Citazione:caricabasso ha scritto:
Andando per gradi (albero 7/8 rastremat0).
1)centrare l'albero a paterrazzo scarico
2)?
3)?
le sartie sottovento si allentano in modo diverso a seconda di quanto l'albero è 'sbananato' in cima ( mi si perdoni la definizione).
Come faccio a regolare la tensione delle sartie (una alta ed una bassa generosamente arretrate)?
7/8 rastremato ? ..
probabilmente il progettista ha voluto che in cima fletta
la regolazione scientifica non esiste
allora eravamo rimasti alla centratura .
l'albero in lega ovviamente
non so se le tue alte sono pasanti o no alle crocette
in linea di massima se generosamente aqurtierato direi di tedere bene le basse le alte con una discreta tensione .
di bolina in andatura sbandata tieni presente che l'albero dovrebbe spennare in cima ...ovvero verso la rastremazione l'albero può tendere sottovento (non troppo) e all'altezza delle basse suppongo dovrebbe essere abbastanza fermo
se cazzi il patarazzo a ferro e magari vai di vang l'albero diventerà una banana indietro e cambiano tutte le tensioni nuovamente
Citazione:magosebino ha scritto:
Citazione:caricabasso ha scritto:
Andando per gradi (albero 7/8 rastremat0).
1)centrare l'albero a paterrazzo scarico
2)?
3)?
le sartie sottovento si allentano in modo diverso a seconda di quanto l'albero è 'sbananato' in cima ( mi si perdoni la definizione).
Come faccio a regolare la tensione delle sartie (una alta ed una bassa generosamente arretrate)?
7/8 rastremato ? ..
probabilmente il progettista ha voluto che in cima fletta
la regolazione scientifica non esiste
allora eravamo rimasti alla centratura .
l'albero in lega ovviamente
non so se le tue alte sono pasanti o no alle crocette
in linea di massima se generosamente aqurtierato direi di tedere bene le basse le alte con una discreta tensione .
di bolina in andatura sbandata tieni presente che l'albero dovrebbe spennare in cima ...ovvero verso la rastremazione l'albero può tendere sottovento (non troppo) e all'altezza delle basse suppongo dovrebbe essere abbastanza fermo
se cazzi il patarazzo a ferro e magari vai di vang l'albero diventerà una banana indietro e cambiano tutte le tensioni nuovamente
7/8 rastremato,albero della Nemo,ovviamente in alluminio.
Le sartie lunghe passano per le crocette come per le uniche corte. quando cazzo il paterazzo di bolina,la randa si smagrisce e l'albero flette abbastanza.
Quindi le sartie sottovento quando l'albero flette sono destinate inevitabilmente a mollarsi,vista la loro posizione arretrata.
Quindi l'unica regolazione della tensione va fatta in banchina?
Quanto vanno tesate?
riprendo il post...volevo chiedere.. quando navigate di bolina le vostre sartie sotto vento sono in bando o rimangono comunque tese?
Le mie, con una quindicina di nodi di vento sono abbastanza lasche. Albero con due ordini di crocette in linea. Pensavo di tesarle un po'. Sentiamo i super esperti
A 15.. A 8 nodi ad esempio? Sempre Lasche? Secondo me non d corretto siano molto molli.. Poi non saprei
(12-07-2016 13:08)antonio83 Ha scritto: [ -> ]A 15.. A 8 nodi ad esempio? Sempre Lasche? Secondo me non d corretto siano molto molli.. Poi non saprei
Devono essere in bando, altrimenti strizzi la barca come un limone!
I cavi in acciaio si allungano naturalmente all'aumentare del carico. Quindi per evitare completamente l'imbando sottovento dovresti precaricare le sartie con il massimo carico che saranno chiamate a sopportare sotto vela. Il che significa moltiplicare grosso modo per 2 lo sforzo massimo sulla struttura della barca (eh si, perché devi farlo sia a dritta che a sinistra, il risultato è che il carico di punta sull'albero diventa circa 2 volte il carico massimo che sarà chiamato a sopportare in navigazione!).
Proprio per questo esistono i "mast jack", che sulle barche da corsa ti permettono di aumentare la tensione solo quando regati, senza precaricare eccessivamente la barca.
Comunque, se la struttura della tua barca lo consente, io farei così:
una volta centrato l'albero e trovato il suo giusto assetto esci in mare con vele piene e 15/18 nodi di vento apparente e navighi di bolina ad esempio mure a dritta. Quindi vai proprio a guardare quanto vanno in bando le sartie sottovento, recuperando A MANO gli arrivato delle sartie alte di quanto basta per ridurre al minimo l'imbando. Fondamentale è contare i giri esatti, quindi viri e recuperi anche quelle del lato opposto dello stesso numero di giri. Una volta assettate correttamente le alte, regoli le intermedie e le basse, ovviamente infischiandoti del fatto che quasi sicuramente le basse e le intermedie andranno comunque in bando un po' di più...
Fatto!!



Ciao, mi permetto di fare una aggiunta ad integrazione, spero di qualche utilità.
Fermo restando che il tensiometro serve essenzialmente in barche da regata che armano e disarmano frequentemente e che per diverse condizioni di vento hanno ottimizzato (o così si illude il proprietario!

) valori di tensione differenti, capitandomi spesso di usare il tensiometro (su J24 e poi su monotipi più grandi), ho notato che può essere molto utile per capire se l'albero è veramente centrato in maniera precisa.
Provo a spiegarmi meglio:
è vero che le tensioni delle sartie si pareggiano (tanto tiro la sartia di dx, tanto viene tirata la corrispondente sartia di sx), ma solo parzialmente.
Per alberi in chiglia (quindi passanti), soprattutto a valori bassi di tensione, si vede molto bene la componente elastica dell'albero, che se non è dritto nell'allineamento piede-mastra-testa ha come effetto una tensione maggiore da un lato, soprattutto sulle sartie alte.
Lo si discrimina bene da altri problemi perché all'aumentare della tensione l'effetto diminuisce.
Facendo step di misura a valori di tensione differenti, si discrimina bene questo effetto e si centra l'albero davvero con la precisione di mm.
Poi si deve iterare un paio di volte verificando che il tutto sia dritto agendo sulle basse/intermedie.
Questo perché ho osservato che a volte l'albero è (passatemi il termine) dritto solo fuori dalla mastra e quindi guardando l'inferitura della randa sembra tutto a posto.
Con questo metodo abbiamo "beccato" diverse volte barche non centrate, giuro che funziona!
Fabrizio