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Versione completa: Verifica prigionieri deriva
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Citazione:RJ ha scritto:
Sono d'accordo con voi, i rattoppi non mi sono mai piaciuti.
Per rispondere a Berioska 'stai facendo un lavoro di rinnovamento della barca approfondito' , effettivamente il rinnovamento è già stato fatto (Albero, manovre fisse e correnti, winch, rotaie genoa, trasto randa, ponte in tek, riverniciatura scafo e coperta, piastra Inox per legare albero con deriva e lande, oblò, wc, ecc..) Le uniche cose non toccate sono il motore e la deriva)
Effettivamente, per come si presentano i prigionieri non ho particolari preoccupazioni, ma se fosse stato possibile un esame tipo 'radiografico' sarei stato più tranquillo. Alla fine penso che farò visionare la situazione da un tecnico, e mi farò consigliare.

L'esame radiografico è possibile, non so quanto dica sull'ossidazione.
Sappiamo anche chi lo fa, ma ti costa una bella pillola, a meno che non gli porti lì la barca, nel qual caso costa ugualmente caro, ma un po' meno.
Se mi puoi dare i riferimenti non mi dispiacerebbe farci 2 chiacchere ed eventualmente chiedere un preventivo.
Citazione:RJ ha scritto:
Se mi puoi dare i riferimenti non mi dispiacerebbe farci 2 chiacchere ed eventualmente chiedere un preventivo.

Inviato m.p.
Grazie 1000.
Ciao
Scusate, ma io l'anno scorso ho raschiato il bulbo (interamente in ghisa) fino al metallo puro, e non ho visto alcuna finestra.
Infatti mi sono sempre chiesto come diamine sono fissati i prigionieri, spero non siano semplicemente affogati in fase di produzione della deriva perchè in quel modo sarebbe impossibile controllarli o sostituirli.
Questa è una foto durante i lavori:


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Citazione:andros ha scritto:
un 3D molto interessante.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=34183

grazie Andros, ho riletto con attenzione il 3D ma il dubbio mi è rimasto. Nel caso di Thembi quindi i prigionieri fanno presa sul bulbo solo tramite la filettatura?
Citazione:Markolone ha scritto:
Citazione:andros ha scritto:
un 3D molto interessante.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=34183

grazie Andros, ho riletto con attenzione il 3D ma il dubbio mi è rimasto. Nel caso di Thembi quindi i prigionieri fanno presa sul bulbo solo tramite la filettatura?
certo che sì.
è impensabile che siano stati annegati nela ghisa fusa perchè la temperatura di fusione è quasi eguale.(100° in meno credo)
tutta questa discussione mi ha molto incuriosito e vi pongo un quesito:
la mia barca è del 1982, varata 1983.
bulbo piombo. bulloni dei prigionieri resinati in sentina. il bulbo non si muove, no acqua in sentina ne ruggine.nessuna ruggine anche tra attaccatura scafo e bulbo.devo smontarlo? e perche'? mi hanno consigliato di frullinare e scoprire i bulloni per verificarne lo stato.
Altra domanda, puo esserci infiltrazione di acqua nello scafo dove è attacato il bulbo senza che vi siano tracce evidenti di cio'?
Ecco un'altro che se non ha problemi se li crea.
Big GrinBig GrinBig Grin
Vorrei fare una domanda.... qualcuno conosce qualcunaltro che ha perso il bulbo a causa della corrosione dei prigionieri!!!!!
Che io abbia notizia nessuno.
Ma sai di sfigati possono sempre essercene.
Citazione:ecotango ha scritto:
Vorrei fare una domanda.... qualcuno conosce qualcunaltro che ha perso il bulbo a causa della corrosione dei prigionieri!!!!!
Proprio NO. Mai.

Al massimo esiste il rischio che la ruggine intacchi lentamente la filettatura dei prigionieri, facendo 'saltare via' i dadi.
Ma é impossibile che avvenga in contemporanea.
Un perno ruggine non deve spaventare 'in se stesso', ma come avvertimento di infiltrazioni d'acqua nel punto della giunzione.
Che generano lentamente un decadimento strutturale nella zona più pericolosa della barca.

Il bulbo quindi si perde per ben altri motivi. E la ruggine diventa evidente MOLTO prima che il perno possa spezzarsi.

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Non più tardi di 1 mese fa il marinariello, 40 piedi dei primi anni 90, ha perso il bulbo in alto adriatico.
Tutti i materiali, compreso l'acciaio INOX, possono cedere per affaticamento, non sono eterni.
Se cede un perno, il carico degli altri aumenta improvvisamente, con il rischio che cedano di conseguenza anche gli altri.
A volte noto molta superficialità quando si parla dei prigionieri, sono una delle parti principali per la sicurezza della barca, se perdi il bulbo non hai neanche il tempo di aprire la zattera....
Quale altra avaria in una barca a vela è così rischiosa?
Citazione:acquafredda ha scritto:
Non più tardi di 1 mese fa il marinariello, 40 piedi dei primi anni 90, ha perso il bulbo in alto adriatico.
Tutti i materiali, compreso l'acciaio INOX, possono cedere per affaticamento, non sono eterni.
Se cede un perno, il carico degli altri aumenta improvvisamente, con il rischio che cedano di conseguenza anche gli altri.
A volte noto molta superficialità quando si parla dei prigionieri, sono una delle parti principali per la sicurezza della barca, se perdi il bulbo non hai neanche il tempo di aprire la zattera....
Quale altra avaria in una barca a vela è così rischiosa?

Solo per puntualizzare che Marinariello non ha perso il bulbo a causa del cedimento dei prigionieri del bulbo, ma per il distacco della zona del fondo della carena dove questi erano (e sono rimasti) imbullonati.

Ciao
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