Per uso crocieristico (che non sia l'uscitina giornaliera) non ce la vedo proprio:
spazio interno praticamente inesistente
bisogno di peso in falchetta appena hai un po' d'aria
pala del timone molto 'nervosa'.
Se invece la vuoi usare per regate di circolo in monotipia (sempre che siate almeno in 4/5) allora ci si può divertire con relativamente pochi soldi.
BV
Quoto Anonimone.
Platu 25 e crociera sono due contraddiziioni in termini.
Sottocoperta é piccolissima (a vantaggio delle manovre in coperta), e assolutamente scarna. Tutta pozzetto e niente tuga.
Bellissimo il fuoribordo a scomparsa. Molto ben realizzato.
Se ci entra la tua fidanzata, ne esce come una 'sciupettada'...
Consideralo un 'derivone' supersportivo. N.B. Per esperienza personale... VA come un missile.
Poi io a 7.000 Euro diffiderei molto. Magari se la vedo, mi ricredo, ma così...
Gia sotto i 15.000 storcerei il naso.
Parliamo di una barca fatta, e realizzata per regata, e quindi sfruttata a sangue. MOLTO leggera. Non mi sorprenderei di trovare qualche cricca strutturale da carico eccessivo.
Niente di irrisolvibile, ma a quel punto stai trattando l'acquisto di un oggetto NON navigante in sicurezza e che va rimesso in ordine.
A tutti i costi.
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7000 euro delle vele??
Lascia stare per l'uso che (mi pare di ricordare) dovevi farne.
Con 20 /25 nodi diventa ingestibile.
La conosco solo per utilizzo regata o divertenti uscite giornaliere e non come barca da crociera.
Una barca da vivere fuori e non dentro.
Ottima (e intuitiva) disposizione delle manovre e spazio per muoversi in coperta.
Mi ricordo che 1) aveva bisogno di un 'buon' equipaggio per tenerla dritta in bolina e che 2) in poppa con aria il timone stalla abbastanza presto.
Da prendere per andarci a fare uscite giornaliere, magari modificando la randa con una mano da tirar giu' quando ti sorprende il ventone.
Essendo uno cui gli interni delle barche interessano solo come cala vele e posatoio della sacca, per me e' un' ottima barca.
Da capire quanto il punto 2) sopra sia una leggenda marina e quanto sia frutto di mediocri timonieri.
Grazie per le risposte.
Circa la questione dell'uso 'crocieristico' al fine di chiarire meglio il mio pensiero, riporto quanto scritto nel mio precedente post (Cerco Delta 84)
'avrei pensato di acquistare un mini-altura (mini-cabinato) 25-30 piedi (7,5 – 9 metri) “open” con le seguenti caratteristiche che privilegiano l’abitabilità di giorno a scapito di quella notturna (ci dormirei solo per uno max due giorni di seguito):
pozzetto molto grande, tuga molto bassa, abitabilità e/o comfort sotto coperta ridotti a vantaggio di molto spazio sul pozzetto/ponte.
Insomma, un grande derivone (470, FD, ecc) da utilizzare come day cruiser e, saltuariamente, anche per dormirci sotto coperta.
Se ci fosse anche un piccolo motore entrobordo diesel, sarebbe fantastico.
Anche se non sono interessato (per il momento) a partecipare a delle regate, un’impostazione di tipo più “sportivo” sarebbe gradita.
Visto che sono a Roma, pensavo di tenerlo sul lago di Bracciano e di utilizzarlo per fare delle uscite di tipo crocieristico di 1-2 giorni (da verificare la possibilità di utilizzare il motore ausiliario per le operazioni di ormeggio).
In alternativa, sul lago di Bolsena.'
@ Paolo
Il problema, come avrai capito, è che di Delta 84 a cifre ragionevoli non se ne vedono.
E di Modulo 93 o di Dolphin 81 non ne ho visto neanche uno in vendita (indipendentemente dalla cifra richiesta).
Per la cronaca, i problemi che mi sono stati riferiti sono:
(Evita il Platu 25) ha i limiti del derivone senza averne i pregi (di poppa e lasco con vento plana male, è instabile), è mal costruita (bulbi storti, timoni fuori asse, finiture dozzinali).
La persona che mi ha riferito di questi problemi gode della mia più completa fiducia (ovvero: non ho intenzione di aprire un dibatitto sull'argomento).
Il mio quesito è un altro, cioè cercare di capire se questi problemi possono essere bilanciati da una relativa economicità al momento dell'acquisto e dalla facilità della futura rivendibilità (rispetto ad altre barche meno conosciute o prodotte in un numero di esemplari molto minore).
Citazione:myskin ha scritto:
non ho intenzione di aprire un dibatitto sull'argomento
Io si. La cosa mi interessa parecchio. LA prossima stagione la farò su un b25 e questo mi sembra un argomento più che interessante.
Qualcuno ne sa di più?
Citazione:myskin ha scritto:
(Evita il Platu 25) ha i limiti del derivone senza averne i pregi (di poppa e lasco con vento plana male, è instabile),
E' vero, non per nulla quasi tutti quelli che avevano il B25 sono passati al Melges 24, ed è il motivo principale per cui li trovi a poco prezzo (problema comune a tutte le classi monotipo una volta passata la 'moda').
Citazione:è mal costruita (bulbi storti, timoni fuori asse, finiture dozzinali).
Praticamente tutte le barche che hanno fatto davvero regate sono state rimesse in dima, ma se compri una di queste il problema non sussiste più. Anzi in fin dei conti è una barca robusta, meno fragile dello stesso Melges 24.
Certo che se la trovi a 7k euro probabilmente non è messa tanto bene.
BV
se vuoi una barchina stile B25 ma più abitabile, non ho detto abitabile, ho detto più abitabile del B25 pensa anche ad un Este 24.
Ottimo rating, classe monotipo ed utilizzabile per ferie spartane.
Come prezzi sono allineati ai B25, ma con 7K ci prendi poco, se non una sòla clamorosa... per lo meno devi mettere a preventivo 15K.
Citazione:Snatch ha scritto:
per lo meno devi mettere a preventivo 15K.
e con quello ci esce un vecchio mini!
@ Eulero
Per 'dibattito' intendevo un flame sulla questione relativa all'esistenza o meno di tali problemi
Tipo la vecchia diatriba sui 'cassoni' (che mi è stata accennato da alcuni moderatori, non essendo ancora iscritto al forum a quell'epoca
Ovvio che reputo l'argomento interessante, altrimenti non l'avrei postato
)
@ Anonimone
Il fatto che si trovino a poco prezzo, dovendoli comprare e non vendere, dal mio punto di vista è un vantaggio e non un problema
Chi mi ha riferito che si trovano a 7.000 euro è un velista molto esperto che farà il prossimo Campionato Invernale proprio su una di quelle barche.
Mi pare di capire che se si trova a 7-10.000 euro un Platu 25 senza problemi strutturali (ovviamente, solo dopo accurata perizia) sarebbe da prendere di corsa? O sbaglio?
Certo non è una barca progettata da Santarelli... ma ci accontentiamo
P.S.
E pensare che con 7.500-10.000 euro ci si porta via un Asso 99... mi fa una rabbia! :O
Citazione:myskin ha scritto:
Per la cronaca, i problemi che mi sono stati riferiti sono:
(Evita il Platu 25) ha i limiti del derivone senza averne i pregi (di poppa e lasco con vento plana male, è instabile),
Prima di planare con un Platu 25 fai dodici capriole carpiate.
Basta guardagli la poppa.
Citazione:myskin ha scritto:
Chi mi ha riferito che si trovano a 7.000 euro è un velista molto esperto che farà il prossimo Campionato Invernale proprio su una di quelle barche.
Non sono molto aggiornato sul prezzo di mercato del B25 quindi magari i prezzi sono crollati ancora, ma per una barca in dima, con almeno un gioco di vele decenti da allenamento e non massacrata mi ricordavo prezzi più alti (praticamente il doppio).
Poi in genere queste barche hanno il carrello stradale od almeno un invaso con ruote da piazzale, quindi nel prezzo finale bisogna vedere cosa c'e' e cosa no.
Se è a posto e completa per 7000 euro può essere sicuramente un buon affare, poi tra il dirlo ed il farlo davvero c'e' di mezzo il mare
BV
@ Cinghia
Che cosa ha la poppa che non va?
Citazione:myskin ha scritto:
@ Cinghia
Che cosa ha la poppa che non va?
La poppa non nasce per planare. Confrontala con un megles 24 o comunque con una barca piu' performante che vada forte di poppa.
Il B25 ha una poppa molto stretta che quando accelera non sostiene e si affossa non consentendo una facile uscita dalla sua onda quando la pressione sulle vele aumenta. Come ti ha detto il tuo amico diventa un delirio.
@ Cinghia
Preciso che chiedo per imparare
La poppa del Platu 25 non mi sembra molto diversa da quella di un Delta 84 o di un UFO 28.
Quella dell'Asso 99 (adoro!) è ancora più stretta.
Conta solo la larghezza (rispetto al baglio massimo) o c'è qualche altro particolare costruttivo che mi sfugge?
P.S.
Se c'è qualche contributo sull'argomento nella sezione 'tecnica' e me lo segnalate, lo vado a leggere di corsa.
con 25 e passa nodi di poppa non chiedi acqua...urli 'PISTA!!' e speri che nessuno ci capiti in mezzo, che evitarli è un terno al lotto.
confermo che con aria (e manco tanta da 15 in su) diventa una barca impegnativa, sopra 20 vince chi fa meno straorze sopra 25 i J24 passano per il campo di regata a raccogliere i prodieri.