Per il momento la chiamo cimetta perche' non conosco il nome specifico.
Parliamo della cima che collega le due varee del tangone alla quale poi in centro si collega il caricabasso vero e proprio.
Fino a ieri avevo una cimetta in poliestere del 6 (ammetto che era una cimetta cul), l'altra domenica dopo una mezz'ora di uso un po' serio dello Spi (80mq circa), si e' allungata di un quasi metro (20%).
Oggi ho sacrificato una in dynema del 4 che doveva servirmi per il circuito del tesabase e l'ho sostituita. Pero' all'atto del collaudo, io con le gambe sul tangone che tiro a peso morto in centro
, anche lei si e' allungata. Ho stimato circa 40/50 cm in lavoro e una decina a riposo.
Secondo voi e' fisiologico per il tipo di tiro che si applica?
E' sottodimensionata o forse non e' dynema
?
Altri sistemi furbi per rifare il circuito, ( Tangone di 4m uguale alla J e Golfare in coperta a circa meta' J.
Ultima rassicurazione, ho trovato comodo fissarla con una bocca di lupo ed un piano come sicura; cosi' e molto facile da regolare, posso fidarmi?
Citazione:Messaggio di ghibli4
E' sottodimensionata o forse non e' dynema ?
Quell'allungamento su 4 metri... direi la seconda che hai detto
BV
un dynema (vero) di 1 mm non si sarebbe allungato di niente
se dici 50 cm di allungamento su 4 metri di lunghezza, per me non è dyneema. Ci può essere un leggero allungamento iniziale dovuto all'assestamento delle impiombature e dei nodi, ma nell'ordine dei 10 cm.
a me sembra tanto lo stesso...
non è che intendi che al centro si è allontanato di 50 cm dal tangone? perché se a riposo tale distanza è 10cm, a me non sembra scandaloso.
Citazione:Nico ha scritto:
a me sembra tanto lo stesso...
non è che intendi che al centro si è allontanato di 50 cm dal tangone? perché se a riposo tale distanza è 10cm, a me non sembra scandaloso.
Esatto questo intendevo. Quello che mi turba e' che dopo averla messa in tensione, quando torna a riposo rimane appunto piu' lunga, ed onestamente non essendo Hulk, dubito di essere arrivato a 60/70 Kg di lavoro.
Ho appena fatto un giro di pitagora
. 12 cm di estensione di cima a riposo equivalgono a 50 cm a centro tangone.
Quindi la domanda e' : E' possibile che una cima di dynema del 4, di 4 metri messa sotto sforzo perda in assestamento sui 3 nodi 10 cm?
sciogli un capo e riaccorcia la cimetta mettendola il più in tensione possibile, poi riprova.
L'assestamento c'è e non servono carichi elevatissimi, ricordo le parolacce di uno stazzatore che mentre misurava i bordi liberi di un 37 si è reso conto che le drizze erano nuove mai usate e le taniche d'acqua si stavano abbassando a poco a poco
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Quindi la domanda e' : E' possibile che una cima di dynema del 4, di 4 metri messa sotto sforzo perda in assestamento sui 3 nodi 10 cm?
Abbè messa così sì, specie per i nodi che a serrarsi ce ne mettono.
Segui il consiglio di Shein e riprova.
Detto questo occhio a tenere il cimino troppo in tensione, col cimino troppo tirato capita poi spesso di aprire la varea dalla parte non voluta, ed a volte non è bello.
Un minimo d'imbando ci vuole.
BV
spetta, parliamo della cima del caricabasso, non di quella collegata ai perni d'apertura delle varee
Citazione:shein ha scritto:
spetta, parliamo della cima del caricabasso, non di quella collegata ai perni d'apertura delle varee
Usti, c'hai ragione
Ma allora, essendo a V e presupponendo che si allunghi allo stesso modo da entrambe le parti, che gli frega dell'allungamento dei nodi?!?!?
BV
vabbè, per una questione di ordine e pulizia generale. Poi i 'baffi' lunghi sono scomodi da gestire per il prodiere quando prepara il tangone e lo mette a posto.
tieni presente che la tensione sul cordino è molto superiore a quella che pratichi tirando il centro:
per farla breve,
se il cordino fa una freccia di 10 cm ed il tangone è di 400cm,
la forza che applichi tirando al centro del cordino dà luogo ad una tensione di venti volte tanto sul cordino (sono stato appena appena approssimativo). Quando arrivi a 50cm la tensione si riduce a 4 volte la forza applicata.
Per questo sconsiglierei di partire con un cordino che a riposo non sia un po' abbondante...
non metterla assolutamente in tensione a riposo... altrimenti quando vai ad usarla 'balestrando' al centro avrai un carico enorme sulla cimetta stessa (si chiamano archetti del tangone), quello del basso và fatto abbastanza lungo da permetterti quando metti il tangone nella posizione più bassa possibile, di avere ancora 'spazio' per tirare, senza che arrivi in coperta... poi per eliminare l'imbando ci metti un elastico dentro al dyneema scalzato... spero di essermi spiegato.
ps: in ogni caso ci metterei almeno un 5mm.
quindi se ho capito bene, l'ideale sarebbe mettere l'archetto lasco quel tanto che faccia un angolo che sia il prolungamento dell'angolo di lavoro caricabasso-varea.
Una volta si usava il cavo d'acciaio. per 4 m. di tangone va bene un 4 mmm. il nome esatto è PATTA D'OCA. Il tangone a bilancino è un'oppppppinione.-
Ho passato il pomeriggio a cercare la giusta regolazione. Con il golfare esattamente a meta' J il tiro e' comunque sempre verticale. Ho lasciato lasco in modo da formare una V ed avere ancora un po' di corsa. Quello che da' fastidio e' che va' in tensione anche la varea all'albero, ma con il golfare al centro non penso ci siano altre soluzioni, funziona sempre meglio di quando lo avevo a prua ed il basso strisciava sul pulpito.
Magari un giorno lo porto a piede d'albero. Per sicurezza ho messo una cima del 6, domani si prova anche se il vento latita.
Bullo fai ancora lezioni private?
no no, è giustissimo così. che lavori al centro del tangone... se la porti a piede d'albero avrebbe un angolo troppo sfavorevole e non riusciresti a cazzarlo !
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Ho passato il pomeriggio a cercare la giusta regolazione. Con il golfare esattamente a meta' J il tiro e' comunque sempre verticale. Ho lasciato lasco in modo da formare una V ed avere ancora un po' di corsa. Quello che da' fastidio e' che va' in tensione anche la varea all'albero, ma con il golfare al centro non penso ci siano altre soluzioni, funziona sempre meglio di quando lo avevo a prua ed il basso strisciava sul pulpito.
Magari un giorno lo porto a piede d'albero. Per sicurezza ho messo una cima del 6, domani si prova anche se il vento latita.
Bullo fai ancora lezioni private?
giusta osservazione, tutto quello che ho scritto prima era scritto pensando che il caricabasso lavorasse perpendicolarmente al centro del tangone.
la pressione della varea sull'albero, in questa condizione, è da attribuirsi solo alle altre manovre.