Risolto il discorso elica o vela, adesso sto aspettando una serie di costi e poi decido quale montare.
Passiamo al piano velico
. Mi sono reso conto che alla fine lo stralletto che ho montato questo inverno ha una I ed un'inferritura utile paragonabile a quella del rollafiocco, la j e' inferiore di circa 40cm.
Mi chiedevo se puo' avere un senso in configurazione 'veleggiata competitiva' usare il rollafiocco come avvolgitore per un genoa leggero o per altra tipologia di vele che voi saprete consigliare ( drifter, code0 ecc.
) lo strallo per un paio di vele con garrocci.
Ho gia' un Fiocco 2 su garrocci mi basterebbe trovare/fare un olimpico.
Analizzando l'usato mondiale forse qualcosa salta fuori
, oppure crepi l'avarizia.
Mi viene in mente un post letto qualche tempo fa' su ADV che iniziava piu' o meno cosi'.
'cerco di spendere per trovare delle soluzioni che mi possano impedire di trovarmi delle giustificazioni alla mia incapacita' di andare veloce'.
Non mi sembra che tu sia coerente nei tuoi programmi di 'ottimizzazione'....quello che hai disfatto a poppa ora ce lo riproponi a prua....
Se vuoi andare a spasso tutto fa brodo. Avvolgi qua svolgi là...
Per la regata, del circolo o del radiccio, poche
vele ma buone e soprattutto con un range sufficientemente esteso da non essere sempre lì a chiederti se quella che hai nel sacco non sarebbe meglio di quella che hai issato....
Ciao
Albert per quello che sono qui a trifolarvi i maroni
, mi sa che le 'ideone' delle dieci di sera meglio lasciarle nel cassetto e guardare cosa fanno gli altri
.
IMHO, e come ho detto da qualche altra parte, lo slancio di prua della tua barca non si sposa con bompressi e probabilmente neanche con tangoni.
rischi di rompere qualcosa quando il peso ti fa affondare la prua e aumenti superficie bagnata e resistenza.
concentrati sul peso e sulla misura fiocchi.
ciao, Mc Kewoy
Citazione:mckewoy ha scritto:
IMHO, e come ho detto da qualche altra parte, lo slancio di prua della tua barca non si sposa con bompressi e probabilmente neanche con tangoni.
Infatti. Nelle mie elucubrazioni volevo usare il rollafiocco per la vela che gli altri mettono sul bompresso. E lo stralletto interno per le vele che gli altri mettono a prua. Un po' incasinato come ragionamente e quindi seguo comunque il tuo consiglio
Ghibli, come ti ha detto Albert, se vai a spasso, il tuo ragionamento non e' poi cosi' incasinato come dici, anzi ha una certa logica; se invece vuoi farti qualche regatina, se pur del radiccio, allora credo qualche problemino ci sia.
Poiche' i due stralli saranno ambedue fissi (infatti non credo ti metta a montare e rismontare il secondo strallo), pensa al cambio di mure, dovrai avvolgere e svolgere ogni volta la vela di prua (genoa leggero o drifter che sia), perdendo secondi preziosi, angolo e velocita'. Mi obietterai che tutti quelli che usano il code0 hanno gli stessi inconvenienti, si' e' vero, ma quando non serve piu' lo si ammaina e si va di genoa, con nessun malloppo davanti a disturbare il flusso, senza contare poi che ti troveresti con una vela piu' corta di J e quindi meno adatta ad un angolo ottimale di bolina, a meno che non usi una vela senza sovrapposizione, ma allora saresti sottoinvelato da 6/7 nodi a 14/15.
Sempre per restare in tema di elucubrazioni....
ciao
immagino che tu abbia il tamburo facilmente smontabile così come lo stralletto interno.
considera di dover lavorare un poco se fai la regatina e di poterti rilassare ( con la sicurezza dello stralletto interno ) quando vai a passeggio.
Lo stralletto volante si arma in meno di 10 secondi....in ormeggio.
@Einstein. Alla Bernetti di quest'anno ho visto uno che ad ogni virata avvolgeva e svolgeva il code-0 e se era dietro a me sicuramente vuol dire che la manovra costa cara...