ciao, sono Spirit, qualcuno conosce il prodotto ACQUASTOP di Veneziani, resina epossidica antiosmosi? Avuto esperienze?
grazie della risposta
E' una resina epossidica.
Va bene.
Costa molto.
Anzi troppo.
Stop.
Lo usano in molti per un ciclo preventivo (è verde-azzurrino) che va dato sul gelcoat per prevenire l'osmosi.
fatto esperienza. cara ma molto buona. L'alternativa (international) è molto più facile da dare ,ma secondo me meno efficace
Presuppone un gealcoat pulito, meglio sabbiato e privo di umidità, diversamente la nuova barriera antiosmosi che vai a creare potrebbe essere lei stessa fonte di osmosi. Se hai già problemi di osmosi, devi sabbiare, lavare con acqua dolce, aspettare alcune settimane che la carena perda tutta l'umidità raccolta stando in acqua e poi procedere al trattamente, meglio se al coperto. Se viceversa non hai problemi di osmosi ma vuoi fare un trattamento preventivo, meglio un primer al clorocaucciù dato in due tre mani che fra l'altro è un ottimo aggrappante pet l'antivegetativa
L'umidità dello scafo deve essere entro i parametri che la Veneziani richiede( mi pare 10%).
Si usa come ciclo preventivo dandone due mani ma viene usato anche per trattamenti antiosmosi veri e propri,ovviamente si danno più mani...
vai sul sito della veneziani>>>> spiegano tutto in modo dettagliato ...
Citazione:kriss ha scritto:
fatto esperienza. cara ma molto buona. L'alternativa (international) è molto più facile da dare ,ma secondo me meno efficace
Quoto
Ottima.
Confermo la qualità del prodotto e confermo altresì il prezzo ! ! ! !. Buon vento a tutti
Interessa anche a me ,visto che a novembre alo la barca e comincio a raschiettarla.
Quanto l'avete pagato(l'acquastop) al kg?
Avevo considerato anche il Gelsheld200 di Iternational,lascio perdere?
La cosa che mi piaceva del Gelsheld è che si può stendere da 5°C>35°C
mentre l'acquastop 15°C>35°C.
Credo andrò per l'acquastop,me ne hanno parlato molto bene...
Grazie degli eventuali consigli,sempre bene accetti.
BV
transizione vetrosa dell'una e dell'altra
assorbimento in immersione in acqua delle due
immersione in acido acetico di entrambe
il resto sono chiacchere
giudicare ad occhio un prodotto che deve ess4ere protettivo a lungo termine e' sconsiderato...come fate?
rischiate di prendere lucciole per lanterne,qualita' come: l'applicabilita', la distensione, la lucentezza, la sovravverniciabilita', la temperatura d'applicazione sono parametri che non hanno attinenza alla qualita'primaria richiesta che e' la reticolazione totale e di conseguenza il piu' basso assorbimento d'acqua
insomma un prodotto ad esempio con piu' plastificanti, si distende meglio, si applica piu' facilmente e speso ha un aspetto piu' ricco e grasso....peccato che poi sia inadeguato come barriera protettiva
una volta un cliente mi disse che preferiva un antibatterico della tal marca all'altro....perche' si 'vedeva che funzionava'
ps: gelshield