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Versione completa: Antivegetativa si/no
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Rispolveriamo un argomento discusso fin dalla notte dei tempi.
Carena lucida od opaca, grasso o carta vetrata, ecc...

Parliamo dell'antivegetativa. Quanto può penalizzare secondo voi la presenza dell'antivegetativa, rispetto ad una carena nuda, sulle prestazioni della barca. Quanto sarà più efficiente una matrice dura rispetto ad unautolevigante?

Via con pareri e consigli.
secondo me tanto

infatti molte barche da regata vengono
messe in acqua solo per questa e alate subito dopo
Io guardo sempre i coppa america ove la ricerca per prestazioni assolute muove scienziati ed ingegneri.
Mnotipi ove possibile non coprare la carena: Melges 32... melges 24, lucidati.
Sui Figaro II la flotta è equamente distribuita tra chi ha lo scafo con e chi ce l'ha senza, stando alle classifiche devo dire che sono equamente sparsi, non ricordo una marcata differenza

....forse l'antivegetativa igroscopica trattenendo l'acqua fa pesare di più la barca
avessi il mio Travel Lift personale....eviterei qualsiasi zozzeria sulla pancia della mia bella!
per ora mi accontento di una matrice dura,data a mestiere...poichè mi piace il diving...
Piccola curiosità ma qualcosa di simile ai costumi moderni degli nuotatori professionisti che aumentano le prestazioni perchè migliorano lo 'scivolamento' nell'acqua è mai stati applicato nella nautica estrema?

Nei coppa America per esempio, che sono senza nessuna antivegetativa ovviamente, l'opera viva è perfettamnte liscia o idrodinamicamente è meglio una superficie magari che sò ruvida o microscanalata come appunto i costumi moderni professionali?

ciao
Infatti polipo la scuola, più o meno moderna, è quella di avere una carena ben levigata ma lievemente carteggiata con grana sottile, in quanto in teoria dovrebbe trattenere un sottilssimo strato di molecole d'acqua, le quali, sempre in teoria, scvolerebbero meglio sul liquido rispetto alla superficie liscia.

Sarebbe bello capire se qualcuno, inqualche modo abbia avuto riscontro.
Ma a questo punto una buona antivegetativa data bene e carteggiata?

Io partecipo al Girovela e Cino Ricci sostiene che secondo lui dall'esperienza pregressa sulle sue barche è ininfluente che ci sia o no.
In tante altre classi, perfino sul meteor, nessuno si penserebbe mai di dare l'antivegetativa.

Modifico (ripensandoci):
Io poco tempo fa ho regatato con un meteor con AV ma non mi sembrava proprio fosse molto più lento delle altre, nonostante ci fossi io al timone che non conoscevo bene la barca (siamo arrivati 2°).
Cmq avevamo passato tutta l'AV con carta vetrata. Se fosse stata data una buona AV tirata bene forse differenze non ce ne sarebbero state.

Ora che ci penso: no... forse nella poppa era leggermente più lenta
cito a memoria (quindi probabilmente sbaglio....)
Ma il regolamento ISAF non vieta 'sostanze applicate allo scafo allo scopo di aumentarne la scorrevolezza'?
Ne ero sicuro perfino le palline da golf non hanno la superficie liscia credo che per ora solo in coppa America ci sia una simile finezza tecnologica

Tiger vuoi ridere nei tempi che furono quando ero juniores nei 470 lo avevamo spalmato di grasso da idraulico e nivea (quest'ultima per renderlo più chiaro) Big Grin

L'idea non era però proprio campata per aria visto che era vietato dalle regole di regata mi sembra di ricordare

A 'senso' ci sembrava di camminare di più ma chissà probabilmente era suggestione Big Grin

Su un 4o'/50' tipo i Transpac per esempio quanto può pesare l'antivegetativa? 20 KG o più?

A quel livello professionale di barche estreme e monotipo il peso aggiuntivo può influire?


ciao
Citazione:Su un 4o'/50' tipo i Transpac per esempio quanto può pesare l'antivegetativa? 20 KG o più?


Io ho un 37' e con una tolla da 2,5 kg ci faccio tutta la carena, e me ne avanza un po' credo che con 4 lt do le classiche 2 mani
Citazione:polipo ha scritto:
Ne ero sicuro perfino le palline da golf non hanno la superficie liscia credo che per ora solo in coppa America ci sia una simile finezza tecnologica

Tiger vuoi ridere nei tempi che furono quando ero juniores nei 470 lo avevamo spalmato di grasso da idraulico e nivea (quest'ultima per renderlo più chiaro) Big Grin

L'idea non era però proprio campata per aria visto che era vietato dalle regole di regata mi sembra di ricordare

A 'senso' ci sembrava di camminare di più ma chissà probabilmente era suggestione Big Grin

Su un 4o'/50' tipo i Transpac per esempio quanto può pesare l'antivegetativa? 20 KG o più?

A quel livello professionale di barche estreme e monotipo il peso aggiuntivo può influire?


ciao

Cosa vuoi che io possa risponderti?
Chiedilo ad uno che bazzica dalle tue parti e che di TP52 ne sa qualcosa (Vasco)Big Grin
Giusto scusa, pensavo in linea generale, se il peso dell'antivegetativa può essere uno dei motivi per cui le barche da regata non la mettono?

Comunque mi sembra che sia una pratica usata solo ad alti livelli pensavo ti riferissi a quelli sinceramente di barche senza antivegetativa ne ho viste molto poche nelle regate che faccio io di solito Disapprovazione

Visto che
Ma il problema non è tanto il peso, sono pochi chili e soprattutto sono in basso sull'opera viva.
Il problema gli attriti della superficie della carena.

Nelle ragate che fai tu... probabilmente fai regate sui cabinati ORC/IRC e come dici tu sono tenute in acqua e con AV.
Ineve se guardi ai piccoli monotipo, dai meteor ai melges agli UFOod, ai Pl25 ecc... vedrai che sono tutti a secco senza AV.

Però il senso sel mio 3D era proprio quello di discutere su quanto possa essere penalizzante una buna AV a matrice dura tirata ad ok.
mai visto per esempio una star con l'antivegetativa! Big Grin
Citazione:polipo ha scritto:
Piccola curiosità ma qualcosa di simile ai costumi moderni degli nuotatori professionisti che aumentano le prestazioni perchè migliorano lo 'scivolamento' nell'acqua è mai stati applicato nella nautica estrema?

Citazione:ami ha scritto:
cito a memoria (quindi probabilmente sbaglio....)
Ma il regolamento ISAF non vieta 'sostanze applicate allo scafo allo scopo di aumentarne la scorrevolezza'?

infatti, cito Isaf:
Citazione:53 Resistenza all'Attrito
Una barca non deve emettere o lasciare uscire una sostanza, quale un polimero,
né deve avere uno scafo con una superficie appositamente tramata che possa migliorare le caratteristiche di scorrimento dell'acqua all'interno dello strato limite.

Non ricordo dove veniva specificato che levigare la superficie con una carta tale da lasciare una predefinita rugosità non rientra nella regola in quanto la 'trama' risultante è casuale.


E poi se generalmente tieni la barca sull'invaso, come accade di solito per le piccole barche da regata, chi te la fa fare di mettere l'AV?
La prima volta che ho toccato una carena, mi hanno dato in mano una 'foglia' di fico d' India e via.

Poi sono venute le pellicole della 3M applicate su America Cube.

Oggi sto meditando di tenere la barca fuori e metterla in acqua solo quando la uso: niente antivegetativa, niente vicini di ormeggio, barca sempre asciutta ..... una passata di 1200 and acqua e poi solo la gru da pagare.
Big Grin
mi risulta che le abbiano provate di ...'ogni'Big Grin Ho letto da qualche parte che in rif. alla pallina da golf , hanno provato ,in passato a ricreare gli avallamenti semisferici delle palline sugli scafi, a 'impiallacciare' gli scafi con pelle di squalo (se' li vedevano gli animalistiSadSad), la teoria di Tiger e' qualla che perseguono (qualla dello strato 'limite) sembrerebbe che la variabilita' delle condizioni e delle consegueni velocita' delle imbarcazioni a vela sono un ostacolo all'introduzione di questi 'evoluzioni tecniche', per cui in determinate situazioni e' preferibile una carena assolutamente levigata ed in altre potrebbe creare un qualche vantaggio una carena 'modificata'. presto sicuramente vedremo sulle carene il marchio.....ARENA!!!WinkWink
La famosa CARENABig Grin
Buona questa!!Big GrinBig GrinBig Grin
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