era il 1996 e naviga ancora.
(16-01-2016 00:14)calajunco Ha scritto: [ -> ]su di una vecchia barca con tanto spessore, ma proprio tanto, eliminai il solcometro.
mi avanzò un foro di poco di un cm di diametro.
Riempii tutto con stucco epoxy. una volta secco ebbi l'impressione che già poteva bastare.
dall'esterno gelshield 200, avevo fatto carena contestualmente col trattamento international.
dall'interno un po' di mat e vernice per sentina.
Era il 1996 e naviga ancora.

Grazie... anche io contestualmente faccio carena, ho cambiato anche prese a mare e mi hanno regalato questo strumento ma una volta pronto a montarlo ho scoperto che il passascafo era più piccolo. Mi consola il fatto che cmq la flangia del passascafo è cmq più larga del vecchio foro quindi sono abbastanza ottimista che venga un buon lavoro. La barca è del 1989 un jeanneau Sunshine 38 e lo scafo è piuttosto spesso. Vi aggiornerò sul risultato è chiederò anche consiglio a quelli del cantiere dove attualmente è. Se altri hanno suggerimenti fate pure tanto il lavoro lo farò a fine mese.
(03-09-2010 17:47)ljs Ha scritto: [ -> ]ciao,
scusa la curiosità
perchè tre buchi?

CA
Carico wc, scarico wc e lavello. Tre.
[quote='Honu Iti' pid='1435463' dateline='1283526688']
Ho eliminato dalla barca che sto ristrutturando il wc....

Quale marca / modello di wc intendi installare?
Chimico o compostante biologico?
Grazie
(29-12-2020 15:16)silverialessio Ha scritto: [ -> ][quote='Honu Iti' pid='1435463' dateline='1283526688']
Ho eliminato dalla barca che sto ristrutturando il wc....

Quale marca / modello di wc intendi installare?
Chimico o compostante biologico?
Grazie

Min.....a, messaggio del 2010 e non si collega più dal 2013.
La vedo dura ottenere una risposta proprio da lui.....
Grazie x info.


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