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Versione completa: Articolo di tattica: aspetto commenti
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Su un sito abbastanza famoso ho trovato i seguenti articoli:
http://www.sailingworld.com/experts/top-...at-tactics
http://www.sailingworld.com/experts/winning-an-end

cosa ne pensate degl'approci? Ovviamente ipotizziamo monotipo (chissà perchè mi riesce più facileWink)
Li vedo tutti molto interessati. Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Li vedo tutti molto interessati. Big GrinBig GrinBig Grin

Che ci vuoi fare. Big Grin
Almeno tu hai scritto qualcosa così il post non rimane a 0Big GrinBig Grin
'un s'apre!
Ok. ci sono anch'io....

Credo che uno dei problemi potrebbe essere che non tutti gli utenti siano così ferrati in 'inglese tattico/strategico' da leggere disinvoltamente gli articoli cogliendone le sfumature.

Il secondo, che è anche il mio, è che non si capisce di cosa vorresti discutere.

Opppppppinioni, di esperti regatanti, ma opppinioni; soprattutto tattiche basate, come d'altronde è dichiarato, sul pensare cosa penserà l'avversario.....tutto funziona in monotipo ad un certo livello.....ma nelle nostre realtà, basta uno che faccia qualcosa di imprevedibile o che non sia sufficientemente esperto e va tutto a pu...ne.

Inoltre sono tattiche 'occasionali' che richiedono appunto l'occasione giusta per essere applicate.....la bravura infatti è quella di individuare il momento giusto per metterle in pratica.....che nella vita del regatante della domenica come me potrebbe anche non arrivare mai...

Esempio:

1) giro di boa appena avanti con approccio mure a sinistra: se il secondo non è 'stupido' e sa la 18.3 e ritiene che io non sia 'stupido' saprà che gli conviene lasciarmi incrociare davanti e dato che sa che io conosco la 18.3 e virerò alto per farlo passare interno dietro la mia poppa ma davantiWink a me, farà quel che deve fare.....ma non scommetterei però che nelle nostre regate il secondo non orzerà, ci incasinerà entrambi e mi farà fare un 720....

2)nella ricerca della partenza al pin (la boa), bellissimo se tutti procedono mure a sinistra magnetizzati.....ma se arriva da sotto un gruppetto che ha deciso invece di tergiversare mure a dritta, tutta la mia fine tattica se ne andrà a quel paese ed è probabile che il gruppetto magnetizzato farà un ocs collettivo....

Ciao
Sono in inglese, ci metterei un mese a decifrare il testo.
Comunque penso che non ci sia niente da inventare nella teoria della tattica di regata: il problema è che la teoria la conoscono anche gli altri Big Grin.
Dai disegni vedo che si occupa di partenze, a questo proposito sappiamo tutti che se stiamo facendo una partenza teoricamente perfetta e troviamo un avversario che viola una regola se va bene lo facciamo squalificare ma intanto abbiamo perso i metri vitali sugli altri.
Citazione:Gof ha scritto:
Sono in inglese, ci metterei un mese a decifrare il testo.
Comunque penso che non ci sia niente da inventare nella teoria della tattica di regata: il problema è che la teoria la conoscono anche gli altri Big Grin.
Dai disegni vedo che si occupa di partenze, a questo proposito sappiamo tutti che se stiamo facendo una partenza teoricamente perfetta e troviamo un avversario che viola una regola se va bene lo facciamo squalificare ma intanto abbiamo perso i metri vitali sugli altri.
Semplice e sintetico, meno dettagliato di Albert (chapeau Smiley14) ma chiarissimo, la teoria è una cosa che bisogna conoscere, ma trovarci tutte le soluzioni... ci passa un mare, appunto.Wink
Citazione:Gof ha scritto:
Sono in inglese, ci metterei un mese a decifrare il testo.
Comunque penso che non ci sia niente da inventare nella teoria della tattica di
regata: il problema è che la teoria la conoscono anche gli altri Big Grin.

Ecco appunto. La teoria e' la teoria e va bene sui forum di vela! Big GrinBig Grin
Citazione:Gof ha scritto:
Sono in inglese, ci metterei un mese a decifrare il testo.
Comunque penso che non ci sia niente da inventare nella teoria della tattica di regata: il problema è che la teoria la conoscono anche gli altri Big Grin.
Dai disegni vedo che si occupa di partenze, a questo proposito sappiamo tutti che se stiamo facendo una partenza teoricamente perfetta e troviamo un avversario che viola una regola se va bene lo facciamo squalificare ma intanto abbiamo perso i metri vitali sugli altri.

In realtà a essere più interessante era l'altro articolo. Parla di quando virare avvicinandosi alla layline quando sei addirittura quarto.
La parte interessante riguarda proprio il momento che li viene individuato come quello in cui virare per non trovarsi coperto dai rifiuti, e che è sempre moooolto prima dei 3 capolisti sulla lay di sx (in pratica secondo quella teoria si dovrebbe virare partendo dall'ultimo arrivando al primo che virerà unico sulla layline), e virando sempre prima dei capolisti ma arrivando invece molto alti se sei nella lay di dx.

Nella parte 'Just ahead, on the port layline' addirittura si ipotizza di alzarsi il più possibile girando sopra e attorno a tutte le barche arrivando dalla lay di sx. Questa è una tattica ben diversa da quella che molti hanno espresso in un altro post , e cioè cercare di infilarsi nel trenino.

Che la tattica sia composta anche da teoria ben nota concordo, ma se fosse così facile applicarla nel campo le regate ci annoierebbero.Big Grin
Da giocatore di scacchi posso dirti che vi sono fiumi e fiumi di teorie e partite già giocate, ma i software che elaborano tali elementi non sono più forti dell'uomo (non citatemi DeepBlue perchè in ogni caso Kasparov è riuscito a vincere 1 partite, a pareggiarne 3e ne ha perse 2 .. mentre la perfezione imporrebbe che le avesse perse tutte).
http://www.research.ibm.com/deepblue/watch/html/c.html
Citazione:Alpa550 ha scritto:
Che la tattica sia composta anche da teoria ben nota concordo, ma se fosse così facile applicarla nel campo le regate ci annoierebbero.Big Grin

Sottoscrivo.
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