Salve a tutti,
mi hanno proposto l'acquisto di un 38 piedi prototipo progetto Sergio Lupoli con lo scafo in compensato marino. Non sono un esperto, per cui chiedo a voi se è sempre preferibile le vetroresina o se il compensato marino è qualitativamente equivalente.
Decisamente qualitativamente equivalente a condizione che il prezzo sia coerente. Una barca in CM è di facile costruzione rispetto a VTR. La condizio è quindi che sia economica. Attenzione che se la VTR teme l'osmosi, il CM teme la delaminazione degli strati di legno. Quindi cmq verifica l'umidità dello scafo se è a secco o chiedi di vederla a terra per verificare la carena.
sono un medico anche io quindi il mio intervento è da appassionato e non da tecnico.
Tutti i materiali hanno problemi, quindi l'importante e conoscerli.
Il compensato marino oggi è un ottimo materiale, leggero, resistente, piuttosto rigido, facilmente riparabile.
Al contrario del fasciame la barca non necessita di stare sempre in acqua, puo' tranquillamente stare in capannone.Non ultimo è piu bello e 'caldo'.
Il segreto è che oggi le lastre di compensato marino sono attaccate con la resina epossidica, che consente risultati insperati fino a pochi anni fa'.
La vtr ha molti pregi ben noti a tutti, ma puo' avere osmosi, a parita' di lunghezza è piu' pesante e meno rigida,necessita di stampi ( per i one off il compensato marino è perfetto per contenere i costi).
Come vedi i parametri sono molti....se la barca è ok...prendila in considerazione, il compensato se ben trattato non costa moltissimo da mantenere, ma oggi vogliono tutti i plasticoni...peccato
Se parliamo di caratteristiche meccaniche il CM offre a parità di peso prestazioni eccellenti, superiori alla vetroresina, e più durevoli nel tempo, inoltre il CM non richiede una manutenzione più impegnativa della vetroresina.
Secondo me è più un problema culturale legato specificamente alla vela. Si storce un pò il naso quando si parla di barche a vela in CM, forse perchè le si associa ad una costruzione amatoriale.
La stessa cosa non avviene per le barche a motore, se pensiamo ad esempio ai Camuffo, nessuno dice niente forse perchè non tutti sanno che il fasciame è realizzato in CM.
http://www.velisti-nonsolopercaso.it/for...PIC_ID=228
questo è il link che parla della bellissima Stormvogel un Ketch di 23 mt in CM progettata nel 61 da Van de Stadt e Laurent Giles che naviga ancora oggi, tra l'altro ha lo scafo tondo!
fabrizio
IO credo che la differenza è enorme per la mia esperienza e vorrei chiarire dei concetti che ho letto sulle risposte: che il compensato marino abbia dei costi minori è vero ma solo in fase costruttiva, quando si fa alaggio sicuramente le spese non sono minori a quelle di uno scafo in resina, vedi i tempi per la sistemazione e per far asciugare il legno.
Sempre il compensato marino non ha certamente una durata nel tempo superiore ad uno scafo in vetro resina.
La barca in vetroresina è molto più durutura nel tempo, e se si considera che si sta parlando di una barca nuova e non di uno scafo di oltre venti anni, vi garantisco che per l'osmosi avviene per una cattiva lavorazione che si fa nella costruzione delle imbarcazioni moderne.
Oggi le resine come i laminati in vetro vedi il mat il biassiale, e i vari materiali costruttivi sicuramente sono di una tecnologia avanzata e sicuramente non sono più i materiali che si usavano fino a qualche anno addietro.
Per il calore che può dare il compensato marino, credo che si intende per gli interni, oggi ci sono anche delle barche di piccole dimenzioni che anno abbastanza legno all'interno.
Per quanto riguarda la struttura complessiva dei due modelli diversi in fase costruttiva, diciamo che la barca in vetro resina ha sicuramente una minore flessibilità nella navigazione quindi un migliore assetto una durata nel tempo sicuramente più lungo del compensato.
Credetemi le differenze sono enormi tra una e l'altra cosa vi parlo da esperto in costruzioni di barche, ho lavorato in qualche cantiere nautico quindi credetemi sfatate il discorso delle differenze.
Per concludere non è vero che la costruzione di uno scafo in legno è più economico vi posso fare un'analisi dei costi e vi dimostro le differenze.
I Camuffo sono scafi bellissimi ma se si considera che ce ne sono pochissimi e che li comprano sempre i stessi armatori, prova ve ne dà che la Camuffo in permuta ritira solo scafi del suo cantiere e sono sempre meno le persone che fanno permute.
la domanda è troppo generica, non ci dici nulla sulla barca, la sua età, sul cantiere che l'ha costruita e modalità costruttive, se è con lo scafo a spigolo, ecc. ecc.
Come in tutte le cose, se è fatta bene, allora non ci sono problemi; però considera che quando la andrai a rivendere la domanda probabilmente sarà bassina
Citazione:fradiavolo ha scritto:
Io credo che la differenza è enorme per la mia esperienza e vorrei chiarire dei concetti che ho letto sulle risposte: che il compensato marino abbia dei costi minori è vero ma solo in fase costruttiva, quando si fa alaggio sicuramente le spese non sono minori a quelle di uno scafo in resina, vedi i tempi per la sistemazione e per far asciugare il legno.
... Oggi le resine come i laminati in vetro vedi il mat il biassiale, e i vari materiali costruttivi sicuramente sono di una tecnologia avanzata e sicuramente non sono più i materiali che si usavano fino a qualche anno addietro. ... Credetemi le differenze sono enormi tra una e l'altra cosa vi parlo da esperto in costruzioni di barche, ho lavorato in qualche cantiere nautico quindi credetemi sfatate il discorso delle differenze.
Mi metti in difficoltà; per scafo in CM io intendo struttura chiglia e ordinate in massello, e fasciato a spigolo o cold molden o radius chine in CM, finito con o senza tessuto, ma impregnato con resina. Ora la differenza a questo punto con la VTR è l'assenza dello stampo e che gli strati sono di legno invece che in vetro. Sbaglio?
Ciao Riccardo non volevo metterti in difficoltà figurati la mia voleva essere solo una puntualizzazione per far notare le due differenze è vero quello dici sul fatto che per uno scafo in resina ci vuole lo stampo ma in molti volendo ti offrono una stampata che poi puoi finirtela te anche se alla fin fine devi avere un bella attrezzatura e uno spazio adeguato, considera che se compri uno stampata di otto metri hai bisogno uno spazio che lo andrai a moltiplicare per quatro.
Sai quando una persona del nostro sito deve buttare il suo tempo e anche i suoi soldi alla fine credo che in questo sito ogniuno di noi mette a disposizione la propria esperienza e cercare di consigliare al meglio.
Citazione:fradiavolo ha scritto:
Ciao Riccardo non volevo metterti in difficoltà figurati la mia voleva essere solo una puntualizzazione per far notare le due differenze è vero quello dici sul fatto che per uno scafo in resina ci vuole lo stampo ma in molti volendo ti offrono una stampata che poi puoi finirtela te anche se alla fin fine devi avere un bella attrezzatura e uno spazio adeguato, considera che se compri uno stampata di otto metri hai bisogno uno spazio che lo andrai a moltiplicare per quattro.
Sai quando una persona del nostro sito deve buttare il suo tempo e anche i suoi soldi alla fine credo che in questo sito ogniuno di noi mette a disposizione la propria esperienza e cercare di consigliare al meglio.
Scusa ma resto basito, come si dice a Milano.
Io sto costruendo un NIS 29' con opera viva in CM e da questo traggo il mio giudizio. Tu dici; 'quando si fa carena bisogna far asciugare il legno.' Lo scafo del Sicumera (
http://www.sicumera.it) è sepolto sotto 8 strati di resina. La misura dell'umidità relativa si fa anche su di un VTR prima di dare l'antivegetativa e quando risulta pronto si procede. Dici la durata del CM non è paragonabile al VTR: Stormvogel risponde per me:
http://www.yachtcharter.jp/yacht-list/Stormvogel.html
Non riesco davvero a trovare le differenze che sottolinei. Se mai mi sento di dire il contrario; se su di un VTR un giorno voglio fare modifiche in coperta, interni o quant'altro, devo coincidere con i rinforzi annegati nel tessuto. Se lo voglio fare su CM arrivo a legno e da li faccio quello che voglio. Se desidero posso fare io manutenzione: non necessariamente mi devo rivolgere al cantiere.
Sai la resina è come il ferro lo allunghi e lo accorci come vuoi poi chiaramente il bello è che ogniuno rimane delle proprie idee
.
Di modifiche sapessi quante se ne fanno su barche datate in resina che non ne hai idea credimi molte sono ben fatte ma sapessi quante sono fatte solo per il piacere di inventare.
Quando una barca è fatta bene già dalla fase progettuale credo che le modifiche nell'andare avanti nel tempo se necessitano le fa direttamente il cantiere.
Chiedo scusa, ma per adesso non ho molte notizie sulla barca, dato che ho avuto con il proprietario solo un contatto telefonico. Andrò a vederla questo fine settimana. Volevo solo capire se ne valeva la pena, visto che è in CM, o se dovevo rinunciare in partenza. Farò delle foto e proverò a inserirle, insieme a notizie più dettagliate sulla sua costruzione. Per il momento, grazie a tutti voi!!
Se è [u]ben costruita[u] e ti piacciono le sue linee, la devi prendere.
Il fatto che sia di CM è assolutamente positivo, anzi è il motivo che a parità di altre caratteristiche mi farebbe propendere per la sua scelta.
I discorsi sulla rivendibilità fanno parte di un altro tema, che a quanto pare tu non avevi sollevato.
fabrizio
Sto lavorando su un EM7 della sibma ,e la cosa piu bella di questa barca è il suo peso ,ho tolto la ghiglia e riesco a farla dondolare da solo senza sforzo ,o il legno e troppo stagionato ,o nell' 80 il legno era diverso Mi domando chissà come cammina?
Domani vado a vedere la barca. Nel frattempo ho telefonato di nuovo al proprietario che mi ha detto che la barca è costruita con CM a fasciame incrociato. Lo scafo è a spigolo. La barca è del 1994 ed è un prototipo costruito da Sergio Lupoli. Il prezzo richiesto (scontato) è di 22k euro.
Di nuovo grazie a tutti, specialmente a brizio.
Ciao
Citazione:erridott ha scritto:
Domani vado a vedere la barca. Nel frattempo ho telefonato di nuovo al proprietario che mi ha detto che la barca è costruita con CM a fasciame incrociato. Lo scafo è a spigolo. La barca è del 1994 ed è un prototipo costruito da Sergio Lupoli. Il prezzo richiesto (scontato) è di 22k euro.
Di nuovo grazie a tutti, specialmente a brizio.
Ciao
Magari se puoi fai qualche qualche foto...Grazie!!!
Ragazzi oggi ho visto la barca in questione, era in condizioni pessime e quindi ho desistito. Peccato.
Comunque grazie a tutti per i consigli.
A presto.
fradiavolo non e preciso cio che affermi. ovvero che una barca in vetroresina dura più di una barca in compensato; dipende da come sono trattate le due barche nel tempo, dipende dal tipo di legno usato.
senza troppo dilungarmi lavoro nel campo delle resine epossidiche e non, da più di 30 anni
ad oggi posso garantirti che nessuna industria e riuscita a creare un prodotto; che a parita di peso specifico, sia capace di mantenere inalterato nel tempo le caratterische elementari iniziali quali flessione, resistenza a taglio e compressione ecc.
ciao