ciao a tutti
sono nuovo del forum, mi sono presentato e, vista la calorosa accoglienza, mi permetto già di chiedere un consiglio
esiste una regola generale per la strambata a bilancino?
in particolare, all'atto della strambata occorre prima aprire la varea fissata all'albero e poi quella del braccio?
oppure, viceversa, bisogna aprire prima la varea del braccio e solo successivamente quella all'albero?
grazie
p.s. io ho sempre adottato la seconda modalità, ma magari ho sempre sbagliato...
mds
Io apro prima quella del braccio per lasciare volare lo spi, viceversa si muove il punto di mura dello spi destabilizzandolo imho.
Ho visto anche chi incocciava il secondo braccio prima di mollare il primo ma a me sembra UCAS.
si apre prima all'albero, si incoccia la scotta, si molla il braccio e si incoccia all'albero.
C'è chi quando apre all'albero apre anche il braccio e poi attacca prima la scotta e poi l'albero, qui dipende un po anche dal tipo di barca ovvero dalle dimensioni delle forze in gioco ( una deriva o un 36').
ho sempre aperto la varea del braccio pensando che in condizioni di brezza tesa (a bordo di un 32 piedi) il tangone preme piuttosto duramente sull'albero
diventa quindi difficile (duro) manovrare prima all'albero
o quanto meno la manovra mi sembra un pò azzardata (il tangone rischia di partire a molla)
concordo con mds, soprattutto se il timoniere fa il bravo..
Citazione:mds ha scritto:
ho sempre aperto la varea del braccio pensando che in condizioni di brezza tesa (a bordo di un 32 piedi) il tangone preme piuttosto duramente sull'albero
diventa quindi difficile (duro) manovrare prima all'albero
o quanto meno la manovra mi sembra un pò azzardata (il tangone rischia di partire a molla)
no, significa che il timoniere sbagliava, a meno che non foste arrivati troppo bassi in boa e non potesse poggiare, ecco che tu eri costretto a ceracre di sparare il braccio
Penso non si stia parlando di sparare, ma strambando quando si passa in poppa il prodiere molla il braccio prima dell'albero, e fa volare lo spi, passa il tangone e va a incocciare il braccio dall'altra parte, soprattutto con vento debole sul meteor preferivo questa manovra, perchè con quella descritta da te ammazzavo lo spi (probabilmente mia incapacità). Condizione necessaria alla manovra è comunque una barca abbastanza piccola da permettere di andare a recuperare il braccio, e magari dei barber da cazzare per avvicinare le scotte.
Viceversa con vento forte meglio incocciare entrambe le scotte / bracci proprio per depotenziare lo spi in fase di strambata.
Citazione:tiger86 ha scritto:
si apre prima all'albero, si incoccia la scotta, si molla il braccio e si incoccia all'albero.
C'è chi quando apre all'albero apre anche il braccio e poi attacca prima la scotta e poi l'albero, qui dipende un po anche dal tipo di barca ovvero dalle dimensioni delle forze in gioco ( una deriva o un 36').
Mi associo.
io faccio così su barche fino a 8 mt :
agguanto la scotta sottovento , sgancio dall'albero
aggancio la scotta :
in questo momento il tangone è quasi parallelo davanti a me e sostiene le due scotte (carica basso allentato e alto da non toccare)
sganicio la scotta ex braccio e aggancio all'albero
tutta la manovra max 6/10 secondi con prodiere praticamente fermo sui piedi
con vento forte sgancio il braccio poco prima (barber rigorosamente cazzati)altrimenti la tensione non mi permette di sganciare dall'albero
Citazione:Messaggio di mds
ciao a tutti
sono nuovo del forum, mi sono presentato e, vista la calorosa accoglienza, mi permetto già di chiedere un consiglio
esiste una regola generale per la strambata a bilancino?
in particolare, all'atto della strambata occorre prima aprire la varea fissata all'albero e poi quella del braccio?
oppure, viceversa, bisogna aprire prima la varea del braccio e solo successivamente quella all'albero?
grazie
p.s. io ho sempre adottato la seconda modalità, ma magari ho sempre sbagliato...
mds
Con doppio circuito o circuito singolo?
La cosa fondamentale e' 'no svampare' lo spi!
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:Messaggio di mds
ciao a tutti
sono nuovo del forum, mi sono presentato e, vista la calorosa accoglienza, mi permetto già di chiedere un consiglio
esiste una regola generale per la strambata a bilancino?
in particolare, all'atto della strambata occorre prima aprire la varea fissata all'albero e poi quella del braccio?
oppure, viceversa, bisogna aprire prima la varea del braccio e solo successivamente quella all'albero?
grazie
p.s. io ho sempre adottato la seconda modalità, ma magari ho sempre sbagliato...
mds
Con doppio circuito o circuito singolo?
La cosa fondamentale e' 'no svampare' lo spi!
e possibilmente nemmeno il prodiere
Citazione:shein ha scritto:
e possibilmente nemmeno il prodiere
che poi ogni tailer vuole il suo sistema... uno prima... l'altro troppo presto... troppo tardi ... mi chiudi lo spi... me lo fai volare troppo... meno quadrato piu' quadrato....
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mannateveneaffantuttiquanti! Vieni tu no a prua, fenomeno!!
Come dice Tigre86 è giusto! L'importante è mollare la scotta, che poi diventerà il braccio, fino sullo strallo per facilitare il prodiere che deve incocciare di nuovo sull'albero. La strambata è un'opppppinione.
Io mi mettevo la scotta del fiocco su una spalla,sganciavo all'albero,agguantavo il nuovo braccio,sganciavo il vecchio braccio invertivo la cosa...
Questo con il circuito singolo,e la scotta fiocco sulla spalla,per averla sempre sopra il targone....
Modi di fare...ognuno ha il suo!
Citazione:bullo ha scritto:
Come dice Tigre86 è giusto! L'importante è mollare la scotta, che poi diventerà il braccio, fino sullo strallo per facilitare il prodiere che deve incocciare di nuovo sull'albero. La strambata è un'opppppinione.-
Quoto.
La colpa la danno sempre al prodiere, ma solitamente pozzetto e timoniere sono la causa dei casini.
Quoto anche io Tiger86, aggiungerei solo che per fare una buona strambata, il prodiere, appena incocciato il braccio, deve sempre spingere il tangone in fuori e verso prua.
Giustamente Mikael ha ricordato il particolare della scotta da buttare in spalla, è uno dei metodi più comuni per far si che la scotta fiocco resti sopra il tangone.
Andra evidenzia una cosa importante, ossia che il tangone va spinto in fuori e verso prua, pare una cosa di poco conto e in realtà è spesso un problema a prua.
il problema però, almeno per quanto mi riguarda, rimane
poniamo il caso:
una 20ina di nodi di vento
barca di 33 piedi
si riesce a manovrare prima la varea sull'albero?
oppure la pressione è eccessiva?
personalmente, mi sento molto più sicuro ad agire sulla varea del braccio, soprattutto tenendo conto che, con quel vento, lo spi porta che è una bellezza e il tailer può farlo volare anche senza tangone
Ma quando strambi con 20 kts il tangone è completamente quadrato e probabilmente avrai un apparente di 11/12 kts.
o no?
Citazione:mds ha scritto:
il problema però, almeno per quanto mi riguarda, rimane
poniamo il caso:
una 20ina di nodi di vento
barca di 33 piedi
si riesce a manovrare prima la varea sull'albero?
oppure la pressione è eccessiva?
personalmente, mi sento molto più sicuro ad agire sulla varea del braccio, soprattutto tenendo conto che, con quel vento, lo spi porta che è una bellezza e il tailer può farlo volare anche senza tangone
come ho detto forse in questa condizione farei come dici tu
io sono 187cm x 100 Kg ma andrei cauto
mi è già capitato di strapparmi perchè quel furbone a poppa a cazzato la scotta mentre stavo spingendo in avanti il tangone