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Versione completa: Acqua in sentina
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Premetto che dopo aver navigato per circa 50 pagine di “Lavori a bordo” constato che probabilmente sono l’unico scemo che è riuscito ad acquistare una barca con acqua sentina. A mio discapito (o aggravante) dico che la cazzata l’ho fatta con il volonteroso ausilio del fatidico “amico esperto” che al momento dell’acquisto ha sollevato i due paglioli centrali della cabina (unici sollevabili , gli altri erano avvitati) e, visto che erano asciutti e puliti e i dadi della chiglia (coperti di vernice) non arrugginiti, con aria soddisfatta ha sentenziato “ottimo!” Peccato che sotto tutti gli altri paglioli c’era acqua, sporcizia varia e persino un minuscolo granchietto. Nello scafo sono state trovate bolle di osmosi allo stato iniziale. Al centro della carena si trova una stuccatura in cattivo stato ; nel punto di giunzione scafo-chiglia in qualche punto lo stucco è saltato . Il piede dello spillo ha una grossolana stuccatura con segni di ruggine. La barca al momento dell’acquisto era ferma in acqua da anni senza alcuna manutenzione, ora è sull’invaso per la cura dell’osmosi. Che fare ?
Che fare ?

All'amico?
Cos'è 'il piede dello spillo' ?
Il granchietto non può essese passato attraverso lo scafo, non sarà acqua entrata a seguito di una navigazione con mare formato?
Citazione:Montecelio ha scritto:
Il granchietto non può essere passato attraverso lo scafo, non sarà acqua entrata a seguito di una navigazione con mare formato?
Non è mai buona cosa fasciarsi la testa prima di aver completato le verifiche. Concordo con Giuseppe. Hai alato la barca? Metti a nudo più possibile lo scafo, verifica la profondità delle fessure e ... annusa dappertutto. Cerca odore di ammoniaca! Cool
Ciao Rurik,
perchè odore di ammoniaca?
a tutto c'' e'rimedio. Spagliola tutto, smonta e sbarca quello che puoi, conservandolo per bene e all'asciutto. Con una pompa allaga la sentina e controlla da dove trafila l'acqua dall'esterno. Un bel lavoro di orbitale all'esterno per asportare i vari strati di vernice ma non la pelle. L'acqua potrebbe entrare anche dall'opera morta e la prova con aqua a pressione va fatta anche in coperta. Capite le perdite e fatte le riparazioni, comincerei i lavori cosmetici. Ti consiglio anche di disalberare, per dare uan revisione al puntone, alle lande ed al sartiame. Davanti a te una splendida stagione invernale di lavori ben fatti. Io mi preoccuperei piu'di odore di acido acetico...
scusate la curiosità CoolCoolCool

ci spiegate perfavore voi con il naso fino che significa :

Io mi preoccuperei piu'di odore di acido acetico

Cerca odore di ammoniaca!
Odore di ammoniaca? forse ci hanno pisciato dentro.
I granchietti, con mare formato, se ne stanno belli, belli presso la riva; di solito sono i bambini ad infilare granchietti e pesciolini dappertutto.
L'uovo fecondato che passa dalle fessure per poi schiudersi tempo dopo, è possibile solo se l'uovo è del famoso granchietto Mandrake.
Lo 'spillo' (ma chi diavolo lo chiama così?) perché faccia acqua deve prima sfondare la trave di chiglia, dove è appeso il bulbo, cosa molto difficile perché è la parte più solida di uno scafo; è più facile che l'umido arrivi da qualche altra parte in alto e scenda lì.
La maggior parte delle sentine sono 'molto disordinate', schifosamente sporche è il termine corretto, specie se la barca giace da tempo, non è un indicativo sicuro di danni, certifica solo un precedente armatore sciatto e diffidarne non è cattiva cosa.
La ruggine può essersi formata per i più vari motivi, anche solo per polvere di limatura di ferro, stivaggio di roba sporca o contatto di scatolame con lo scafo e l'umido: lo scatolame se ne va, la ruggine resta.
Stuccature mal fatte le fanno anche i cantieri, il tempo smuove tutto e prima di dire è necessario vedere.
Oramai che la 'fesseria' è fatta non puoi altro che rimediare ed è già un buon inizio.
Il libro del buon Davide andrebbe letto prima, non dopo, anche se per giudicare con buon margine di attendibilità lo stato dell'arte non basta, serve anche un bel po' di eaperienza.
Dov'è 'sta barca?
Un odore di ammoniaca è caratteristico di un resina epossidica, di vecchia fattura, non catalizzata, mentre l'acido acetico lo è della resina Vinilestere. Se la barca era in acqua senza manutenzione e pompe di sentina, lo scafo dovrebbe essere sano, altrimenti sarebbe affondato.
Cmq mi sembra che per poter dare un contributo costruttivo e convincente magari potresti dare qualche info sul età dello scafo, la dimensione, la foto della deriva è dopo averla levigata? Se ci sono parti che si distaccano rimuovi fai qualche foto o, se cmq nn farai tu i lavori, fallo vedere a chi ti da fiducia.
Hai comprato una barca che '... era ferma in acqua da anni senza alcuna manutenzione, ...' quindi galleggia ed è solo stata trascurata. Ispeziona l'opera viva se trovi evidenza di osmosi! Dentro può essere stata finita male dal cantiere o essere stati aggiunti dei rinforzi o ordinate per delle modifiche con una finitura grossolana.
Citazione:Rurik ha scritto:
Un odore di ammoniaca è caratteristico di un resina epossidica, di vecchia fattura, non catalizzata, mentre l'acido acetico lo è della resina Vinilestere. Se la barca era in acqua senza manutenzione e pompe di sentina, lo scafo dovrebbe essere sano, altrimenti sarebbe affondato.

ma il riferimento è a delle riparazioni grossolane ?
... perche' fare ipotesi e giudizi e consigli a pifferino...

che barca e'..
quanto l'hai pagata...
hai possibilita di intervenire...personalmente...


Ps. unico consiglio possibile per ora....
chiama il tuo amico consigliere ..che chiaramente non ha mai visto una barca a vela.... dagli un raschietto e fagli portare tutto a zero...


ciao
Citazione:pippu2007 ha scritto:
Citazione:Rurik ha scritto:
Un odore di ammoniaca è caratteristico di un resina epossidica, di vecchia fattura, non catalizzata, mentre l'acido acetico lo è della resina Vinilestere. Se la barca era in acqua senza manutenzione e pompe di sentina, lo scafo dovrebbe essere sano, altrimenti sarebbe affondato.

ma il riferimento è a delle riparazioni grossolane ?
A quelle fratture dove si presentano distacchi in sentina.
Un bel pensiero, ti capisco bene.
Però (a prescindere dal fatto che certamente non sei l'unico che commette una scemenza, ma probabilmente il primo che lo racconta qui) prima di avere fatto qualche verifica come ti è stato suggerito e di avere fatto vedere la creatura ad un cantiere (o comunque ad una persona seria che ne capisce, meglio se estraneo e a pagamento), non mi fascerei la testa davvero.
Ad ogni modo, piuttosto che insistere nelle ricerche dell'amico latitante, io mi rivolgerei al venditore: lui ti ha dato una cosa da aggiustare, mentre tu gli hai dato soldi buoni (immagino).
Dove sta la barca?
smonta, pulisci, scarta e vai a trovere il buono ... e poi da lì si ragiona sugli interventi. Pubblica le foto via via e dicci che barca è e di che anno e non demoralizzarti, le barche vecchie hanno tutte dei problemi e comunque tutto si risolve. Lavorare sulla propria barcha è divertente e si imparano un sacco di cose; certo bisogna avere voglia, tempo e un po' di soldi.
L'origine dell'acqua salata in sentina può anche essere una perdita nel circuito di raffreddamento/scarico del motore.
Verifica lo stato della marmitta (forse stando ferma a lungo ha distribuito l'acqua in sentina), e verifica, se c'è lo scambiatore.
Sono solo ipotesi ma vanno verificate.

Saluto
L'acqua entrava dalla base dell'albero.
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