Io non posso non ribadire, anche con il rischio che qualcuno come Sarastro si offenda, che non si timona da dietro la ruota, il capitano lasciamolo fare a qualcun altro.
Vorrei tanto dire è un'opppinione personale, ma ovviamente non lo posso dire, amo tanto la vela e credo che come in molti altri ambiti in Italia siamo carenti di cultura ma soprattutto di formazione.
Un velista deve conoscere le posizioni e le regolazioni corrette, poi ognuno è libero di fare ciò che desidera fare, ci mancherebbe...
Quando qualcuno pone una domanda sui comportamenti presunti corretti in barca, io non posso fare riferimento che alla regata, la situazione in cui ognuno sta al suo posto e DEVE fare tutto nel modo più giusto e veloce possibile.
Poi anch'io come tutti vado in crociera, attacco il pilota automatico, stappo la bieretta e mi metto sotto l'orrendo,ma comodo, bimini a gustarmi la brezzolina estiva.
Questo cosa significa? Che se uno mi chiede dove è corretto timonare io debba rispondere: sotto il bimini con la birra in mano?
Su dai abbandoniamo gli orgogli e cerchiamo di fare tesoro dei consigli altrui, a volte di poco conto, a volte di estrema utilità.
sarastro non partire dalla forma delle barche da crociera per comprendere le posizioni e le azioni corrette a bordo. Tutt'altro... Le barche vengono progettate interpretando le richieste della gran massa acquirente, ne deriva una costruzione di barche molto comode, ergonomiche, ma spesso poco marine e scrsamente funzionali.
La ruota ad esempio diventa sempre più piccola perchè non deve disturbare il transito in pozzetto, tanto gli armatori, abituati sul prprto SUV si metteranno dietro a timonare.
In un corso di iniziazione la prima cosa che fa l'allievo è porsi dietro al timone in posizione centrale, la prima cosa che fa l'istruttore preparato è correggere la posizione insegnadogli che in barca la prima cosa è la visibilità, non solo per la performance, ma anche per la sicurezza.
Quindi ai formatori l'obbligo di ribadire:
'Basta non mettersi dietro il timone'.
Sarastro abbi il coraggio di metterti in discussione, io lo faccio ogni giorno.
