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Versione completa: Timone a vento
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caricabasso

Penso sempre di più ad installare un timone a vento.
L'equipaggio è quasi ammutinato e comincio seriamente a pensare di andare un pò in solitario.
La cosa,oltre che virtuosa perchè dettata dalla necessità, è affascinante ed allettante per certi versi.

Con l'età si tende ad essere un pò più orsi e si apprezza maggiormente il silenzio e la solitudine (merce rara).

Il timome a vento concettualmente ( e non solo) rispetta l'illimitata auntomia propulsiva della barca a vele.Non mi va di dipendere da una batteria per l'autopilota quando vado a vela.

Io ho una timoneria idraulica ed il consumo della pompa elettrica è sensibile, quindi l'autopilota mi scarica le batterie, il ronzio del motore elettrico comunque inquina il silenzio della navigazione.
Se devo rompere il silenzio oo sopraffare il suono delle vele e dello scafo sull'acqua, perferisco ascoltare Mozart.

Tra l'altro il timone a vento segue il vento e non la rotta che,filosoficamente parlando, forse è la cosa più giusta al giorno d'oggi.


Il timone a vento è un efficace timone di rispetto,cosa non trascurabile.
una cosa così?

http://www.myspace.com/index.cfm?fuseact...id_OEV_P_P

ma funziona davvero? a me sembra un'accrocco, spero ne esistano di piu semplici
Big Grin
Un mio amico skipper, prima di una lunga navigazione con una barca che aveva fatto finora solo charter estivo , alle domande dell'armatore su cosa fosse necessario per attrezzarla ha risposto : io non mi muovo se non ho timone a vento, eolico, stralletto e volanti.
Poi per il resto fai quello che ti pare.Wink

caricabasso

Citazione:fab666 ha scritto:
una cosa così?

http://www.myspace.com/index.cfm?fuseact...id_OEV_P_P

ma funziona davvero? a me sembra un'accrocco, spero ne esistano di piu semplici
Big Grin

Funzionano,eccome.
Quello del video è per un timone a barra,più semplice da realizzare e corregge pure dalla traorzate.
E' meglio di un timoniere.
Io ne cerco unoo per un timone a ruota,quidi deve avere una sua pala più pronunciata con un trimmer per le correzioni.
Nessuno ha qualcosa in merito?
Non è difficile costruirselo.
Ho fatto un copia e incolla dato che tempo fa in un'analoga discussione, qualche ADV chiedeva se c'erano delle esperienze con questo sistema di autogoverno.

Ho un master di http://www.royalperfekt.de trovato montato sulla barca che comprai sei anni fa, è un timone a vento di ultima generazione,più o meno è l'equivalente del più noto pacific plus di
http://www.windpilot.de (come già scritto nel forum,da questo sito si può scaricare gratuitamente un libro sul timone a vento, anche in italiano),
il royalperfekt ha il vantaggio rispetto al windpilot, di avere entrambe le pale che possono fuoriuscire dall'acqua,di contro è un po' più pesante perchè è in inox, mentre il windpilot è in alluminio.

Ho navigato più volte portato dal timone a vento, ed è un piacere starsene a bordo senza far nulla e vederlo lavorare, guardare la ventola che flette e le pale che muovendosi tengono la barca in rotta.
Una volta acquisita l'esperienza di posizionare la ventola in base all'andatura,fissare il timone principale(un po' alla poggia a volte un po' all'orza o al centro) e regolare le vele, si ha un'instancabile e precisissimo timoniere, anche in poppa piena, l'ho provato con vento che stava dai 25 ai 28 nodi, genoa parzialmente aperto e faceva correre la barca a 8,5-9 nodi.
L'intensità del vento più debole con cui l'ho provato è stata di 7 nodi, e anche con venti leggeri si è rivelato molto preciso.
L'andatura in cui è più difficile la regolazione è quella al traverso,soprattutto con vento e onda, ma questo lo dicono anche Malingri e Devetag nel loro libro moana.
Ma nonostante tutte le sue buone qualità,lo scorso anno l'ho smontato per i seguenti motivi:
-purtroppo non faccio lunghe navigazioni le mie crociere vanno dal nord Adriatico all'Egeo con ritorno,facendo prevalentemente tratti costieri e a volte brevi; la mia navigazione più lunga va dalla Croazia del sud alla Grecia.
-spesso in Adriatico non c'è vento e nelle navigazioni a motore mi avvalgo di un'autopilota elettrico, inoltre quando navigo a vela mi diverto a stare al timone.
-durante le manovre nei porti è un po' ingombrante e si ha paura di danneggiarlo.
-infine ho un posto barca troppo di misura e in questo modo ho accorciato di un po' la lunghezza dell'imbarcazione.

Essendo sempre stato affascinato da questo sistema di autogoverno, ho utilizzato il timone a vento più per il piacere di usarlo che per necessità. Consiglio a tutti gli ADV attratti da questo accessorio,di cogliere l'occasione, qualora dovesse capitare, di una veleggiata dove chi porta la barca è un sistema di questo tipo.
Al momento Giacomino (questo è il nome del timone a vento)riposa in garage, spero in futuro di poterlo rimontare per navigazioni più lunghe, 'il suo vento è l'Aliseo'.
Buon vento
è un accessorio sicuramente da prendere in considerazione, in caso di equipaggio ridotto o in solitario, e non solo per lunghe navigazioni oceaniche, infatti è affidabile e comodissimo anche in Mediterraneo per percorrere poche decine di miglia x volta ...

avevo già scritto in post precedenti le mie esperienze con il pilota a vento Pacific Light

ecco il sito da visitare: http://www.windpilot.com
questa è la posta del titolare e progettista: peter@windpilot.com

altri siti interessanti sono: http://www.malingri.com
http://www.selfsteer.dk
http://www.sailomat.com

saluti e bv SmileSmileSmile
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