a quanto ho capito ne esistono di due tipi, solo ricevente ed emittente/ricevente.
tramite VHF segnala e riceve la posizione delle barche fornendo anche dati identificativi (se interfacciato con un catografico).
praticamente è una sorta di radar più dettagliato. (ovviamente per le barche e navi che lo montano)
è corretto tutto quanto sopra?
ritenete che sia una spesa valida specialmente navigando in una zona molto battuta dai traffici marittimi?
ema
Si, grosso modo è come dici.
Io considero l' AIS come ottima integrazione/complemanto al radar.
Se hai qualche euro da spendere, ti consiglio di comprare prima il radar che ti mostrerà i vari bersagli, l' andamento di costa,pivaschi etc; dopo aver preso confidenza con il radar, se l' esigenza dovesse apparire, potrai sempre dotarti di AIS.
Lo ho appena montato, in versione solo ricevente (quello della Nasa con display autonomo.
Usa il segnale VHF (con una antenna dedicata oppure con un VHF splitter) e il GPS.
Riceve dalle imbarcazioni che montano il sistema trasmittente una stringa codificata su VHF con id e nome della nave, posizione, rotta e velocità.
Io lo trovo utilissimo per navigazione d'altura, specie di notte.
Puoi chiamare una nave che ti sta puntando con il suo nome.
Ovviamente vede solo le navi che trasmettono il segnale (tutte quelle commerciali e alcuni grossi pescherecci).
Ha un costo ragionevole (io lo ho comprato su un sito inglese, ho speso circa 340€ tra AIS e splitter).
Se il cartografico lo accetta puoi anche mettere il segnale sul plotter. Io ho preferito però il sistema indipendente con il suo display, con cui puoi settare allarmi ed hai una visualizzazzione più immediata (tu sei al centro, hai alcuni cerchi concentrici a 1,2 e 5 miglia, le navi sono visualzzate come punti con una coda di lunghezza proporzionale alla velocità e orientamento basato sull'angolo rispetto alla tua posizione)
Attualmente c'è una grossa 'grana' infatti da quest'anno le barche osr cat 0,1,2 dovrebbero montare l'ais transponder ovvero non solo il ricevente ma anche il trasmittente ma proprio nelle indicazioni del gmdss si 'auspicava' che le barche di basso tonnellaggio avessero il sistema ricevente e non quello trasmittente.
naturalmente i regatanti non sono molto contenti che i loro nemici sappiano rotta, velocità e posizione!
se vuoi divertirti a vedere come funziona qui c'è qualcosa:
http://www.sailwx.info/shiptrack/shiplocations.phtml
ingrandisci la tua zona e guarda il transito delle navi da casa
....dovendo cambiare il vhf, ne ho acquistato uno con ricevitore AIS incorporato (non ti modifica il guadagno in antenna) cordless wifi e mob con braccialetto per euro 320+iva interfacciato con un cartofrafico aiuta a stare + tranquillo e lontano dal traffico commerciale che di notte prima delle 3 miglia non vedi!!!! e davvero molto utile.....anche se il radar lo è di piu
Citazione:Messaggio di Snatch
praticamente è una sorta di radar più dettagliato. (ovviamente per le barche e navi che lo montano)
sarei mooolto più cauto
a parte il 'vede le navi >300GRT' e non le più piccole -e neanche un pezzettino di costa
, un paio di costatazioni:
1.c'è una componente di 'distrazione': l'ais ti mostra un sacco di bersagli, magari a 10-20 miglia di distanza, che rischiano di distrarre l'attenzione da bersagli molto più vicini (e rischiosi) che l'ais non rileva: ok c'è quella nave ma è a dieci miglia -e magari c'è un peschereccio a mezzo miglio
2. in navigazione non oceanica, il numero di navi che hanno l'ais non deve essere tanto diverso dal numero delle navi che non ce l'hanno: non so quale percentuale della flotta peschereccia minore italiana abbia l'ais ma di sicuro è mooooolto lontana dal 90%, in sostanza se uno naviga fino a 20-30-50 miglia dalla costa (il che significa tutto l'adriatico, il tirreno fra corsica sardegna e continente, dalla sicilia alla tunisia e cosi via) l'ais rileva una percentuale molto limitata di bersagli.
Una collisione contro una battana da pesca di sei metri o contro un peschereccio di ferraccio di dieci venti metri puo' non avere effetti molto diversi dalla collisione con un cargo
Quando si dice 'aiuto alla navigazione' si intende proprio quello, un ausilio: il sistema che permetta di navigare in totale sicurezza (checché ne dicano le pubblicità) ancora non esiste, vi sono strumenti diversi che forniscono informazioni di tipo diverso che chi è in barca deve integrare con razionalità, conoscendone la portata
poi c'è gente che di notte is mette in cuccetta e va beatamente a dormire per dodici ore di fila senza nessuno di guardia
solo sperare di non incontrarne nessuno nelle vicinanze
Quoto pienamente quanto detto da Rob e confermo che i pescherecci che hanno il sistema AIS sono davvero molto pochi. Durante la scorsa estate (fatto circa 1.300 Mn costa tirrenica da Toscana e periplo della Sicilia e ritorno)ho avuto modo di provare il sistema AIS Raymarine che ho integrato con il cartografico C80: ho constatato che un paio di navi passeggeri (golfo di Napoli) non emettevano alcun segnale.
Quindi assodato che non si vede tutto il traffico devo dire che in alcune circostanze mi è stato utile, soprattutto nelle aree molto trafficate (Stretto di Messina, Canale di Sicilia ecc..)poter verificare anche per via strumentale che il bestione di turno stà lentamente accostando (vengono mostrati sul bersaglio i dati di COG, SOG, ma anche la distanza ed il tempo all'incrocio) dà un certo sollievo, anche perchè alcuni di questi giganti del mare hanno velocità ben oltre i 20 Kts.
Ho trovato utile la possibilità di fare chiamate selettive utilizzando il codice MMSI delle navi localizzate nelle aree a me prossime per avere informazioni meteo, come ad esempio mi è capitato al largo di Mazara per banchi di nebbia.
Strumento quindi utile, ovviamente non può sostituire il Radar ma soprattutto non può sostituire i nostri occhi.
Con uno schermo non enorme, il cartografico e il radar sovrapposto fanno già un bel guardare, con l'ais in più in certe zone vicino ai passaggi stretti ed ai porti non si capisce più niente.
Due notti fa l'abbiamo disinserito per poter vedere bene il passaggio nel canale di Piombino.
Il massimo srebbero due visori separati.
Citazione:rob ha scritto:
1.c'è una componente di 'distrazione': l'ais ti mostra un sacco di bersagli, magari a 10-20 miglia di distanza, che rischiano di distrarre l'attenzione da bersagli molto più vicini (e rischiosi) che l'ais non rileva: ok c'è quella nave ma è a dieci miglia -e magari c'è un peschereccio a mezzo miglio
Comunque puoi settare gli allarmi in modo che evidenzi SOLO i bersagli che potrebbero entrare in un cerchio di sicurezza da te stabilito (es: tutto ciò che, date velocità e rotte relative, entreranno entro X miglia da te.
;)Certo, se nessuna ha il trasponder il discorso perde d'interesse....