Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ecco due tipi di imbarcazioni sulla tua misura con una struttura abbastanza classica....ma collaudata...in fasciame di massello e non compensato....altrimenti c'è la scuola francese...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
molto più veloce nella costruzione e più leggera....
Prendi nota di tutti i consigli ADV e non ,ricordateli bene prima di mettere chiodo ,e poi vai a tutta potenza il tuo progetto mi 'attizza' auguri
non bisogna mai smettere di sognare....
Citazione:subjoker ha scritto:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ecco due tipi di imbarcazioni sulla tua misura con una struttura abbastanza classica....ma collaudata...in fasciame di massello e non compensato....altrimenti c'è la scuola francese...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
molto più veloce nella costruzione e più leggera....
grazie a tutti dei consigli.. la tpologia di scafo sarà simile alla foto più in basso.. un concetto da me rivisitato... anche se non ho esperienze dirette sulle sollecitazioni idrodinamiche penso di poter raffrontarle con quelle aereodimaniche dei tralicci per l'AT in montagna e vi assicuro che carichi e margini di sicurezza devono essere enormi... se la febbre che mi ha messo a letto me lo consente posterò uno schizzo delle murate
DAVVERO GRAZIE A TUTTI
Citazione:mckewoy ha scritto:
mi piace!!
non posso che ringraziare
Citazione:subjoker ha scritto:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ecco due tipi di imbarcazioni sulla tua misura con una struttura abbastanza classica....ma collaudata...in fasciame di massello e non compensato....altrimenti c'è la scuola francese...
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
molto più veloce nella costruzione e più leggera....
hai dell'altro materiale sulle prime due barche, sono molto curioso?
beh... vaff. niente..solo tanti ma tanti auguri.. bravissimo!!
Tu-sei-fulminato!
In questo momento sei il mio idolo, mi godo questa discussione e spero di seguirti nella costruzione...
Già il fatto che ti sia venuta in mente una cosa così e non ti sia rifugiato nel 'perdo un sacco di tempo e costa come una in serie' ti innalza a status di sognatore poco razionale
categoria di persone che stimo moltissimo!
L'autocostruzione è un bel sogno per me, per ora imparo ad andarci, a vela, nel frattempo spero di raccogliere informazioni, esperienze e sfacciataggine progettuale da persone come te!
ti seguo
Giustissimo, il tuo entusiasmo mi fa tornare indietro nel tempo e pensare ad emozioni ormai sopite; anch'io sono passato per la strada che ora tu stai intraprendendo, per ben tre volte, ma ho cominciato con un Cap Corse, progettato nel 1956 da Herbulot, barchino in legno di 5,75m e dal peso di 550kg, costruito in garage. Poi, dopo qualche anno, mi sono dato anche alla progettazione di un Ketch di 12,20 a doppio spigolo, sempre in compensato marino, ispirato al Pen DuickII del grande Taberly, e qui ho dovuto improvvisare un cantiere in mezzo ad un campo con una struttura tipo serra rialzata. Dulcis in fundo, un 47', vi ricordate il Restera 47? Comprato lo scafo a perdere in iroko del GuiaIV di Giorgio Falck con relative appendici, poi modificato, con alcuni amici abbiamo trasformato una ditta padovana, che lavorava nella vetroresina, in un cantiere navale producendo 5 unita'; anche qui ci siamo ispirati al Luna di Dick Carter, barca con alberi gemelli, con due genoa senza rande. Non e' stata pero' una grande idea, ce ne siamo subito accorti appena varata la prima unita', (per fortuna quella del mio amico), in pratica, di bolina stretta, il genoa n°2, per non farlo sventare, si doveva cazzare talmente al centro da ingavonare la barca. Cosi' la mia, che era la seconda, l'ho armata con yankee, trinchetta bomata, fiocco bomato al centro tra i due alberi, e randa sull'albero di poppa. Erano tempi in cui non si usava ancora il rollafiocco ne' il pilota automatico, ma una volta messe a segno le vele, la barca era equilibratissima e macinava miglia su miglia senza nessuno al timone. Bei tempi! (forse, e dico forse, perche' ero un po' piu' giovane)
Scusa la divagazione, ma tutto questo per farti capire che iniziare subito con una barca cosi' grande potrebbe crearti innumerevoli problemi; spero pero' tu abbia tutto pianificato, quindi non mi resta che farti di cuore tutti i miei auguri.
ciao
Ps. Hai intenzione di optare per il doppio spigolo o per il fasciame incrociato? Dalla tua prima dichiarazione mi sembrava avessi deciso per la seconda opzione.
Citazione:antonio83 ha scritto:
beh... vaff. niente..solo tanti ma tanti auguri.. bravissimo!!
sai.. niente follia niente grandi imprese.. e grazie
Ciao non so se posso permettermi di darti un piccolo consiglio, ti dico a priori che non ho tanta esperienza sul legno ma un poco di più sulla resina, se consideri che per un 60 piedi in resina dobbiamo avere dei spessori di circa 5 cm sul ginocchio della barca e fino anche a 7 cm in carena per poi usare rinforzi di termanto su pereti e nel sotto coperta longheroni per le torsioni sulla base della carena, credo che per una questione di costi sia iniziali che nel tempo, visto le manutensioni che nel tempo dovrai fare, e chiaramente uno stampo in resina chiede molto meno manutenzione e quindi un abbattimento dei costi, secondo me non ti conviene interpellare un cantiere che ha dei stampi di un 60 piedi farti fare una stampata e tu la finisci di montare su base costruttiva che anche te puoi realizzare.
Sai credo che alla fine avresti un abbattimento dei costi considerevole, un lavoro più omogeneo e sicuro, un abbattimento dei costi nel tempo, viste le future manutenzioni, e se ti metti bene d'accordo con il cantiere che ti vende la stampata di guscio e coperta, puoi anche farti dare l'omologazione, così non perdi tempo e denaro a stare dietro ai tecnici del RINA.
Pensanci non è per abbattere i tuoi sogni ma per un calcolo automatico di spesa sia inizale che nel tempo.
pensaci potrebbe essere una bella soluzione.
Citazione:fradiavolo ha scritto:
Ciao non so se posso permettermi di darti un piccolo consiglio, ti dico a priori che non ho tanta esperienza sul legno ma un poco di più sulla resina, se consideri che per un 60 piedi in resina dobbiamo avere dei spessori di circa 5 cm sul ginocchio della barca e fino anche a 7 cm in carena per poi usare rinforzi di termanto su pereti e nel sotto coperta longheroni per le torsioni sulla base della carena, credo che per una questione di costi sia iniziali che nel tempo, visto le manutensioni che nel tempo dovrai fare, e chiaramente uno stampo in resina chiede molto meno manutenzione e quindi un abbattimento dei costi, secondo me non ti conviene interpellare un cantiere che ha dei stampi di un 60 piedi farti fare una stampata e tu la finisci di montare su base costruttiva che anche te puoi realizzare.
Sai credo che alla fine avresti un abbattimento dei costi considerevole, un lavoro più omogeneo e sicuro, un abbattimento dei costi nel tempo, viste le future manutenzioni, e se ti metti bene d'accordo con il cantiere che ti vende la stampata di guscio e coperta, puoi anche farti dare l'omologazione, così non perdi tempo e denaro a stare dietro ai tecnici del RINA.
Pensanci non è per abbattere i tuoi sogni ma per un calcolo automatico di spesa sia inizale che nel tempo. pensaci potrebbe essere una bella soluzione.
.. ti ringrazio ma sarebbe contrario allo spirito con cui ho deciso di intraprendere questa impresa.. deve essere tutta farina del mio sacco.. scusatemi la presunzione.. ma forse è solo incoscenza... ancora inchiodato a letto...uffaaaaa
Tranquillo non ti devi scusare il mio voleva essere solo un consiglio per un abbattimento dei costi ora e dopo nel tempo ma sai come si diceva una volta, il buon Dio aiuta sempre gli audaci quindi ricorda non sei mai solo
Citazione:giustissimo ha scritto:
... ma è la misura che ho ritenuto necessario raggiungere per una barca intesa come casa e non solo come passione, mi sento un pò toshyo quello che da solo ha costruito l'alcadia l'astronave di capitan harlock... avere la forza di credere nei propri sogni.
detto questo commenti ed aiuti sono molto più che benvenuti a presto
giustino
Vedi caro giustino, non ci conosciamo però voglio darti la mia idea.
Io ed un amico stiamo, da un pò di tempo, discutendo sulla possibilità di costruirci un qualcosa che galleggi anche, se vuoi, per puro spirito di scommessa con noi stessi. Nei giorni pari siamo d'accordo per costruirla nei giorni dispari per acquistarne una e rimetterla.
Se poi come dici questa dovrà essere la tua casa....beh! allora!!!
Il vero problema è il tempo che tu come noi potrai dedicare alla costruzione, fai un pù di conti sul tempo e, cosa non secondaria, sull'aiuto che potrai avere,metti tutto sulla bilancia e vedi da dove pende.
Comumque vada in c..o alla balena
Fatti non foste.....