25-10-2010, 15:52
Citazione:argonauta ha scritto:
Salve a tutti... Ho un problema analogo: volendo acquistare un nuovo gennaker, ho raccolto offerte leggermente diverse per quanto riguarda la superficie della vela, ma ciò che mi rende più perplesso è la diversa lunghezza (dichiarata) dell'inferitura. Avendo misurato e comunicato alle velerie una distanza fra (il futuro) punto di mura del gennaker e drizza spi di 12,70m, oltre alle solite misure I=12,35m J=4,25m, ho ricevuto proposte di gennaker con inferitura che va dai 12 ai 15 (!) m. Qualcuno può spiegare le implicazioni dell'avere un gennaker con inferitura leggermente inferiore, uguale o superiore/molto superiore alla distanza misurata? Grazie
Vorrei dare un'indicazione 'assoluta' ma è impossibile, perchè il panorama gennaker è molto vasto e, forse volutamente poco definito.
Cerco di dare alcune indicazioni in modo che poi ognuno possa discutere a ragion veduta col suo velaio oppure leggere con un certo criterio i preventivi che riceve oppure richiedere che vengano completati con le misure.
Le misure lineari che definiscono un gennaker/spi asimmetrico sono:
SLU: lunghezza lato di ghinda (distanza in linea retta mura/penna [u]sul tessuto[u] in tensione)
SLE: lunghezza lato balumina (distanza in linea retta scotta/penna [u]sul tessuto[u] in tensione)
SF: lunghezza base (distanza in linea retta scotta/mura [u]sul tessuto[u] in tensione)
SHW: larghezza della vela in linea retta a 1/2 altezza (distanza in linea retta tra i punti a 1/2 ghinda e 1/2 balumina sul tessuto in tensione)
Lo sviluppo della superficie risulta dal progetto, comunque con una discreta approssimazione (non si tiene conto dell'allunamento di base) la superficie, conosciute queste misure, si può calcolare con la formula irc:
((SLU+SLE)/2)*((SF+(4*SHW))/5)*0.83
Per quanto riguarda la SLU, se si tratta di un code 0 è identica alla distanza penna/mura in linea retta, poi passando invece a gennaker e spi asimmetrici che in volo hanno la ghinda con una convessità più accentuata, la lunghezza aumenta fino ad arrivare a circa il 10% in più per gli A2 (o runner) per andature in poppa.
Ritengo che per una vela da crociera all-round la maggiorazione corretta possa essere di circa il 5%, e comunque dipende dallla forma di progetto.
Se la vela murata sul musone deve stare sopra al pulpito di prua, chiaramente deve essere dedotta la quota relativa (circa 60/70 cm).
La SLE a mio avviso deve essere sensibilmente più corta della SLU, tenendo conto comunque della posizione del bozzello di rinvio in coperta, in modo da non pucciare la base nell'acqua a barca sbandata e da avere un po' di visibilità sotto la vela.
La SF usualmente va da 1.6 a 1.8 volte la distanza attacco mura/albero (TSP).
La SHW, che è quella che dà la vocazione alla vela va da 0.55*SF 8code zero a 1.1* SF (A2): una allround dovrebbe avere la SHW intorno 0.8*SF.
Aggiungo, per una vela da crociera, la grammatura che ritengo ideale è in rapporto alle dimensioni della barca: 0.75 per barche fino ai 30', 0.9 fino a 38-40', 1.3 fino a 45', 1.5 oltre....
Oppinioni....
Ciao