Citazione:danielef ha scritto:
Se fallisco miseramente inizierò a mettere i soldi da parte per l'idraulico, nel senso del cilindro...
Daniele
Bello il winch bit, bloccalo però alla chiave con una spina elastica o una coppiglia, e fai attenzione perchè manca il fermo che normalmente c'è sulla maniglia.
Ma sulla tua barca la centralina c'è ancora o è stata rimossa?
Citazione:danielef ha scritto:
...
Questo lo accoppierò ad una leva a cricchetto e una chiave a bussola esagonale della misura del codolo. ....
Cerca bene, nelle ferramenta ci stanno anche le chiavi a stella a cricchetto, (in questo caso,non ti serve la bussola!).
Cercane una della lunghezza giusta e da un fresatore ti fai fare quell'inserto; (quadrato da una parte ed esagonale dall'altro)
Con la possibilità di fissare il lato esagonale sulla chiave,
(coppiglia o vite).
Se la tieni pulita, le dai una spruzzata di WD40 ed a riposo la metti in una busta, resterà nuova per diversi anni.
Citazione:sailor13
Bello il winch bit, bloccalo però alla chiave con una spina elastica o una coppiglia, e fai attenzione perchè manca il fermo che normalmente c'è sulla maniglia.
Ottimo consiglio!
Citazione:Ma sulla tua barca la centralina c'è ancora o è stata rimossa?
Non c'è mai stata una centralina. C'era un cilindro con pompa integrata da archeologia industriale, bello ma non funzionante. Purtroppo non sono riuscito a farlo aggiustare ma l'ho tenuto: non si sa mai, in futuro...
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Citazione:Temasek
Cerca bene, nelle ferramenta ci stanno anche le chiavi a stella a cricchetto, (in questo caso,non ti serve la bussola!).
Cercane una della lunghezza giusta e da un fresatore ti fai fare quell'inserto; (quadrato da una parte ed esagonale dall'altro)
Con la possibilità di fissare il lato esagonale sulla chiave,
(coppiglia o vite).
Se la tieni pulita, le dai una spruzzata di WD40 ed a riposo la metti in una busta, resterà nuova per diversi anni.
Citazione:RMV2605D
Ad occhio le serie da 3/4 hanno un quadrato (misura 20 mm esatti) che potrebbe inserirsi direttamente nel winch.
Se così fosse poi hai anche si serie tutte le riduzioni per usare un cricco meno mostruoso del 3/4 come il 1/2.
Grazie a tutti, terrò conto anche di questi consigli quando mi arriva l'inserto.
Daniele
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Avevi ragione tu, le misure dell'innesto dei winch non si trovano da nessuna parte!
Se hai una maniglia ed un calibro sotto mano misura il lato del quadrato dell'inserto (è formato in sezione da due quadrati ruotati di 45° l'uno rispetto all'altro).
Le chiavi a bussola con le manovelle, prolunghe e cricchi lavorano su inserto quadrato.
Ad occhio le serie da 3/4 hanno un quadrato (misura 20 mm esatti) che potrebbe inserirsi direttamente nel winch.
Se così fosse poi hai anche si serie tutte le riduzioni per usare un cricco meno mostruoso del 3/4 come il 1/2.
Oggi ho fatto una bellissima veleggiata con bora che mi ha costretto a ridurre il genoa, dare una mano, poi una seconda per poi cascare parecchio.
Ho approffittato per misurare il quadro alla base dell'attacco winch:
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Il quadro di una vecchia manovella che si sposa perfettamente nel winch misura 17 mm esatti.
Una riduzione !/2 - 3/4 o una prolunga da 3/4 può essere facilmente adattata riducendo il maschio di 3/4 (20 mm esatti) di 3 mm (1,5 mm per lato).
Chiamatela soluzione alla pierosensi, ma custom per custom... non si potrebbe usare il meccanismo di ruota libera del pignone di una bici?
Citazione:clavy
Chiamatela soluzione alla pierosensi, ma custom per custom... non si potrebbe usare il meccanismo di ruota libera del pignone di una bici?
Non mi è chiaro cosa intendi. Tieni conto che il tendistrallo deve anche poter essere mollato girando la manovella all'inverso.
Comunque a questo punto sto anche cercando di capire come si potrebbe mettere su un impianto idraulico minimale che comandi sia il vang che lo strallo di prua. Dove posso trovare informazioni (il sito Navtec ne da pochissime) e chi di voi ce l'ha e può dare consigli?
Daniele
Vero , ci ho pensato dopo, ma non sono tornato a correggere
Ciao Daniele,
a Potenza Picena, c'è una Ditta che costruisce e ripara cilindri idraulici.
Prova a sentire se ti rimettono a posto quella pompa che c'era originariamente.
Secondo me sarebbe la soluzione più idonea!!!
Ciao
anche perchè è bellissima! (anche se la corsa mi sembra un po' corta)
Citazione:Ciao Daniele,
a Potenza Picena, c'è una Ditta che costruisce e ripara cilindri idraulici.
Prova a sentire se ti rimettono a posto quella pompa che c'era originariamente.
Secondo me sarebbe la soluzione più idonea!!!
Ciao
Ciao Stefano,
grazie della dritta, cercherò di contattarli per sapere se hanno voglia di mettercisi. L'oggetto è stato già in mano di una ditta che ripara cilindri idraulici senza successo ma se ne era occupato un amico e quindi non so chi fossero; spero che non sia proprio la stessa! Purtroppo questi oggetti che hanno pompa e cilindro tutto insieme e lavorano in trazione sono poco conosciuti e amati nell'ambiente degli impiantisti di sistemi idraulici.
Daniele
Ciao Daniele,
questa che dico io, non è una Ditta che fà impianti e manutenzione.
Questa costruisce proprio i cilindri e le pompe.
Comunque, provare non costa niente, magari se vuoi in privato ti posso dare l'indirizzo e numero di telefono.
La Lewmar vendeva una maniglia inox a cricco con il nottolino per l'inversione del senso di giro, io ce l'ho, a mio avviso la vendono ancora.
Costa, è pesante, ma comodissima.
Il tenditore della Harkern, se è simile al mio, ha il gambo (quello in basso che va sù e giù rientrando nel corpo) avvitato con un filetto fine nella forcella di collegamento alla landa (quella che permette lo snodo), sul collo della forcella c'è un grano di bloccaggio del gambo, per impedirgli di ruotare quando mettendo in trazione il paterazzo la fune si torce; sviti il grano, orienti il corpo come ti conviene, riavviti il grano.
Non è quel quarto di giro che compromette la solidità dell'insieme.
Citazione:La Lewmar vendeva una maniglia inox a cricco con il nottolino per l'inversione del senso di giro, io ce l'ho, a mio avviso la vendono ancora.
Costa, è pesante, ma comodissima.
Il tenditore della Harkern, se è simile al mio, ha il gambo (quello in basso che va sù e giù rientrando nel corpo) avvitato con un filetto fine nella forcella di collegamento alla landa (quella che permette lo snodo), sul collo della forcella c'è un grano di bloccaggio del gambo, per impedirgli di ruotare quando mettendo in trazione il paterazzo la fune si torce; sviti il grano, orienti il corpo come ti conviene, riavviti il grano.
Non è quel quarto di giro che compromette la solidità dell'insieme.
Anche io avevo quella manovella molti anni fa su un'altra barca. Ormai mi sembra che non la producano più - almeno secondo il sito Lewmar.
Si, il mio tenditore è uguale al tuo ma, come ho scritto in precedenza, nessuna rotazione longitudinale del tendistrallo risolve il mio problema. L'unica soluzione è o un sistema a cricco reversibile o la sostituzione con un sistema idraulico.
Citazione:danielef ha scritto:
Citazione:La Lewmar vendeva una maniglia inox a cricco con il nottolino per l'inversione del senso di giro, io ce l'ho, a mio avviso la vendono ancora.
Costa, è pesante, ma comodissima.
Il tenditore della Harkern, se è simile al mio, ha il gambo (quello in basso che va sù e giù rientrando nel corpo) avvitato con un filetto fine nella forcella di collegamento alla landa (quella che permette lo snodo), sul collo della forcella c'è un grano di bloccaggio del gambo, per impedirgli di ruotare quando mettendo in trazione il paterazzo la fune si torce; sviti il grano, orienti il corpo come ti conviene, riavviti il grano.
Non è quel quarto di giro che compromette la solidità dell'insieme.
Anche io avevo quella manovella molti anni fa su un'altra barca. Ormai mi sembra che non la producano più - almeno secondo il sito Lewmar.
Si, il mio tenditore è uguale al tuo ma, come ho scritto in precedenza, nessuna rotazione longitudinale del tendistrallo risolve il mio problema. L'unica soluzione è o un sistema a cricco reversibile o la sostituzione con un sistema idraulico.
Do un'occhiata in giro, se trovo una maniglia a cricco entro ottobre ti avviso.
Questi hanno risolto così
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Citazione:Questi hanno risolto così
Non male! Solo che nel mio caso non so si accartoccerebbe prima lo scafo o l'albero!
Notate che ci sono delle barre filettate accanto ai tiranti: credo che servano a fissare meccanicamente l'estensione del pistone nelle lunghe traversate senza dover contare sulla tenuta delle guarnizioni.
Daniele
Citazione:studiodip ha scritto:
Questi hanno risolto così
beh ma così non vale, allora il mio consiglio è di tagliare il pulpito e mettere un cancello apribile....
Winch Bit + trapano a batteria ?
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:studiodip ha scritto:
Questi hanno risolto così
beh ma così non vale, allora il mio consiglio è di tagliare il pulpito e mettere un cancello apribile....
Anche questa idea è buona e ci avevo pensato. Tuttavia mentre sostituire il tubo superiore con un cancello non mi pone problemi, aprire quello inferiore mi convince meno per motivi di perdita di solidità. D'altra parte aprirne solo uno non risolve completamente il problema.
Citazione:Blu ha scritto
Winch Bit + trapano a batteria ?
Mentre nel caso dei winch ha un certo senso considerare una motorizzazione, per il tendistrallo di una barca di 41 piedi direi che è più un impiccio che un vantaggio.
Il Winch Bit è in arrivo... vi terrò informati.
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Magari ti basta una maniglietta ridotta tipo questa su Nautimarket, (lo sforzo è molto ridotto normalmente, si muove anche a mano):
Chiave imbarco tipo winch - Codice: 35528502 di Osculati
Listino: € 3,79
Prezzo: € 3,41
Risparmi: € 0,38 (10%)
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Fare una prova comunque costa poco, visto il prezzo.
X Sailor e Guest:
L'attacco 'winch' è normalmente definito, sia pur impropriamente, 'Ottagonale' perchè è costituito in sezione da due quadrati ruotati l'uno rispetto all'altro di 45°.Anche un semplice quadro fà presa perfettamente ma ha un limite inferiore di torsione. Ci sono maniglie che hanno un semplice quadro al posto dell''ottagono', anche io ne ho una, è una vecchissima Barbarossa.
Il 'Millerighe' è invece un albero scanalato adatto a trasmettere la torsione permettendo al contempo lo scorrimento sulla sede femmina, come l'albero di trasmissione dei fuoribordo dall'albero a gomiti al piede.
Io nel Piviere 6,14 avevo i Winch Barbarossa con foro ESAGONALE, maniglia introvabile.