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Versione completa: Strategia in poppa con corrente calante
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Secondo voi se sono nella situazione della figura, dove ho corrente calante verso la boa di bolina (perciò in poppa risentirò di una rotazione verso dx del vento), come dovrei pianificare la poppa?
Supponiamo ovviamente che il GWD sia abbia micro oscillazioni di 2/3 gradi mentre la corrente ruota molta di più il TWD rispetto al GWD.

Se seguissi le regole da manuale dovrei fare un bear away, proseguire mure a dritta e poi strambare per cercare la boa di poppa mure a sx. Però la corrente farà si che io debba allungare molto il bordo mure a dritta: altrimenti rischierei di essere portato verso il centro del campo dalla corrente mentre sono mure a sx e quindi mancare la boa. Si renderebbe necessario un ulteriore bordo correttivo finale mure a dx...

Se optassi per strambare subito in boa e fare un mure a sx subito, poi a metà campo di regata strambare e puntare in boa mure a dritta. In questo caso se la corrente mi contrasta molto portandomi verso il centro del campo di regata prima io poi potrò puntare un pò più alto della boa e quindi rimanere un pò più orzato/veloce.

Io sceglierei l'opzione 1 , ma con un amico si pensava che anche la 2 non è male: è più facile fare due bordi soli, mentre con la 1 rischio di doverne fare 3 per correggere la deriva datami dalla corrente....

Evitiamo semplici calcoli da manuale e frasi tipo : 'ma io non devo sbagliare il momento in cui stramabra' .. perchè sappiamo che non è così facile determinarlo. Wink

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ammesso di avere strumentazione/assistenti per elaborare lo schemino come riportato

devi prendere la boa e non l'arrivo, giusto?

da come hai impostato la rotazione della TWD, ci arriverei ure a sx; in base a quanto vento c'è e quanto e forte la corrente si decide quanto prolungare il bordo mure a dx alla boa.
Se ci fossero 20kn d'aria e 3 di corrente facile che potresti anche strambare in boa; se la corrente fosse sempre di 3kn ma con vento di 6 il bordo mure a dx si allunga un bel po', sempre ammesso e non concesso di beccare la layline, in questa condizione credo che sacrificherei un paio di strambate in più ma sempre restando a sx del campo di regata.
Viste le dimensioni delle frecce pensavo all'ipotesi di vento sui 6/7 nodi e corrente che varia tra i0.5 e i 3 nodi. Anche io - come ho già detto -sono per la strategia classica, ma questa nuova ipotesi un pò mi stuzzica. Non capisco se è meramente rischiosa o se è più conservativa...

Non pensi cha arrivare in boa mure a sx con corrente che ti spinge verso il centro e ovviamente un andatura molto vicina alla poppa, sia rischioso?
Quanto margine dovresti prenderti per allungare il bordo mure a dritta dopo la boa di bolina?

Convengo che la soluzione 'molte strambate' rimanendo a sinistra è la più sicura.
complimenti siete molto sofisticati, io vado di più sul basico e seguo l'istinto
Fatemi capire! Cosa significano quelle sigle? GVD ? TWD? Micro oscillazioni Di 2/2 = 1/1 = 1 ?bear away? Io conosco il vento reale, il vento apparente, il vento di superficie, la velocità nave,la velocità effettiva. Mi so Venesian.-
Citazione:bullo ha scritto:
Fatemi capire! Cosa significano quelle sigle? GVD ? TWD? Micro oscillazioni Di 2/2 = 1/1 = 1 ?bear away? Io conosco il vento reale, il vento apparente, il vento di superficie, la velocità nave,la velocità effettiva. Mi so Venesian.-

Anca mi!Big Grin Savendo che ti tie conoxi , cmq xe giusto spiegarghie per i altri.
Magari se ti rispondessi... visto ea to fama...

GWD= ground wind direction = direzione del vento reale rilevata rispetto alla superficie
TWD= true wind direction = direzione del vento reale rilevata da una barca quando ha velocità 0; avere velocità 0 non significa avere SOG=0....
Bear Away= arrivo in boa con le mure a dritta, sulla boa poggio fino ad andatura portante issando contemporaneamente lo spinnaker

Il vento oscilla rispetto ad un valore medio di + o - 2 o 3 gradi (vedi correzione fatta alla domanda iniziale), quindi in un range ristretto e poco influente rispetto a quanto invece il vento reale si scosta dal vento di superficie

Adesso ti vol risponder?[?][?][?] O ti preferissi far poemica?Smile
Certamente da manuale è corretta la tua prima opzione.
Anche dal punto di vista pratico penso siamo tutti portati per fare la prima opzione.
Issata normale, vado incontro alla corrente mi becco la rotazione di TWD che è un po come si avvicinasse la layline, abbatto e mi fiondo verso la boa.
La sbaglio? Poco male ristrambo nei pressi, importante che io abbia navigato sulla sx del campo per beccarmi i vantaggi della rotazione causati dall'aumento della corrente.Wink
aggiungo: e importante sbagliare la boa per difetto e non finire spalle alla layline!!!
ottima osservazione
Se ho capito bene il TWD sarebbe il Vento di Superficie e Gwd il vento reale. Non capisco che direzione ha la corrente: Forse è quella segnata con una c. Perchè sarebbe normale rispetto al campo di regata. Comumque se il vento gira a destra del campo, in poppa devi andare a sinistra. Quanto? Stai a sinistra, fai qualche strambata per non andare troppo a sinistra. Ho poca dimestichezza con i bastoni. La vela è un'oppppinione.-
Giusto una precisazione. Ma durante la poppa, cambia l'intensita' di corrente o e' sempre la stessa su tutto il percorso?

Nel caso nonn cambiasse mio figlio dice:
La corrente calamita la Lay line ..quindi alzare la deriva, primo bordo mure a SX strambata e via mure a dritta.

Perche??

Perche' la corrente calamita la LAY line...ma non chiedetemi cosa vuol dire. Big Grin
dal disegno la corrente aumenta avvicinandosi alla boa di poppa
confermo quanto detto da shein
Scusa Alpa se intervengo, ma a queto punto forse un po di chiarimento è utile.
Innanzi tutto complimenti a te e al tuo amico che vi spingete a mettere in discussione la tattica basica ed infatti è così che si cresce, a volte anch'io lo faccio, ma alla fine mi arrendo 'all'accademia'.

Alpa ha riportato una tipica situazione di corrente variabile crescente, spesso accade soprattutto quando vi è un'importante variazione di profondità del fondale o la foce di un fiume.
Il variare della corrente genera una variazione del vento reale che perpepisce chi si muove trasortato anche dalla corrente (TWD) che è diverso da quello percepito da chi sta all'ancora (GWD).
In questo caso andando dalla prua alla poppa abbiamo una crescita di intensità della corrente verso dx che crea una rotazione progressiva verso dx oltre che un aumento del vento reale.
Questa situazione ci riporta ad un concetto che ben conosciamo ossia la rotazione del vento verso dx.
Che si fa in caso di prevista rotazione verso dx?
Di bolina si naviga dulla dx e di poppa si naviga sulla sx.
Però in questo caso le cose sono più complicate, in quanto bisogna considerere anche la deriva generata dalla corrente verso dx.

Alpa ed il suo amico pur conoscendo bene la risposta tattica (opzione1) decidono di metterla in discussione e cercano tattiche alternative.

Utile precisare che questa problematica della rotazione del reale causata dalla corrente pare una finezza, in realtà quando il vento è debole (tipico delle ns. regate altoadriatiche) e la corrente è importante, anche la rotazione diventa molto importante.
Tale rotazione la rilevi in maniera macroscopica sulla linea di partenza, dove il comitato ha collocato le boe in base a GWD e tu fai i bordi sulla TWD.

Queste sono nozioni basiche di tattica a cui tutti dovrebbero poter accedere, ma purtroppo nelle regate in monotipia sei portato ad approfondirle, mentre nelle regate a compenso non ci fai tanto caso,infatti le prestazioni e l'ottimizzazione della barca prvalgono su qualsiasi tattica messa in atto.

Ho modificato togliendo la battutina sui rating, non diventare uno spaccapalle Smile
Infatti, queste analisi le trovo istruttive perchè sebbene alla fine si vede che la teoria basica rimane la migliore, nell'eventualità che per motivi tattici si dovesse operare una scelta diversa da quella strategica (pensata senza avversari!!! ) è bene aver riflettuto verso quale nuova evoluzione ci si stia portando.
Uno potrebbe chiedersi: rimango di qua dove ho poca aria , sporcata dalle barche dietro, perchè la teoria insegna così (e tutti stanno facendo così), o provo una nuova soluzione perchè preferisco aria pulita? Visto che l'aria è poca meglio non sprecarla....
Magari perchè sono una barca piccola in mezzo agli spi dei condomini... da che parte vador/resto?


Come hai detto tu, non è così raro per i nord-adriatici trovare una simile situazione di vento e corrente. Se oggi con poca aria daranno la partenza a Lignano dove contemporaneamente vi sarà pure una forte escursione di marea uscente ( ovviamente di cui risentirò di più sotto costa che al largo : sono all'ingresso di una laguna), credo che molti sperimenteranno quanto reale possa essere questo mio esempio. Magari la corrente crescerà invece che calare... oppure calerà meno avvicinandosi ad una situazione costante.... questo dipenderà da come sarà messo il campo di regata (verso SW o verso SE), cmq avrò molta corrente e poca ariaWink
Citazione:tiger86 ha scritto:

...
Ho modificato togliendo la battutina sui rating, non diventare uno spaccapalle Smile
Big GrinBig GrinBig Grin
Io ho sempre creduto che il vento reale è quello che c'è e che sente la barca giuria, ferma, all'ancora.. Se c'è corrente e ci facciamo derivare con essa a bordo sentiamo il vento di superficie. Alpa 550 parla di corrente calante, non capisco cosa significhi. la corrente ha una direzione e un'intensità, la corrente va, il vento viene. Dal disegno credo di capire che la corrente è normale al campo di regata, perpendicolare, se la boa fosse posizionata per 0° ci sarebbe una corrente 90°, che aumenta gradatamente dalla boa di bolina verso la barca giuria dove ha la massima intensità. Se in partenza abbiamo sempre le stesse condizioni illustrate bisogna andare a sinistra in quanto il vento girerà a sinistra. Non gira il reale, è sempre lo stesso è il vento di superficie che cambia. Non ho la possibilità di farti un grafico, quando c'incontriamo te lo porto. La vela è un'opppppinione.-
Ma infatti Alpa, corrente calante???

Per me e' corrente al traverso.

Manco ti fussi in boca de porto. Big GrinBig Grin
Questa discussione presuppone che si sappia esattamente il gradiente di variazione della velocità della corrente sul campo, voi come fate a determinarlo?

La stessa domanda potrebbe valere per il vento, ma lì tra anemometro, windex, log osservazione delle increspature e delle altre barche noi tutti riusciamo (chi meglio, chi peggio) a farsi una idea di come stia evolvendo il vento sul campo di regata e quindi decidere la strategia.

Ma per la corrente non so proprio come fare a capire, a meno di quelle rare volte in cui, con poco vento, se ne vedono i macroscopici effetti sulla superficie del mare.

C'è qualcuno che mi spiega come si fa in regata a conoscere la corrente localmente e la sua evoluzione sul campo e nel tempo?
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Ma infatti Alpa, corrente calante???

Per me e' corrente al traverso.

Manco ti fussi in boca de porto. Big GrinBig Grin

Stavo per obiettare anch'io 'che mi frega che questa situazione si presenti con marea calante o crescente?' poi ho capito, intendeva che la corrente diminuisce avvicinandosi alla boa di bolina Wink
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