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Versione completa: sostituire drizze o scotte per il boma ???
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dato l'indurimento da sale per non essere state mai lavate negli anni in cui la mia cara SAO non era in mano mia, ora ho deciso di sostituire tutte le cime che coinvolgono il boma, ossia quelle da 6 mm che costituiscono caricabasso e vang per la regolazione del boma rispetto all'albero e la tensione della randa, e quella da 10 mm che regola l'apertura del boma, ossia quella che collega il boma al carrello della randa.

Sul sito spraystore (sto facendo l'ordine per altre cose) ho trovato queste due pagine,

http://www.spraystore.it/CORDAME/c1drizze/b.php
http://www.spraystore.it/CORDAME/c1scotte/b.php

ma non riesco a capire se nel mio caso devo ordinare solo cime per scotte o se quelle di regolazione (vang e caricabasso) devono essere drizze. Potete darmi un consiglio?
B.V.
io comprerei per vang e caricabasso la drizza da 6.

drizze da 8 e scotte da 10

dovrei sostituirle anch'io


ciao, Mc Kewoy
Credo che la differenza tra i due prodotti sia solo nella finitura 'pelosa' o meno (che ti abbassa il carico di rottura).

Degustibus, specie su un 6 mm.

BV

PS: sugli 'estimatori nel campo regata' avrei qualche dubbio 42
no cioè scusa... qual'è che si rompe prima? Quella pelosa o quella liscia?
...giuro che non sapevo che il 'pelo' incidesse sul carico di rottura....
Citazione:Vicio_85 ha scritto:
no cioè scusa... qual'è che si rompe prima? Quella pelosa o quella liscia?
...giuro che non sapevo che il 'pelo' incidesse sul carico di rottura....

Da quello che c'e' scritto, la 'liscia' ha rottura a 1000 kg, la 'pelosa' a 650.

Visto che l'anima pare essere della stessa roba l'unica differenza è la calza.

Però ripeto che mi baso solo sulla descrizione del sito, che di sicuro non è una scheda tecnica.

BV
premesso che cime uso drizza e uso scotta i produttori seri non ne fanno più e che il poliestere usato nella nautica è tutto alta tenacità e prestirato: L'uso enfatizzato di questi termini dovrebbe farvi suonare un campanello di allarme.
Per quanto riguarda le cime pelose, basta ricordarsi che il carico di rottura delle cime in poliestere a doppia calza è dato dal CR dell' anima e da quello della calza esterna. In una calza normale, liscia, i singoli filamenti che compongono la calza sono un insieme di fili unici, interi dall'inizio alla fine della cima e pertanto il CR della calza è la somma di quello di tutti i fili. Per ottenere l'effetto peloso, invece, i fili vengono fatti molto corti ed intrecciati, e le due estremità finali di ogni filo, sporgendo, danno l'effetto peloso. Il carico di rottura della calza pelosa, quindi , è molto inferiore i quanto i fili non sono continui.

caricabasso

Leggermente OT, ma per la drizza del fiocco,specie se avvolgibile,ogni quanto tempo si dovrebbe 'rinnovare' la parte che esce dall'albero fino alla penna?
Siccome è molto esposta agli effetti del sole penso che ogni anno tagliarne un pezzettino non guasti.
Sempre che sia abbastanza lunga da permettere questo.
Citazione:caricabasso ha scritto:
Leggermente OT, ma per la drizza del fiocco,specie se avvolgibile,ogni quanto tempo si dovrebbe 'rinnovare' la parte che esce dall'albero fino alla penna?
Siccome è molto esposta agli effetti del sole penso che ogni anno tagliarne un pezzettino non guasti.
Sempre che sia abbastanza lunga da permettere questo.
Almeno una volta all'anno, sfilarla, metterla in ammollo una notte e rimontarla al contrario non gli farebbe affatto male. Quando poi l'estremità è rovinata, tagli la parte rovinata e la rimetti in uso, o ricicli la drizza per altro uso meno gravoso.
scusate, ma a qst punto ho un'altra domanda... perchè farla pelosa? solo per il grip?
Se è così vuol dire che io, per avere la cima con un po' più grip, devo rinunciare quasi alla metà del carico!!!
Io come scotta della randa(quella con cui faccio il circuito) ne ho una pelosa...
...ma io ho solo una deriva! Cmq buono a sapersi, grazie!
A me risultava che la calza non venisse nemmeno conteggiata nel calcolo del CR perché, per la diversa 'trama', la tensione resta molto inferiore a quella dell'anima... attendo commenti

P.S. Grand Bleu...
ma hai provato a lasciarle a mollo una motte in acqua dolce?
Citazione:Nico ha scritto:
A me risultava che la calza non venisse nemmeno conteggiata nel calcolo del CR perché, per la diversa 'trama', la tensione resta molto inferiore a quella dell'anima... attendo commenti

P.S. Grand Bleu...
ma hai provato a lasciarle a mollo una motte in acqua dolce?

con una onesta dose di ammorbidente?
Ho acquistato dallo stesso negozio della 'Drizza crociera diam. 8 mm' per il mio SunOdyssey 24.2.

Sono DAVVERO MOLTO ELASTICHE!!!
Tirando con tutta la mia forza 20m di drizza si allungano di almeno 20-30cm. Credo sia tanto..

La mia è una barca tranquilla e mi va bene così, ma se uno ha maggiori pretese non credo sia un buon prodotto.
Citazione:fabiodronero ha scritto:
La mia è una barca tranquilla e mi va bene così, ma se uno ha maggiori pretese non credo sia un buon prodotto.
dici? non ti rendi neanche conto quanti benefici ne avrebbe proprio una barca da crociera...
a perte il fatto che comunque mi scoccerebbe buttare i soldi per dei prodotti comunque scadenti.
Citazione:Nico ha scritto:
A me risultava che la calza non venisse nemmeno conteggiata nel calcolo del CR perché, per la diversa 'trama', la tensione resta molto inferiore a quella dell'anima... attendo commenti

P.S. Grand Bleu...
ma hai provato a lasciarle a mollo una motte in acqua dolce?
Se parli di fibre esotiche è vero, la calza esterna in genere è ininfluente, ma non tanto per la trama quanto per le differenti estensioni ed allungamenti.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:caricabasso ha scritto:
Leggermente OT, ma per la drizza del fiocco,specie se avvolgibile,ogni quanto tempo si dovrebbe 'rinnovare' la parte che esce dall'albero fino alla penna?
Siccome è molto esposta agli effetti del sole penso che ogni anno tagliarne un pezzettino non guasti.
Sempre che sia abbastanza lunga da permettere questo.
Almeno una volta all'anno, sfilarla, metterla in ammollo una notte e rimontarla al contrario non gli farebbe affatto male. Quando poi l'estremità è rovinata, tagli la parte rovinata e la rimetti in uso, o ricicli la drizza per altro uso meno gravoso.

..appunto noi la drizza genoa l'abbiamo lasciata mista in acciaio e tessile...

per me le scotte e affini piu' diametro hanno e meglio e' si agguantamo meglio..
Se uno non si può permettere delle drizze in materiali esotici, la drizza in acciaio tessile rimane la scelta migliore.
Per le scotte però, se non usi materiali esotici devi farti almeno un gioco da ventoleggero e uno da ventone, altrimenti il maggior peso è troppo penalizzante.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Se uno non si può permettere delle drizze in materiali esotici, la drizza in acciaio tessile rimane la scelta migliore.
Per le scotte però, se non usi materiali esotici devi farti almeno un gioco da ventoleggero e uno da ventone, altrimenti il maggior peso è troppo penalizzante.

non e' un'aspetto economico....(facciamo economie sui sigari da pozzetto)
le altre sono in dinema ... con calza rinforzata sullo strozzatore e protetta sulla bugna perche' nuda si rovina al sole ...(randa)
come da titolo
Gianni mi hai frainteso, non mi riferivo a te, ma a coloro che sostengono che le drizze tutte in poliestere vanno benissimo...
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:fabiodronero ha scritto:
La mia è una barca tranquilla e mi va bene così, ma se uno ha maggiori pretese non credo sia un buon prodotto.
dici? non ti rendi neanche conto quanti benefici ne avrebbe proprio una barca da crociera...
a perte il fatto che comunque mi scoccerebbe buttare i soldi per dei prodotti comunque scadenti.

Uhm, la cosa strana è che un CR come quello dichiarato nel sito spray non corrisponde a nessuna delle cime nel sito del produttore( http://www.adrianobenvenuti.it/prodotti....idprod=114 ) ed è anche superiore ai CR di G&M ( http://www.oltrevela.com/doppia-treccia-...7mf6gkmhj0 )!
tutto sommato un allungamento del 1% al 6-7% del carico di rottura non mi sembra assurdo, o no?
Citazione:dici? non ti rendi neanche conto quanti benefici ne avrebbe proprio una barca da crociera...
a perte il fatto che comunque mi scoccerebbe buttare i soldi per dei prodotti comunque scadenti.

Già, non credevo fosse così tanto elastica, pensavo molto meno.
Sul fatto che non fosse della miglior qualità, ne ero conscio al momento dell'acquisto:

ho speso 40 euro per sostituire drizza fiocco e drizza randa, tutte le manovre avevano 15 anni di esposizione al sole e di non-utilizzo, quindi per ora con una minima spesa ho sostituito le due manovre più importanti.
E quando vorrò investire un po' di più non avrò scrupoli a relegare queste due drizze a scopi meno nobili.

Però le sconsiglio a tutti, a meno che vengano utilizzate come soluzione provvisoria o di utilizzo sporadico.

...una domanda per sailor...con il tempo l'elasticità diminuisce di solito?? O è una sensazione dovuto all' irrigidimento della cima dovuto al salino?
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