Citazione:giaco_ve ha scritto:
La domanda è : perchè succede molto spesso che il 'borino' muoia alle 12 circa ... (funerale di circa 30 min o più ) e poi nasca lo scirocchetto ?
Perchè, per innescare la corrente d'aria ascendente che dà inizio all'aspirazione di aria dal mare (la brezza termica di mare) serve un certo differenziale di temperatura tra l'aria al suolo e quella soprastante (3-4 gradi, o più se l'aria è immobile).
Tale energia viene fornita dall'irraggiamento solare del terreno, che è massimo quando il sole è alto, ovvero a mezzogiorno. Prima la colonna d'aria 'taglia' il borino, che è un vento che insiste sugli strati bassi, poi in quell'ora di 'morte' innesca la circolazione che dà origine alla brezza di mare.
Se il borino è un po' più forte, riesce a disturbare la termica raffreddando il suolo ed indebolendola.
Questa è la mia oppinione.....credo che la marea c'entri poco, salvo in inverno, quando l'acqua della laguna è più calda di quella del mare e dell'aria, e quando sfocia in mare crea delle micro colonne convettive che disturbano le deboli brezze in atto creando quei 'piacevoli' buchi e quei fantastici scarsoni che allietano i nostri autunnali.
Ecco dall'archivio storico dell'andamento del vento a Caorle una dimostrazione che avvalora le ipotesi di Albert.
Notate nel grafico il drastico calo della Bora ( Borin) intorno alle 14 corrispondente all innalzamento della temperatura dell'aria, il buco di vento, tempo necessario al sistema termico convettivo di innescarsi e poi l'arrivo dello scirocco che alle 20 arriva a 13 nodi .
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Una sintesi dell' interazioni sinottico/termica la trovate su questo
schemino.
Occhio che la provenienza del sinottico, espressa in quadranti, non si riferisce alla classica rosa dei venti ma ad un angolo giro il cui
asse 0°-180° si rappresenta lungo una linea parallela alla costa.
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Eccolo la, infatti rappresentano che il sinottico da terra rinforza la brezza di mare.
Ma in realtà non è sempre così.
Vedi da noi il borino, vedi da noi domenica scorsa
Citazione:tiger86 ha scritto:
Eccolo la, infatti rappresentano che il sinottico da terra rinforza la brezza di mare.
Ma in realtà non è sempre così.
Vedi da noi il borino, vedi da noi domenica scorsa
Be', detto cosi è un pò generico:
Non è un sinottico da terra che rinforza l'eventuale brezza ma,
uno proveniente da uno specifico quadrante ( il primo ), che deve avere una specifica intensità ( non superiore a 12/13 nodi ) e, non ultimo, devono sussistere tutte le condizioni favorevoli all' instaurarsi di una brezza ( vedi disegnino iniziale ).
Se un osservatore (capace di osservare) verifica l' esistenza di tutte queste condizioni 'può' accadere che si generi la brezza intensa prevista. Può, perchè alla fine, chi va per mare lo sa, il vento fa sempre il c.... che gli pare!!
Si però bisogna stare attenti alla definizione di quadrante.
Quì i quadranti si intendono rispetto alla parallela alla costa e non hanno nulla da che fare con i quadranti magnetici.
Sia sul primo che sul secondo abbiamo una buona brezza in quanto sono opposti alla termica, nel secondo e nel quarto abbiamo l'affievolirsi della brezza perchè hanno lo stesso verso.
Si! Bravo! Ciai preso!
Perchè i venti provenienti da entrambi i primi due quadranti favoriscono la 'corrente di compensazione'( più il primo che il secondo) mentre i venti provenienti dal terzo e quarto quadrante la ostacolano (più il terzo che il quarto).
La corrente di compensazione ( elemento importante nella teoria della brezza termica pura ) è un flusso di vento ad altitudini più alte della brezza stessa che va a colmare il 'vuoto'
lasciato dalla massa d'aria che si sposta dal largo verso terra.
Però...devo essere sincero!.. questo non me lo sono inventato io.
Il disegnino l' ho realizzato prendendo spunto dai testi di più metereologi che spiegavano il fenomeno....
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La domanda è : perchè succede molto spesso che il 'borino' muoia alle 12 circa ... (funerale di circa 30 min o più ) e poi nasca lo scirocchetto ?
I vecchi barenanti della Laguna di Venezia credono che il fenomeno sia dovuto alla Marea e dicono che il vento cambia quando cambia la marea.
In realtà credo sia solo una coincidenza, in estate la marea cambia spesso proprio a fine mattinata.
Al contrario è il vento che influenza la marea, potendola aumentare anche di molto.
E' gia stato detto, la termica nasce sostanzialmente dalla differenza di temperatura tra il mare e la terra.
Di giorno, la terra si scalda più velocemente del mare, che ha un'inerzia termica maggiore, l'aria scaldandosi sale e salendo crea una depressione, che si colma con l'aria proveniente dal mare.
Di notte, capita esattamente l'opposto.
La terra si raffredda piu velocemente del mare e si crea il flusso inverso...
Il borino qui in Alto Adriatico è la termica della notte, la cosiddetta brezza di terra, che si contrappone alla brezza di mare, che si instaura nel primo pomeriggio.
Per questo cessa in tarda mattinata, quando grossomodo le temperature di terra e mare sono molto simili.
Dopo il buco, all'innalzarsi della temperatura della terra, si instaura la brezza pomeridiana che sembra per direzione uno scirocchetto che gira a garbin, nel cosidetto effetto 'girasole', perchè praticamente sembra che l'aria segua il sole.
Per Tiger, la scala del vento è Beaufort, non Douglas
Dimenticavo una cosa importante:
perchè la brezza si instauri, occorrono condizione di pressione alta e livellata (anticicloniche), in presenza di venti di gradiente (isobare più o meno ravvicinate) il fenomeno non si innesca.
Con l'avanzare della stagione (settembre), quindi con la temperatura del mare più calda di tutto l'anno, può non esserci brezza di mare pomeridiana, mentre quella notturna (che perdura al mattino), può essere più gagliarda di quella ad inizio stagione (maggio), quando la situazione è esattamente il contrario...
Grazie Bepin, ho già corretto, il neurone si era inciampato.
Il borino è certamente termico, ma la termica è la termica, il borino è borino.
Se osservi di notte a Jesolo/Caorle la termica viene da NNE ma a volte è più a sx ossia NNW.
Grazie ai vari interventi comincio ad avere le idee più chiare sul meteo 'regata' in Veneto, ma ho ancora dei dubbi sul 'Borino' !
Se è un vento termico, come si genera ? oppure è Bora 'indebolita' che arriva fino a Venezia - Chioggia ?
se interessa la brezza termica, per ottenere un'analisi con una qualche utilità previsiva ***in mediterraneo***, alla rappresentazione per quadranti è praticamente indispensabile associare l'esame delle inversioni termiche, specie se si tratta di condizioni anticicloniche generalizzate tipo estate, i cui effetti spesso sono meno rilevanti fuori mare nostrum
le inversioni ne combinano di tutti i colori, dalle brezze fantasma che 'oh come mai non viene fuori', a brezze che invece tirano a 5Bft addirittura in condizioni teoricamente sfavorevoli
, tutto chiaro senza neanche introdurre ulteriori fattori locali, solo riferendosi alla costa rettilinea teorica da studio delle brezze
solo che non è che in due righe...
Anche il 'borino' notturno è una termica, all'inizio della notte è piu da NNW e poi gira a NNE...
come per la brezza pomeridiana...
é la forza di Coriolis che impone questa rotazione...
Qualsiasi corpo in movimento sulla terra subisce per effetto della rotazione terrestre una deviazione che nel nostro emisfero (nord) è
verso destra...
Il vento che i Veneziani chiamano borin è un vento catabatico che scende dalle Alpi arriva fino al Po di maestra e muore. oltre viene da terra da ovest e più si scende dopo Rimini da sud-ovest. In primavera Da metà marzo in poi. il massimo, in maggio, prevalgono le brezze di mare, in maggio alle 10 può instaurarsi la brezza di scirocco che a Venezia spira da circa 160° e può soffiare fino a 15/16 nodi solo di brezza., questo perchè c'è la massima differenza tra il mare,freddo,e la terra, calda. In autunno,da settembre, prevalgono le brezze di terra, si formano alle 00.00 e durano fino alle 12.00 circa, poi c'è bonaccia o leggero sud o sud ovest dopo le 14.00. Rammento che la primavera meteo inizia il 1° marzo e l'autunno il 1° settembre. A Caorle la brezza di mare spira da 180°. Il vento dal centro dell'alto Adriatico spira a ventaglio, in Istria a Umago da Sud-ovest scendendo gira a ovest e dopo Rovigno da ovest, nord-ovest. Il posto più bonaccioso è il golfo di Trieste, leggera brezza da sud-ovest4/5 nodi ? Forse! Conclusione, se siamo in primavera abbiamo grandi possibilità che nel pomeriggio si instauri la brezza di mare, mentre in autunno le possibilità sono scarse. Oggi lo scirocco ha forzato più del solito, in questa stagione significa che il tempo sta peggiorando, vento sinottico che si è sommato al vento di brezza. Le brezze sono un'oppppppinione.-
A me hanno insegnato che il borino e' la brezza termica del mattino presto. Oopss era gia' stato specificato. sorry
bella bella discussione... bravi ADV
Credo che forse usiamo terminologie diverse forse perchè arriviamo da 'scuole' diverse.
Allora cosa intendo io per borino.
Esso si è un vento spesso mattiniero, nasce dalla forte differenza termica fra il Carso ed il golfo:
mentre sulla sponda carsica è ben intenso, a Trieste arriva attenuato.
A Trieste è ben conosciuto perchè d'inverno causa quel fenomeno della pioggia sopraffusa che congela quando arriva al suolo, il gelicidio.
Esso, se in presenza di correnti più calde in quota, genera una consistente inversione termica, in quanto è per natura poco spesso e non agrredisce gli strati d'aria che attraversa.
Arriva alla costa veneta con direzioni da Nord fino a ENE.
Se poi nei nostri gerghi locali definiamo fenomeni diversi, non è sbagliato ma importante è capirsi.
Mi chiedevo se c’era una contrapposizione nel dire Borin = Vento termico e Borin = Vento catabatico, ma forse sono entrambe le cose, ho trovato questo :
Un vento catabatico (dal termine greco katabatikos, che significa 'andare in discesa'), è un vento che soffia scendendo da un'inclinazione topografica, come una collina, montagna o ghiacciaio.
Questo tipo di vento, particolarmente quando spira su una vasta area, viene talvolta chiamato vento di caduta.
Viene fatta distinzione tra i venti che sono più caldi dell'aria circostante (generalmente chiamati Foehn) e quelli che sono più freddi (ad esempio il Maestrale nel Mar Mediterraneo, la Bora nel Mare Adriatico . In tempi recenti, comunque, il termine catabatico, si riferisce solitamente alla variante fredda.
La variante fredda del vento catabatico ha origine nel raffreddamento dell'aria in cima alle alture ( le Alpi ).
Poiché la densità dell'aria aumenta quando la temperatura diminuisce, l'aria fluisce verso il basso, riscaldandosi adiabaticamente nello scendere, ma restando sempre relativamente fredda.
I venti catabatici freddi si trovano frequentemente nelle prime ore della notte, quando è cessato il riscaldamento del sole e il terreno si raffredda emettendo radiazione infrarossa .
La rotazione a destra è dovuta all’ Accelerazione di Coriolis .
Dunque Il Borin è catabatico come la Bora, ma non è Bora 'indebolita...' !
La bora è un vento sinottico. el borin xè na bressa. El borignoo xè bora leggera. modi de dir in Venesian.- I venti sono un'oppppinione.-
Che la Bora sia sinottica ..( generata da depressioni di zone differenti anche a grande distanza) ... Wikipedia ha un'altra oppppppinione ... dice che è catabatica ( aria fredda 'pesa di più' che scende da una inclinazione topografica)
vedi link :
http://it.wikipedia.org/wiki/Bora
L'aria artica continentale, relativamente densa e secca, scende da più varchi ('porte') sull'Adriatico: in particolare, fluendo attraverso la 'porta di Postumia' o 'porta della Bora' per antonomasia - una depressione della catena alpina nelle Alpi Giulie, tra l'altopiano carsico del Monte Nanos, detto anche Monte Re (Nanos-Hrušica) e il gruppo del Monte Nevoso (Snežnik-Javornik) - investe il settore triestino, attenuandosi al di fuori di una ristretta fascia di scorrimento limitata a nord ovest dal Monfalconese e a sud est dalla parte settentrionale dell'Istria bianca.
Nel golfo di Trieste la bora mantiene la direzione principale ENE-WSW, causando un vivace moto ondoso e di deriva. Sia pure notevolmente indebolita, si fa sentire sino a Venezia, a Chioggia, ed oltre.