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Versione completa: avvolgiranda
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scusate la mia ignoranza, sento talvolta parlare di problemi con l'avvolgiranda, si blocca è pericoloso, maggiore peso etc etc

poichè ho ordinato un Jeanneau 42 DS che ha l'avvolgiranda (nell'albero) mi dite le vostre impressioni?, come fare se si dovesse malauguratamente bloccare? quali precauzioni per evitarlo?
insomma mi date 2 dritte?

Grazie


A
Il tuo albero nasce con l'avvolgiranda: secondo me, nessun problema.
Imparerai - ovviamente - ad avvolgere senza creare pieghe nella vela e senza che il rotolo di vela si espanda oltre misura.
Ha indiscutibili vantaggi per la comodità nell'aprire e chiudere la randa, oltre che per ridurla;
la vela è certo meno performante di una steccata, ma se non vivi per le regate, chissenefrega.
(e poi, comunque, sempre una vela è ...)
Buon vento a tutti.
Hai ordinato una barca che 'filosoficamente' si sposa con l'avvolgiranda. Mi spiego meglio, hai scelto una barca comodissima ma che non fa certo delle performance la sua dote principale. Personalmente tuttavia ritengo che i benefici dell'avvolgiranda non compensino il difetto di avere una vela che rende molto ma molto poco, specialmente con i nostri venti. Fra l'altro i sistemi di presa rapida dei terzaroli rimandati in pozzetto, rendono la manovra di riduzione della randa molto semplice e sicuramente più sicura della riduzione con avvolgitore. Con paranchino e carrelli ti assicuro che la randa la issa anche mio figlio. Cosa fare se si blocca ? mah ! Se sei in emergenza credo che l'unica soluzione sia tagliare il tesabase o la drizza. Ma non mi preoccuperei più di tanto, non mi risulta che sia un problema molto ricorrente.
L'importante è studiare bene la manovra e non sbagliare mai.

Bisogna che il boma sia orrizzontale e la bugna di scotta sempre in tensione. Altrimenti il pericolo è di accavallare le spire e bloccare la vela nell'astuccio.

Ne ho viste parecchie estratte a pezzettini con pinzette e bisturi.

Se assistite elettricamente o idraulicamente, insistendo dopo inceppamento si rompe un elemento predisposto (che quasi mai si ha a bordo o si sà rimontare).

Morale: starci molto attenti e sapere che comunque è un meccanismo delicato ed una vela molto poco performante!

Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:RMV2605D ha scritto:
L'importante è studiare bene la manovra e non sbagliare mai.

Bisogna che il boma sia orrizzontale e la bugna di scotta sempre in tensione.
Big GrinBig GrinBig Grin

no, a volte, spesso il boma deve avere un suo angolo. questo angolo, acuto o grave dipende un pò dall'albero-vela-boma

il mio ad esempio vuole il boma un pò verso l'alto

mai inceppata in 2 anni.... sgrat sgrat sgrat
ok grazie mi avete tranquillizzatto anche se non del tutto anche perchè la mia dovrebbe montare le vele della BANKS SAILS avvolgibili con le stecche verticali per aumentare un po' le performances.... che ne dite???

non sono come una full batten però mi hanno detto essere una buona via di mezzo......

please ...
Citazione:ciccio ha scritto:
Il tuo albero nasce con l'avvolgiranda: secondo me, nessun problema.
Imparerai - ovviamente - ad avvolgere senza creare pieghe nella vela e senza che il rotolo di vela si espanda oltre misura.
Ha indiscutibili vantaggi per la comodità nell'aprire e chiudere la randa, oltre che per ridurla;
la vela è certo meno performante di una steccata, ma se non vivi per le regate, chissenefrega.
(e poi, comunque, sempre una vela è ...)
Buon vento a tutti.
anche 'se non fai regate va benissimo' mi pare un bel luogo comune..la randa avvolgibile, imho, non e' il massimo. Vela sempre grassa, forma non regolabile,con vento diventa una simil-mutanda, quando rollata incide non poco sul beccheggio e sul rollio in rada, e personalmente ne ho visto inceppate alcune ed alcune tagliate col coltello. Indubbiamente e' comoda, ma e' un tipo di comodita' alla quale rinuncio volentieri in favore di una bella steccata integrale, presa rapida di terzaroli interamente in pozzetto e lazy jack/bag. E con le regate tutto questo c'entra come il cavolo a merenda.
e voilà altro thread tormentone, ovviamente pieno di luoghi comuni ed errori grossolani, la randa avvolgibile é un compromesso con lati positivi e negativi.

Però deve essere diffusa, perché tutti hanno degli amici che l'hanno sventrata con il coltello.

italpa a me la randa avvolgibile risulta magra per ovvi problemi di avvolgimento, mutanda probabilmente in dacon dopo anni di servizio. la possibilità d i idurre a piacere é reale.

Opinioni di chi l'ha tolta per mettere unafull-batten, ma sulla mia barca era veramente una esagerazione.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
e voilà altro thread tormentone, ovviamente pieno di luoghi comuni ed errori grossolani, la randa avvolgibile é un compromesso con lati positivi e negativi.

Però deve essere diffusa, perché tutti hanno degli amici che l'hanno sventrata con il coltello.

italpa a me la randa avvolgibile risulta magra per ovvi problemi di avvolgimento, mutanda probabilmente in dacon dopo anni di servizio. la possibilità d i idurre a piacere é reale.

Opinioni di chi l'ha tolta per mettere unafull-batten, ma sulla mia barca era veramente una esagerazione.
Concordo col tormentone. Tra l'altro c'e' un altro thread recente sullo stesso argomento sempre con le stesse menate. E via tutti i fortunati possessori di avvolgiranda a decantare le doti del sistema.

Mi sono morsicato le mani piu' volte per evitare i soliti pro e contro triti e ritriti. Non critico chi sostiene la praticita' e la comodita' del sistema di avvolgimento,come dici tu, se e' tanto diffuso un motivo c'e'. Ma basta col refrain ' se non devi fare regate'. Col rollaranda, su un 43DS, con mare e vento non riuscivamo ad uscire dal Golfo dell' Asinara perche' la barca non stringeva, non si riusciva a dare una forma decente alla randa e facevamo bordi piatti.
Ma forse eravamo negati noi....
Felice possessore di randa avvolgibile nell'albero da 10 (dieci) anni,steccata con stecche Ruggerson (o qualcosa di simile) in acciaio dolce cucite orizzontalmente come le rande 'vere'.Mai un problema di avvolgimento,riduzione di tela o inceppamento neanche con 35 nodi.Artista del lavoretto un velaio di Monza.
per poter dire che la randa avvolgibile non stringeva, forse bisognerebbe provare stessa uscita, stesse condizioni e stessa barc ma con randa tradizionale.

La mia barca é sicuramente cambiata, ma il cambiamento é stato nel range del vento medio debole. Col vento forte l'unico vantaggio é che adesso con il paterazzo l'albero si piega.

Circa lo sbandamennto, subito pensavo fosse dovuto al peso maggiore sull'albero, invece adesso penso sia dovuto alla presenza dei filetti che permette di vedere le regolazioni. Con l'avvolgibile bisognava lascare fino a vedere che rifiutava e poi cazzare, sicuramente era più difficile da leggere
Citazione:ghibli4 ha scritto:
per poter dire che la randa avvolgibile non stringeva, forse bisognerebbe provare stessa uscita, stesse condizioni e stessa barc ma con randa tradizionale.

La mia barca é sicuramente cambiata, ma il cambiamento é stato nel range del vento medio debole. Col vento forte l'unico vantaggio é che adesso con il paterazzo l'albero si piega.

Circa lo sbandamennto, subito pensavo fosse dovuto al peso maggiore sull'albero, invece adesso penso sia dovuto alla presenza dei filetti che permette di vedere le regolazioni. Con l'avvolgibile bisognava lascare fino a vedere che rifiutava e poi cazzare, sicuramente era più difficile da leggere
Non ho, ovviamente, la controprova sulla stessa barca con randa tradizionale.
Sinceramente non ho compreso il discorso sbandamento/filetti...
con la randa avvolgibile avevo la tendenza a cazzare troppo, non avendo elementi visivi quali i filetti e non essendo io in grado di leggere la forma della vela, dovevo lascare fino a che non rifiutasse e poi ricazzare.
Probabilmente questo limite era solo mio.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
con la randa avvolgibile avevo la tendenza a cazzare troppo, non avendo elementi visivi quali i filetti e non essendo io in grado di leggere la forma della vela, dovevo lascare fino a che non rifiutasse e poi ricazzare.
Probabilmente questo limite era solo mio.
ok, ora ho capitoSmile
Secondo me hai fatto bene sul 42 DS a mettere la randa avvolgibile. Se proprio vuoi evitare gli inconvenienti chiedi a Banks un upgrade nel materiale (pentex o hydra net). Ricordati che per riavvolgere c'e sempre un solo verso per cui si chiude o mura a dx o solo a sx, dipende dall'albero
Se hai un albero Selden guarda che ti chiudano la cima del circuito di avvolgimento ad anello, molti vengono consegnati senza farlo perchè si deve fare un impiombatura sulla barca dopo aver armato l'albero e passato le cime dentro gli stopper e non tutti i cantieri hanno personale in grado, o voglia, di farlo.
Se hai uno Z-Spar attento solo a non cazzare troppo la drizza altrimenti si smonta il meccanismo, escono tutte le sfere e ti da molti problemi.
Se hai uno Sparcreft non dovresti avere problemi se la randa è fatta come si deve e nel tempo fai la manutenzione necessaria a qualsiasi meccanismo.
carpo zankipal dovrebbe essere un albero Selden

per Ocean, potresti mandarmi foto e /o info sulla tua randa e soprattutto sulle stecche?

sembra di aver capito che banks sta sviluppando delle vele proprio per l'avvolgibile visto che dicono che la diffusione sta aumentando....
Quanta filosofia!
Avete dimenticato che si diceva prima, dell'avvolgifiocco. Ora ce l'hanno tutti,addirittura i regatanti.
Per me l'importante è andare a vela ed usare il motore il meno possibile, con l'avvolgiranda lo fai sempre, la apri e la chiudi anche ogni 10 minuti, ci provi anche con 5-6 nodi per vedere che succede,tanto non ti costa niente.Io l'ho avuta per 5 anni su un Sun odyssey 32.2 e non ho mai avuto problemi .La aprivano i bambini ed in tutta sicurezza senza rischiare niente riparati nel pozzetto, anche col bimini e con la capotina aperta.Ho preso anche belle sventolate ma sempre facendo crociere( certo bisogna anche accontentarsi del mezzo nodo in meno, ma non ti cambia la vita).Il nuovo proprietario,comunque, che fa anche regate di circolo , si meraviglia, non si aspettava i secondi e terzi posti che sta ottenendo.
Di quelli che hanno avuto il rollaranda,per quanto ne sappia, nessuno ne parla male.
Sto cercando adesso una nuova barca(usata)e spero di trovarla con l'avvolgiranda.
Vai tranquillo Infinity la teoria è una cosa ,la pratica un'altra e complimenti per la barca,piace anche a me.
Grazie Gianore, grazie per i complimenti... sto contando i giorni, le ore ed i minuti.....

Grazie ancora
Citazione:gianore ha scritto:
Quanta filosofia!
Avete dimenticato che si diceva prima, dell'avvolgifiocco. Ora ce l'hanno tutti,addirittura i regatanti.
Scusa gianore, ma sei tu che ti ricordi male.
Sia l'avvolgifioccoche l'avvolgiranda sono nati per i grandi regatanti oceanici, quelli dei catamarani e dei trimarani che cercavano di batterei record di velocità. L'avvolgifiocco ha superato l'esame con successo, l'avvolgiranda no.
Ciò non teoglie che per la crociera dia diversi vantaggi.
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