Citazione:gianni diavolone ha scritto:
Citazione:mindbomb ha scritto:
Citazione:gianni diavolone ha scritto:
....
Ps. non riesco a capire cosa sia interessante qui' in banchina ..??
Gianni, è riferito a me?
rilasciati Mauro ...sai che ti voglio bene...
.
Anch'io te ne voglio ma non posso esimermi dal chiederti di evitare polemiche, specialmente con un moderatore.
Citazione:mindbomb ha scritto:
Scusate ma visto che questo topic è diventato una cosa a due, dove tra l'altro riproponete un litigio già letto in passato, perchè:
a) non la smettete
oppure
b) litigate in privato
[?][?][?][?][?][?]
...scusa MIND....ma dal momento che ti ritengo una persona equilibrata...come un moderatore deve essere...
...ti faccio presente che io...ho aperto il 3D semplicemente con un video.....tra l'altro richiestomi....
senza... ne l'intezione di offendere...e ne di tantomeno... litigare con alcuno.
Ritengo pertanto... che soprattutto il tono di certi interventi...debba essere fatto rilevare...e quindi redarguito....forse un pò prima...
...ed alle persone interessate
Potrebbe essere questa una soluzione...per non far scadere certe discussioni
GRAZIE!
forse non vi capite sulla terminologia...
... il lavoro è una grandezza fisica, la fatica e lo sforzo non lo sono!!! e tuttavia nel vocabolario del quotidiano spesso sono la stessa cosa: la teoria dice che a spostare una grossa valigia (quelle di una volta, senza le rotelle) senza cambiare la sua altezza da terra non si compie lavoro, ma nel mondo reale è uno sforzo bell’e buono e di fatica se ne fa tanta assai!!!
nel caso in questione di lavoro se ne fa, eccome (… e anche di fatica e di sforzo!!!
)… il lavoro è in ogni caso (ipotizzando di essere in un campo conservativo) pari alla variazione di energia potenziale, per cui pedalando in su il lavoro fatto dipenderà dalla variazione di altezza coperta, questo a prescindere da lunghezza delle pedivelle e dai rapporti applicati.
applicando quindi la soluzione indicata da piero (allungare la pedivella) apparentemente si fatica di meno, ma fisicamente si compie lo stesso lavoro
(anche se la sensazione di fatica o di sforzo cambia... ho allungato la leva, ma il piede deve percorrere un arco maggiore per salire di una stessa quantità).
la velocità è ancora un'altra cosa... di sicuro non salgo più veloce se non metto in gioco maggiore potenza.
Questo è quanto ricordo io dai miei lontani studi di fisica… se ho scritto sciocchezze chiedo venia (sarò lieto, in questo caso, di re-imparare leggendo le correzioni)… sarebbe in ogni caso bene se la discussione proseguisse sul solo piano tecnico o della teoria, senza riferimenti al personale (insomma, fate i buoni!).
bye
m.
Citazione:max perez ha scritto:
forse non vi capite sulla terminologia...
... il lavoro è una grandezza fisica, la fatica e lo sforzo non lo sono!!! e tuttavia nel vocabolario del quotidiano spesso sono la stessa cosa: la teoria dice che a spostare una grossa valigia (quelle di una volta, senza le rotelle) senza cambiare la sua altezza da terra non si compie lavoro, ma nel mondo reale è uno sforzo bell’e buono e di fatica se ne fa tanta assai!!!
nel caso in questione di lavoro se ne fa, eccome (… e anche di fatica e di sforzo!!! )… il lavoro è in ogni caso (ipotizzando di essere in un campo conservativo) pari alla variazione di energia potenziale, per cui pedalando in su il lavoro fatto dipenderà dalla variazione di altezza coperta, questo a prescindere da lunghezza delle pedivelle e dai rapporti applicati.
applicando quindi la soluzione indicata da piero (allungare la pedivella) apparentemente si fatica di meno, ma fisicamente si compie lo stesso lavoro (anche se la sensazione di fatica o di sforzo cambia... ho allungato la leva, ma il piede deve percorrere un arco maggiore per salire di una stessa quantità).
la velocità è ancora un'altra cosa... di sicuro non salgo più veloce se non metto in gioco maggiore potenza.
Questo è quanto ricordo io dai miei lontani studi di fisica… se ho scritto sciocchezze chiedo venia (sarò lieto, in questo caso, di re-imparare leggendo le correzioni)… sarebbe in ogni caso bene se la discussione proseguisse sul solo piano tecnico o della teoria, senza riferimenti al personale (insomma, fate i buoni!).
bye
m.
Ti ringrazio
è quello che ho scritto io (scritto peggio), contestavo infatti a piero la sua 'parità di sforzo'. Ho difatti scritto che sarebbe stata più comoda...
E' il linguagio che mi/ci fotte... sicuramente davanti una birra le cose andrebbero diversamente.
Citazione:eulero ha scritto:
Citazione:max perez ha scritto:
forse non vi capite sulla terminologia...
... il lavoro è una grandezza fisica, la fatica e lo sforzo non lo sono!!! e tuttavia nel vocabolario del quotidiano spesso sono la stessa cosa: la teoria dice che a spostare una grossa valigia (quelle di una volta, senza le rotelle) senza cambiare la sua altezza da terra non si compie lavoro, ma nel mondo reale è uno sforzo bell’e buono e di fatica se ne fa tanta assai!!!
nel caso in questione di lavoro se ne fa, eccome (… e anche di fatica e di sforzo!!! )… il lavoro è in ogni caso (ipotizzando di essere in un campo conservativo) pari alla variazione di energia potenziale, per cui pedalando in su il lavoro fatto dipenderà dalla variazione di altezza coperta, questo a prescindere da lunghezza delle pedivelle e dai rapporti applicati.
applicando quindi la soluzione indicata da piero (allungare la pedivella) apparentemente si fatica di meno, ma fisicamente si compie lo stesso lavoro (anche se la sensazione di fatica o di sforzo cambia... ho allungato la leva, ma il piede deve percorrere un arco maggiore per salire di una stessa quantità).
la velocità è ancora un'altra cosa... di sicuro non salgo più veloce se non metto in gioco maggiore potenza.
Questo è quanto ricordo io dai miei lontani studi di fisica… se ho scritto sciocchezze chiedo venia (sarò lieto, in questo caso, di re-imparare leggendo le correzioni)… sarebbe in ogni caso bene se la discussione proseguisse sul solo piano tecnico o della teoria, senza riferimenti al personale (insomma, fate i buoni!).
bye
m.
Ti ringrazio
è quello che ho scritto io (scritto peggio), contestavo infatti a piero la sua 'parità di sforzo'. Ho difatti scritto che sarebbe stata più comoda...
E' il linguagio che mi/ci fotte... sicuramente davanti una birra le cose andrebbero diversamente.
e' qui' che ti sbagli Eulero Massimo quando si affaccia dalla finestra vede solo filari di uva ...e puo essere solo verdicchio....
magari Moncaro...
Ps. mamma mia sti ingegneri....!!!!!!
viva la birra ed il suo potere pacificatore!!!
piero e giuseppe, non appena capiterà che ci incontriamo tutti e tre, offro io la birra, a patto di avere il piacere di starvi ad ascoltare (inisisto a dire che sareste un bel team!
)
m.
Piero, non ricordo se ci hai già pensato o probabilmente riflettuto: cambiare raggio della cremagliera alla stregua dei sistemi di cambio delle biciclette. I ciclisti in base al percorso, pendenze, ecc.. cambiano i loro rapporti.
Voglio condividere un'esperienza passata. Il mio professore di meccanica quantistica, spesso concludeva alcune sue lezioni con delle frasi di personaggi fisici famosi: Compton, Hertz, Einstein, Feynman... Una di 'Alberto' particolarmente interessante recitava:'Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna.' L'interpretazione fornitaci dal docente era 'non sono i paroloni a farvi sentire dei fisici ma l'essere certi di aver capito cosa questi vogliano dire'.
ciao gianni!
in effetti... anche se di questi giorni dalla finestra non si vede nulla... solo nebbia e pioggia!
pensa che ieri mi è capitato di parlare con un noto imprenditore e uomo politico della zona che, tra il serio ed il faceto, ha detto che sta pensando di produrre birra da queste parti... forse un giorno da un lato vedrò vigne e dall'altro filari di luppolo...
ecco sono andato OT, scusate.
domani sei al marina dorica?
m.
...ciao MAX....domenica forse vengo al Marina Dorica....
...preparati...perchè probabilmente vengo con la bici
Così mi spieghi meglio dal 'vivo'....come cambia la 'senzazione di fatica o di sforzo'...
...magari davanti ad una bottiglia di Moncaro....
GIAAAAAANNIIII...batti un colpo!!
ciao piero...
la bottiglia di vino è già in frigo.
e per cambiare... niente verdicchio, ma passerina (sempre moncaro, però)... a fine bottiglia sforzo e fatica non si sentono più!!!
se passi, fatti sentire con anticipo
m.