non possiedo quel modello di barca nè barca di quel cantiere, non voglio difendere nessuno
osservo solo il testo delle (misere) istruzioni per l' armatore della mia Doufur 35 classic del '99, che se ricordo bene dichiara molto all' incirca, quoto a memoria, che per dimensionamenti ed attrezzature non si risponde per condizioni eccezionali.
Il che è, direi logico e comprensibile, nessuno può pretendere, credo, che una galloccia tenga un tornado.
Ebbene, questa è la classificazione dei tornado:
Grado Classificazione Velocità del vento
F0 DEBOLE 64–116 km/h
F1 MODERATO 117–180 km/h
F2 SIGNIFICATIVO 181–253 km/h
F3 FORTE 254–332 km/h
F4 DEVASTANTE 333–419 km/h
F5 INCREDIBILE 420–512 km/h
osserviamo che nelle zone più batture dalla bora si verificano molti tornado deboli e parecchi tornado moderati ogni anno, nel marzo 2010 abbiamo vissuto un tornado significativo (oltre 200 km/h)
molte barche ormeggiate nel bacino cittadino e nelle vicinanze sono pienamente esposte a bora (dove un tempo si evitava di ormeggiare, oggi, causa la fame di ormeggi, ci sono pontili affollati di barche.
In altri termini è simile a quello che accade alla foce dei fiumi soggetti a piene, entrambi ormeggi rischiosi.
In entrambi casi a volte si verificano conseguenze, queste si può cercare di evitarle solo suddividendo gli sforzi con più cime su più gallocce, winch ecc.
A volte non basta, perchè la barca sotto raffica mica tira uniformemente su tutte le cime, ma ondeggia ed il carico non si spartisce uniformemente.
A me una volta si è tranciata una delle viti di un
passacavo pardon bocca di rancio
quest' anno molti hanno subito danni, anche molto importanti
la cima direttamente sulla galloccia è certamente più comoda, ma un passacavo aiuta a suddividere lo sforzo ma non sempre basta
d' altronde mettiamo catene, gambetti e cime plurime che tengono tonnellate, impiombature e radance importanti, molle e simili, diamo volta abbondantemente ... e tutto tira su quelche vite, vero è che lavorano di taglio, però ... oltre al carico di rottura esiste anche la fatica dei materiali
altro commento: almeno da noi la risacca è limitata, ho visto certi porti dove prima o poi per fatica qualcosa sicuramente cede. anche le molle e simili arrivano a fine corsa in certe circostanze.
ecco, semplicemente per dire che è difficile giudicare in modo definitivo da una foto
certo che ci sono sicuramente differenze da cantiere a cantiere e da materiale a materiale ... certe barche in acciao o alluminio, per es, danno l' impressione di poterle appendere per le gallocce
o guardate le gallocce di un najad, di un sumbeam, per fare solo due nomi ...
saluti velici
sarastro