le sedute in teak dell'oceanis 361, si sono logorate e i comenti che prima erano a livello del legno e non si sentivano al tatto sporgono leggermente.
C'è qualche attrezzo che possa agevolmente togliere la parte eccedente? Ho provato con una specie di lametta inserita in un apposito supporto ma la cosa non mi ha soddisfatto perchè non si riesce a tagliare senza interruzioni.
Citazione:Messaggio di lopaol
le sedute in teak dell'oceanis 361, si sono logorate e i comenti che prima erano a livello del legno e non si sentivano al tatto sporgono leggermente.
C'è qualche attrezzo che possa agevolmente togliere la parte eccedente? Ho provato con una specie di lametta inserita in un apposito supporto ma la cosa non mi ha soddisfatto perchè non si riesce a tagliare senza interruzioni.
Con carteggiatrice orbitale e carta grana 100/120...occhio però ad essere sicuro che il teak sia massello non compensato rivestito, altrimenti rischi di fare un casino!!!
se e' un 361 credo che sicuramente e' teak, io non userei la rotorbitale ma la classica levigatrice quadrata con carta 150
Citazione:The Prince ha scritto:
se e' un 361 credo che sicuramente e' teak, io non userei la rotorbitale ma la classica levigatrice quadrata con carta 150
la 150 mi pare un po' fina....
Citazione:The Prince ha scritto:
se e' un 361 credo che sicuramente e' teak, io non userei la rotorbitale ma la classica levigatrice quadrata con carta 150
Ho scritto carteggiatrice
O R B I T A L E !!!
Citazione:Pierr ha scritto:
Citazione:The Prince ha scritto:
se e' un 361 credo che sicuramente e' teak, io non userei la rotorbitale ma la classica levigatrice quadrata con carta 150
la 150 mi pare un po' fina....
Io veramente ho sempre usato grana 80, ma ci vuole la manina leggera!!!
Avevo lo stesso problema sulle sedute in pozzetto, ho risolto facilmente con la lama di un cutter...estrai completamente la lama da cutter (deve essere praticamente intera, più lunga è meglio è) e usala al traverso tenendola leggermente curva, dopo la prima incisione la abbassi al punto che è aderente al legno (solo le parti laterali leggermente ricurve/alzate)...il lavoro è immediato, veloce ed efficiente, e non intacchi il legno. Dopo se vuoi passi con una levigatrice leggera di grana, ma io non ho fatto nulla ed ora sono ok (magari i primi giorni i comenti sono un poco lucidi quindi visibili, ma dopo poco si opacizzano).
Il giorno in cui l'ho fatto in serie abbiamo fatto il medesimo lavoro su 2 barche, io e l'amico siamo passati da una barca all'altra e (solo pozzetto) in meno di 1 ora le abbiamo fatte tutte e 2.
CONSIGLIO: lavoro che da semplice diviene banale se lo fai in una giornata molto calda con sedute calde del sole, il comento si taglia letteralmente come il burro. Io l'ho fatto in un giorno in cui grondavo !!!
Sotto un veloce disegno, spero chiarisca:
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Citazione:Madinina II ha scritto:
Avevo lo stesso problema sulle sedute in pozzetto, ho risolto facilmente con la lama di un cutter...
Anche io ho fatto il lavoro con la lama del cutter; veloce, pulito ed economico.
Io ci sono riuscito con una pialla manuale.
Sono riuscito a regolarla in modo che che la lama fosse 'in negativo' cioè rientrante di quanto bastava.
Premendo bene, la gomma dei comenti veniva tagliata, e il corpo della pialla mi impediva di toccare il teak vero e proprio.
Se hai 'zampa', usa una sgorbia.
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Grazie.
La lama del cutter in una giornata calda, mi sembra un'ottima idea. Aspetterò l'estate!!!!