Ciao a tutti leggendo su vela e motore la prova di un catamarano l'autore scrive :Grazie alle lunghe derive a baionetta le prestazioni di bolina si sono dimostrate interessanti, paragonabili a quelle di un monoscafo per la crociera veloce,in più, le virate anche con poco vento si fanno con rapidità e agilità , a patto però di mettere il fiocco a collo .
Mi spiegate ? grazie bv
Citazione:Messaggio di nenesse
Ciao a tutti leggendo su vela e motore la prova di un catamarano l'autore scrive :Grazie alle lunghe derive a baionetta le prestazioni di bolina si sono dimostrate interessanti, paragonabili a quelle di un monoscafo per la crociera veloce,in più, le virate anche con poco vento si fanno con rapidità e agilità , a patto però di mettere il fiocco a collo .
Mi spiegate ? grazie bv
il fiocco a collo aiuta la prua a cambiare di bordo...
è una tecnica che viene usata anche nei monoscafi con poco vento e quindi con basse velocità e abbrivio. Quando viri di bordo lasci un attimo il genoa sulle vecchie mura. Giusto il tempo di far abbattere la prua. Poi si cazza sulle nuove mura.
In teoria su tutte le barche bisognerebbe sempre lasciare il fiocco un attimo a collo per aiutare la prua a poggiare e per caricarlo bene per farlo passare dall'altro lato in un colpo solo
Almeno così mi avevano insegnato ai tempi del 470...
Nei catamarani soprattutto serve per aiutare la prora a poggiare per dei motivi che conosco ma preferisco non spiegare aspettando i più tecnici evito di scrivere qualche cavolata
ciao
Cosa vuoi sapere esattamente?
Provo a spiegarti cosa significa, poi vedi tu se ti è sufficiente.
Quando viri, per tenere il fiocco a collo, aspetti per lascare la vecchia scotta qualche momento dopo che la prua ha finito di essere al vento.
Così facendo il fiocco si gonfia sulle nuove mura ma rimanendo 'a collo', cioè cazzato sopravento. Alla fine laschi e lo cazzi sulle nuove mura correttamente.
In questo modo quando si gonfia a collo, l'effetto poggero accentuato aiuta la poggiata facendoti uscire prima dall'angolo morto.
Mi sono spiegato.
Spero di essere riuscito a spiegarmi
usavamo sempre questa tattica sul vecchio lancione di legno del CVC
[/quote]
spiegazione chiarissima!
Citazione:polipo ha scritto:
In teoria su tutte le barche bisognerebbe sempre lasciare il fiocco un attimo a collo per aiutare la prua a poggiare e per caricarlo bene per farlo passare dall'altro lato in un colpo solo
Almeno così mi avevano insegnato ai tempi del 470...
Nei catamarani soprattutto serve per aiutare la prora a poggiare per dei motivi che conosco ma preferisco non spiegare aspettando i più tecnici evito di scrivere qualche cavolata
ciao
Con genoa importanti lasciandolo a collo troppo però rischi di metterci una vita a cazzare sulle nuove mura e quindi a rimetterti in rotta di bolina stretta.
Per il 470 è ok, ma se io lo facessi sul mio J24 farei angoli di virata enormi.
La tecnica va fatta se vi è poco vento, ma in caso di venti medi su barche normali si decide di farla in base al tipo di vela e alla grandezza.
Di che catamarano si tratta....
Sul mio Hobie Cat 14, nato con la sola randa, ho dovuto installare un fiocco al solo scopo di poterlo mettere a collo e virare senza dovermi ammattire.
Citazione:Maurizio ha scritto:
è una tecnica che viene usata anche nei monoscafi con poco vento e quindi con basse velocità e abbrivio. Quando viri di bordo lasci un attimo il genoa sulle vecchie mura. Giusto il tempo di far abbattere la prua. Poi si cazza sulle nuove mura.
Quoto...faccio spesso questa manovra quando fuori solo e con poco vento.
Citazione:Alpa550 ha scritto:
Con genoa importanti lasciandolo a collo troppo però rischi di metterci una vita a cazzare sulle nuove mura e quindi a rimetterti in rotta di bolina stretta.
Vero comunque ho scritto 'un attimo'
barca che vai e vento che trovi ti devi adattare però il principio dell'attimo vale per tutte credo
Sui catamarani l'attimo diventa molto più lungo ovviamente
ciao
con un chiglia lunga è la norma , se poi c'è proprio poca aria si fa come ai tempi delle vele quadre ; si abbatte e si ricomincia
[quote]Giorgio ha scritto:
Di che catamarano si tratta....
Spirited 380
Citazione:Alpa550 ha scritto:
Cosa vuoi sapere esattamente?
Provo a spiegarti cosa significa, poi vedi tu se ti è sufficiente.
Quando viri, per tenere il fiocco a collo, aspetti per lascare la vecchia scotta qualche momento dopo che la prua ha finito di essere al vento.
Così facendo il fiocco si gonfia sulle nuove mura ma rimanendo 'a collo', cioè cazzato sopravento. Alla fine laschi e lo cazzi sulle nuove mura correttamente.
In questo modo quando si gonfia a collo, l'effetto poggero accentuato aiuta la poggiata facendoti uscire prima dall'angolo morto.
Mi sono spiegato.
Si grazie a tutti per le risposte è come pensavo ma la mia perplessità nasceva dalla presenza dello stralletto e quindi dal far poi passare tutto sull'altra mura.
Citazione:elen-music ha scritto:
Spero di essere riuscito a spiegarmi usavamo sempre questa tattica sul vecchio lancione di legno del CVC
spiegazione chiarissima!
[/quote]
abbiamo già dato....
Bella la virata con fiocco a collo con poco vento, così come la virata con nasata nel punto morto per permettere di cazzare a punto il fiocco sulle altre mura senza usare la maniglia; quando c'è molto vento è un'ottima manovra credo.
Citazione:mindbomb ha scritto:
Bella la virata con fiocco a collo con poco vento, così come la virata con nasata nel punto morto per permettere di cazzare a punto il fiocco sulle altre mura senza usare la maniglia; quando c'è molto vento è un'ottima manovra credo.
questa mi mancava del tutto.
me la spieghi meglio??? si arresta la virata per poi riprenderla? ma si riesce a riprenderla? scusa la nescenza...
thanks..