I Forum di Amici della Vela

Versione completa: con poco vento si sta sottovento... perchè?
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Ciao a tuttti,
è qualche giorno che mi attanaglia un dubbio amletico. Perchè con le derive e con poco vento la barca va più veloce se si sposta il peso sottovento? Qual è la spiegazione della 'fisica'?
1)Upwash: l'aria riesce a 'scorrere' meglio sulla superficie inclinata, piuttosto che su una verticale
2)Meno attrito radente: Molte deriva hanno carene potenti, quindi molta superficie bagnata a scafo piatto. Sbandando spostando peso sottovento si riesce a togliere un po' di superfice, e con poco vento questo fa la differenza
3)Per gravità le vele assumono le forme del proprio taglio.
4) Mia assolua elucubrazione: Quando la barca e quasi piantata, a scafo sbandato si ha un po' di pressione sulla barra (dovuta al peso dello stesso timone) che aiuta a portarla meglio.
Opinionando su basi scientifiche
Giù
Citazione:Vince_VR ha scritto:
IL peso dell'equipaggio sottovento inclina la barca su quel lato, che è lo stesso su cui sono bordate le vele, in questo modo il peso del materiale della vela per effetto della gravità fa assumere alla stessa la forma disegnata dal velaio e così, anche se il vento è minimo, il profilo della vela è quello giusto.

dimenticavo questo, lo aggiungo!
quoto le prime tre. Sono le cose che ogni buon istruttore di vela insegna.


Eulero, mi spieghi cosa intendevi con il punto 4? Non c'ho capito 'na mazzaBig Grin
OLtre che sottovento, anche piu' verso prua.
Big Grin
Oltre a cio' che e' stato detto, aggiungerei che inclinando la barca si contrasta il momento di imbardata poggiera, tipico della maggior parte delle barche quando il vento e' debole. Con la barca leggermente orziera, si ripristinano le condizioni per dare al timone un certo angolo di incidenza alla poggia che genera portanza nella stessa direzione della chiglia (anziche' farlo trascinare al suo seguito creando solo resistenza), contrastando cosi' lo scarroccio prodotto dalla vela.
ciao

PS. Forse e' a questo che si riferiva eulero al punto 4
Citazione:PaoloB3 ha scritto:
OLtre che sottovento, anche piu' verso prua.
Big Grin

Stavo per dirlo io...
Che maniaci che siamo! 42
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:PaoloB3 ha scritto:
OLtre che sottovento, anche piu' verso prua.
Big Grin

Stavo per dirlo io...
Che maniaci che siamo! 42


e per favore... BASSO, MUOVITI PIANO, E LEVATI DA QUEL CAZZ DI CANALEEEE!Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:einstein ha scritto:
Oltre a cio' che e' stato detto, aggiungerei che inclinando la barca si contrasta il momento di imbardata poggiera, tipico della maggior parte delle barche quando il vento e' debole. Con la barca leggermente orziera, si ripristinano le condizioni per dare al timone un certo angolo di incidenza alla poggia che genera portanza nella stessa direzione della chiglia (anziche' farlo trascinare al suo seguito creando solo resistenza), contrastando cosi' lo scarroccio prodotto dalla vela.
ciao

PS. Forse e' a questo che si riferiva eulero al punto 4


oh yeah! Smile
inoltre, a barca sbandata, il peso stesso della pala da un po' di rigidità in più alla barra, utile ai timonieri scarsi come me quando non si riescono ad alzare manco i telltails..
aggiu ngi che quel po' di aria che c'è, nel canale randa/fiocco accelera e dà meglio la sensazione del vento
Ricominciamo con l'effetto Venturi tra fiocco e randa? Disapprovazione
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Ricominciamo con l'effetto Venturi tra fiocco e randa? Disapprovazione
ciao

In effetti non ho mai capito perchè ha preso tanto piedi sta teoria... A parte il fatto che l'effetto venturi dovrebbe erre controprodicente per il fiocco, a parte il fatto che non si capisce bene perrchè sto vento, con tutto lo spazio che a, già a distanza, dovrebbe 'costringersi' tra le due vele.

Quasi quasi apro un topic e se ne discute...
una tra tutte... il flusso uscende dal bordo d'uscita del fiocco(quello che in teoria dovrebbe essere il punto più accelerato del tubo di venturi), non può che avere una velcità uguale a quella uscente dell'estradosso, dove sicuramente non vi è un tubo di venturi.
Siamo alquanto OT, se n'era parlato circa 2 anni fa, al mio debutto in questo forum:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=22636
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=24185
Ciao
ti sei fatto voler bene sin da subito!Big Grin
Gia'! Wink
ciao
Citazione:Messaggio di manolito
Ciao a tuttti,
è qualche giorno che mi attanaglia un dubbio amletico. Perchè con le derive e con poco vento la barca va più veloce se si sposta il peso sottovento? Qual è la spiegazione della 'fisica'?

è che stai ben appoggiato con le spalle e il sorseggio ti riesce meglio
Appoggiato con la shiena? Su una deriva? E a cosa? Big Grin
Ciao ragazzi!
Grazie a tutti!!! Adesso ho decisamente le idee più chiare e nella prossima regatina sociale potrò surclassare il mio socio-avversario con il Flying junior gemello Smile))))))))))))

p.s. Credo che Mckewoy si riferisse al sorseggio delle birre Ichnusa a becco lungo che notoriamente conserviamo nel gavone di prua durante le regate Smile))
Vince_VR ha scritto: IL peso dell'equipaggio sottovento inclina la barca su quel lato, che è lo stesso su cui sono bordate le vele, in questo modo il peso del materiale della vela per effetto della gravità fa assumere alla stessa la forma disegnata dal velaio e così, anche se il vento è minimo, il profilo della vela è quello giusto.
Eulero: 2)Meno attrito radente: Molte deriva hanno carene potenti, quindi molta superficie bagnata a scafo piatto. Sbandando spostando peso sottovento si riesce a togliere un po' di superfice, e con poco vento questo fa la differenza

concordo anche con einstein:...aggiungerei che inclinando la barca si contrasta il momento di imbardata poggiera, tipico della maggior parte delle barche quando il vento e' debole....

ma per la conclusione (Con la barca leggermente orziera, si ripristinano le condizioni per dare al timone un certo angolo di incidenza alla poggia che genera portanza nella stessa direzione della chiglia (anziche' farlo trascinare al suo seguito creando solo resistenza), contrastando cosi' lo scarroccio prodotto dalla vela)...


....si potrebbe anche dire? che sbandando sottovento, il centro velico e quello di deriva si ritrovano in equilibrio permettendo al timone di stare più dritto facendo meno attrito?
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