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Versione completa: consiglio per braccio e scotta spi
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Citazione:mikael ha scritto:
Citazione:sailor13 ha scritto:
mi dispiace ma non sono d'accordo, neanche se si parlasse di poliestere unidirezionale. Per le scotte si, non è fondamentale, ma il braccio deve essere rigido. 25 anni fa era in poliestere e acciaio, zincato o inox, che facciamo vogliamo andare indietro?
Indietro mai,ma Vittorio,in un circuito semplice non credi si possa usare un alta tenacità' ,senza velleità corsaiole,per salvare un po' il portafoglio?
Credo stiamo parlando di un circuito singolo,e abbattute a bilancino,credo....
Smile
Non conta corsaiolo o no. Per salvare il portafoglio risparmiate su elettronica e gingilli vari, o se vogliamo essere più cattivi, ti compri una barca un metro più piccola ma la tieni come si deve, vele, drizze e scotte. Sempre se parliamo di barche a vela...
D'altronde se parliamo di telefonini, di macchine, di moto etc. etc cerchiamo sempre il meglio, mentre sulle attrezzature veliche è lecito avere delle ciofeche di vele con gli occhi a mandorla e d elastici come manovre...
Dico anche io la mia, da crocierista...

Il braccio deve essere ben dimensionato, se poliestere, per lavorare a dovere, 12 -14 ?
La scotta in ogni caso deve essere rigida(nel senso non elastica), ma più leggera possibile compatibilmente con un diametro accettabile per le mani.
A questo punto, per un doppio circuito in poliestere stando su diametri 12 e 10 HT spendi comunque: 80 metri in tutto ?

Allora [u]forse[u] con un circuito unico in dynema(scotta che alternativamente fa da braccio)spendi meno e ottieni di più.
Diciamo un 10 in dynema, 20m+20m ?

Ditemi se sbaglio....
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