Citazione:sailor13 ha scritto:
Se uno non si può permettere delle drizze in materiali esotici, la drizza in acciaio tessile rimane la scelta migliore.
Per le scotte però, se non usi materiali esotici devi farti almeno un gioco da ventoleggero e uno da ventone, altrimenti il maggior peso è troppo penalizzante.
Scusate ma.... che sono questi materiali esotici?
Grazie.
fibra di cocco e foglie di palma intrecciate
dyneema (o spectra che dir si voglia)
kevlar
vectran
e altre fibre sintetiche pregiate
Citazione:fabiodronero ha scritto:
...una domanda per sailor...con il tempo l'elasticità diminuisce di solito?? O è una sensazione dovuto all' irrigidimento della cima dovuto al salino?
ci sono tre tipi di allungamento in una cima, il primo è l'allungamento dovuto al tipo di costruzione, in pratica le fibre cercano di assestarsi in base alla disposizione dei fili e dell'orientamento delle fibre, questo succede ai primi utilizzi, poi si stabilizza.
C'è poi l'allungamento dinamico, ogni volta che viene applicato un carico a cima si allunga (proporzionalmente al tipo di cima ed al carico) e quanto il carico viene tolto, la cima ritorna nella condizione iniziale. Infine l'allungamento permanente, che si verifica quando viene superata una certa percentuale del carico di rottura e la deformazione della cima diventa permanente. A questi si aggingono poi altri comportamenti dovuti ai raggi UV, al calore, all'acqua, al salino etc.etc.
nessuno sa darmi indicazioni se si trova in zona adriatico centrale rimini pescara una azienda che sostituisca le calze a scotte e drizze?
grazie
Citazione:pierluca ha scritto:
nessuno sa darmi indicazioni se si trova in zona adriatico centrale rimini pescara una azienda che sostituisca le calze a scotte e drizze?
grazie
scusa non avevo letto: Jack Bolina a Cervia o Marinara, Velamania a Pesaro. Poi sicuramente ce ne sono altri, ma non mi vengono in mente. Comunqque fatti fare un preventivo, non sempre è conveniente. Se sono in poliestere o se sono di bassa qualità non conviene...
pierluca ha scritto:
nessuno sa darmi indicazioni se si trova in zona adriatico centrale rimini pescara una azienda che sostituisca le calze a scotte e drizze?
grazie
Da Ancona a San Benedetto di sicuro no... Forse trovi qualcuno da Ravenna a Venezia.
B.V.
Ciao so che si fanno pelose soltanto perchè quando si bagnano al tatto danno meno fastidio, infatti si usano molto sulle derive, come scotta randa, dove si bagnano spesso
Citazione:Vicio_85 ha scritto:
scusate, ma a qst punto ho un'altra domanda... perchè farla pelosa? solo per il grip?
Se è così vuol dire che io, per avere la cima con un po' più grip, devo rinunciare quasi alla metà del carico!!!
Io come scotta della randa(quella con cui faccio il circuito) ne ho una pelosa...
...ma io ho solo una deriva! Cmq buono a sapersi, grazie!
La cosa difficile è trovare lo spacciatore giusto!
se confrontate i listini dei produttori, a parità di materilale, tra una cima di qualità e una scadente, ci sarà a esagerare il 20% sul costo, fate voi i conti.
la cima in poliestere, se è buona, non sarà mai come un Dyneema ma nemmeno un elastico.
su diamteri da 6mm io mi orienterei su cime monotreccia miste poliestere-spectra o duneema dipende dalla marca, non costano molto, si tengono bene in mano e sono morbide.
tipo questa
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Secondo me le drizze in poliestere le puoi 'girare' e riutilizzare,se si tratta solo di abrasione con un po di fatica si riesce a fare una piomba dove prima c'era il terminale, se invece è vecchia e rovinata ci fai scuola nodi. La scotta, sempre secondo me non si gira , ma si cambia proprio. Per il tesabase e manovre interne al boma, quindi su diametri piccoli fibra esotica e non ci pensi più. Rimane il fatto che le fibre esotiche sono da preferire.
Sul poliestere prestirato ci sarebbe da dire molto, attualmente è rimasto solo il nome ma le ditte non lo producono più, in passato la Marlowe e la Lancellin usavano questa procedura. Sempre secondo me.
Fomalhaut