17-11-2010, 17:36
17-11-2010, 17:42
Non credo che chi e' indirizzato ad un Bavaria sia indirizzato e in concorrenza con il Pardo.Anche solo per la differenza di prezzi.Credo che Bavaria...che mi pare sia un un fondo...voglia incrementare la produzione e puntare su un marchio di qualita'...e si trova tutto pronto.Di sicuro i vecchi creditori ci rimettono tutto.....quindi perche' no?daranno un nuovo corso...niente ritiri.....vendita diretta.....niente concessionari.....magari aiuti di tipo fiscale etc etc.....diminuzione del personale.....credo abbiano fatto dei conti.Purtroppo un'altra azienda Italiana....
17-11-2010, 17:55
Credo che se Bavaria decidesse di fare barche di maggiore qualità non avrebbe nessuna difficoltà, é solo una questione di posizionamento nel mercato. Ritengo che GS possa trarne vantaggio.
Il gruppo FIAT fa anche la FERRARI (e anche i TRATTORI)
Il gruppo FIAT fa anche la FERRARI (e anche i TRATTORI)
17-11-2010, 18:25
Citazione:dbk ha scritto:
mah, 3 aziende che perdono soldi insieme faranno 1 sola azienda che perde molti più soldi. Non vedo né sostanziali economie di scala né sostanziali sinergie di gruppo. Vedo più una logica prettamente finanziaria.
concordo e aggiungo.... quello piu' indebitato (Bavaria) compra tutto!! tranquilli, tra qualche tempo saltano anche loro...
17-11-2010, 18:28
'In questi giorni si sta definendo il destino di Cantiere del Pardo, gruppo di Forli' della nautica gravato da debiti per circa 130 milioni e da un esaurimento della liquidita' disponibile'
Debiti che non potranno mai rimborsare e quindi o svendi o chiudi.
Alla fine vedremo chi passerà alla cassa (creditori, artigiani, maestranze) e a che condizioni Bavaria acquisterà (le barche non sono eccezionali ma i tedeschi i conti li sanno fare).
Debiti che non potranno mai rimborsare e quindi o svendi o chiudi.
Alla fine vedremo chi passerà alla cassa (creditori, artigiani, maestranze) e a che condizioni Bavaria acquisterà (le barche non sono eccezionali ma i tedeschi i conti li sanno fare).
17-11-2010, 18:43
Credo che la realtà sia più preoccupante di come viene rappresentata.
La finanza ha preso il posto dell'economia basata sul fare impresa, produrre innovando e proporsi al marcato credendo in ciò che si fa e cercando il consenso dei clienti.
Molte operazioni nascondono nemmeno tanto bene operazioni sostanzialmente finalizzate all'acquisto di debiti e questo, secondo me, non va bene e non fa bene.
Maurizio
La finanza ha preso il posto dell'economia basata sul fare impresa, produrre innovando e proporsi al marcato credendo in ciò che si fa e cercando il consenso dei clienti.
Molte operazioni nascondono nemmeno tanto bene operazioni sostanzialmente finalizzate all'acquisto di debiti e questo, secondo me, non va bene e non fa bene.
Maurizio
17-11-2010, 18:45
Citazione:berlin11 ha scritto:
Da armatore di un Bavaria e da appassionato alle operazioni di finanza straordinaria faccio queste considerazioni:
1. Bavaria rafforza la propria posizione di mercato (acquisisce maggiori quote di mercato a discapito di 2 concorrenti)
2. Bavaria può aggredire un segmento di mercato 'superiore' (mi riferisco al marchio GS)
3. non credo alla razionalizzazione dei costi produttivi, difficilmente operazioni simili si sono tradotte in efficientamenti significativi
4 credo invece che dal punto di vista commerciale il Gruppo Bavaria ne esca decisamente rafforzato
Che ne pensate?
te lo diro' fra sei mesi.
sono d'accordo invece con dbk :
Guarda che Bavaria ha pure problemi e si porta a casa un ulteriore debito (sia pure ristrutturato, ma sempre elevato)
Operazione tipicamente perfetta e sperimentata se fossimo agli inizi anni 2000
Operazione con prospettive da....naufragio finanziario degli inizi anni 2010.
Proprio vero che Bavaria non ha efficientamento, cost saving, sinergie , ma si addossa debito finanziario e relativo costo , si dimensiona a livelli di offerta abnormi rispetto al mercato,non si capisce della scelta di prodotto con simmetrie ormai evidenti (cosa diversifica ??!!) .
Proprio non ho capito niente di questa strategia se non nell'ottica di imporre al mercato (lo diceva qualcuno prima) dimensioni e profittabilita' da anni di bolla ...
Ma se neanche greenpower (prodotto del momento !!) viene apprezzata
perche' il mercato dovrebbe dare soldi a idee cosi' fuori ...tempo ?
. Ma aspetto la conferma entro prossimo giugno.... .
. pronto a fare ammenda se avro sbagliato !!
Se qualcuno mi da almeno un paio di buone ragioni !!!
17-11-2010, 18:48
vero.
La barche erano (e sono) belle barche (le ho noleggiate spesso)ma bisognerebbe capire come hanno fatto ad accumulare 130 mio di debiti (economia o finanza, sembre debiti restano)
La barche erano (e sono) belle barche (le ho noleggiate spesso)ma bisognerebbe capire come hanno fatto ad accumulare 130 mio di debiti (economia o finanza, sembre debiti restano)
17-11-2010, 18:48
Citazione:berlin11 ha scritto:
Da armatore di un Bavaria e da appassionato alle operazioni di finanza straordinaria faccio queste considerazioni:
1. Bavaria rafforza la propria posizione di mercato (acquisisce maggiori quote di mercato a discapito di 2 concorrenti)
2. Bavaria può aggredire un segmento di mercato 'superiore' (mi riferisco al marchio GS)
3. non credo alla razionalizzazione dei costi produttivi, difficilmente operazioni simili si sono tradotte in efficientamenti significativi
4 credo invece che dal punto di vista commerciale il Gruppo Bavaria ne esca decisamente rafforzato
Che ne pensate?
Concordo pienamente con te:
Secondo me l'operazione può avere una buona valenza a livello di marketing e commerciale.
Invece dal punto di vista produttivo ritengo che sia molto difficile avere dei sostanziali benefici, a meno di chiudere di fatto le linee produttive Dufuor, inglobandole in quelle Bavaria. Ma così facendo si rischierebbe di far morire il marchio Dufuor in pochi anni, perchè facilmente si ridurrebbe l'idea di prodotto 'diverso' da Bavaria.
Ritengo comunque che il punto cardine dell'operazione sia a livello finanziario!!! Infatti per un fondo è più facile piazzare, magari con un IPO, un gruppo più grande e con numeri maggiori...anche se non per forza più solido!!
17-11-2010, 18:56
Citazione:paepi ha scritto:Il destino di questo gruppo in evoluzione dipende dalla effettiva qualità dei fondi che lo compongono, mi spiego, se i fondi lavorano solo sul piano finanziario, la remunerazione degli azionisti, tutto si basa sulla capacità di attrarre capitali da azionariato diffuso e se ne disferanno quando la mucca è sfiancata e latte non ne da più.
Citazione:dbk ha scritto:
mah, 3 aziende che perdono soldi insieme faranno 1 sola azienda che perde molti più soldi. Non vedo né sostanziali economie di scala né sostanziali sinergie di gruppo. Vedo più una logica prettamente finanziaria.
concordo e aggiungo.... quello piu' indebitato (Bavaria) compra tutto!! tranquilli, tra qualche tempo saltano anche loro...
Speriamo invece che facciano una struttura industriale seria capace di attrarre veri industriali una volta seriamente risanato il tutto
17-11-2010, 18:58
Citazione:SCUDE ha scritto:
vero.
La barche erano (e sono) belle barche (le ho noleggiate spesso)ma bisognerebbe capire come hanno fatto ad accumulare 130 mio di debiti (economia o finanza, sembre debiti restano)
semplice : li ha accumulati con la classica operazione di mbo (management buy out) :
come per la Telecom !!!
I furbetti si fanno prestare i soldi dalle banche per acquistare la societa' e poi lasciano (con piccola operazione di fusione tra target e newco) questo debito sulla societa' acquistata che la banca....ritiene sia in grado di restituire i famosi soldini prestati.
Opla'!!!
Ma i nodi vengono al pettine, o se volete il cerino a qualcuno scotta in mano, od ancora (sbizzarritevi) in ...cauda venenum...
etc. etc
17-11-2010, 19:09
Citazione:nikisail ha scritto:
avremo 3 cantieri con scafi simili....motori uguali ..stesse attrezzature.... insomma una economia di scala....
ma chi cercava in grand soleil una certa immagine puo' scordarsela....
come gia' scritto saranno dei Gran Bavaria...che tristezza!!!
quoto... avremo una produzione in larga scala, e avremo anche un ottimizzazione dei rapporti con i fornitori per rosicchiare margini superiori di profitto. Quindi contratti per forniture motori con un marchio che poi verra diffuso su tutte le produzioni ( gs, doufur, bavaria), forniture di vele con un unica veleria, attrezzature di coperta, materiale per gli arredi interni ecc...
non mi stupirei se dividessere le produzioni per dimensioni e non per marchio (come già accade in molte aziende di altri settori tipo stabilimento Renault che produce sia Renault Modus sia Nissan Note cambiando in pratica solo i marchi sul cofano e qualche fesseria dentro ) per esempio: barche grandi GS, Doufur e Bavaria prodotte in un cantiere sul mare per risparmiare sui costi di trasporto, barche medio piccole in cantieri non sul mare come quello che hanno in Baviera... staremo a vedere.
saluti giovanni
17-11-2010, 20:15
Citazione:joDella Gatta ha scritto:
quoto... avremo una produzione in larga scala, e avremo anche un ottimizzazione dei rapporti con i fornitori per rosicchiare margini superiori di profitto. Quindi contratti per forniture motori con un marchio che poi verra diffuso su tutte le produzioni ( gs, doufur, bavaria), forniture di vele con un unica veleria, attrezzature di coperta, materiale per gli arredi interni ecc...
non mi stupirei se dividessere le produzioni per dimensioni e non per marchio (come già accade in molte aziende di altri settori tipo stabilimento Renault che produce sia Renault Modus sia Nissan Note cambiando in pratica solo i marchi sul cofano e qualche fesseria dentro ) per esempio: barche grandi GS, Doufur e Bavaria prodotte in un cantiere sul mare per risparmiare sui costi di trasporto, barche medio piccole in cantieri non sul mare come quello che hanno in Baviera... staremo a vedere.
saluti giovanni
Secondo me questa è una visione 'troppo' industriale...I fondi di private equity hanno come obiettivo un'uscita da un investimento in tempi medio brevi...diciamo max 5 anni...quindi pensano molto più a rendere 'liquidabile finanziariamente' un business, piuttosto che renderlo profittabile industrialmente!!!
17-11-2010, 20:25
Citazione:Messaggio di gianni diavolone
... vogliamo parlare...????
I due marchi, che dal 2005 fanno parte della holding International Sailing Boats, controllata dal fondo di private equity Rhone Capital, entrano quindi sotto il controllo del grande costruttore tedesco, a sua volta gestito da due fondi di investimento statunitensi, Anchorage Advisor Llc e Oaktree Capital.
quello che mi intristisce di più è che non esiste più un titolare di un cantiere che possiede il cantiere e che ha dato la vita per il proprio prodotto.
I cantieri sono gestiti da fondi di investimento a cui interessano solo i dividendi senza preoccuparsi di qualità, clienti, operai ecc.
Le operazioni di questo genere vanno sempre a finire male per i più deboli a discapito anche della qualità.
17-11-2010, 20:33
Citazione:Francesco ha scritto:questo è il bunto nodale....i fondi fanno finanza non industria.... frega nulla del prodotto...solo utili finanziari a qualunque costo...quindi economia su tutto.....anche sulle commercializzazione, GRAN BAVARIA ....appunto
Citazione:Messaggio di gianni diavolone
... vogliamo parlare...????
I due marchi, che dal 2005 fanno parte della holding International Sailing Boats, controllata dal fondo di private equity Rhone Capital, entrano quindi sotto il controllo del grande costruttore tedesco, a sua volta gestito da due fondi di investimento statunitensi, Anchorage Advisor Llc e Oaktree Capital.
quello che mi intristisce di più è che non esiste più un titolare di un cantiere che possiede il cantiere e che ha dato la vita per il proprio prodotto.
I cantieri sono gestiti da fondi di investimento a cui interessano solo i dividendi senza preoccuparsi di qualità, clienti, operai ecc.
Le operazioni di questo genere vanno sempre a finire male per i più deboli a discapito anche della qualità.
17-11-2010, 20:58
Io la vedo così premetto che se non vado errato anche l'Etap aveva subito una fagocitazione nel Bavaria . Smentitemi se ho errato con la memoria.
(ANALITICAMENTE):OPERAZIONE DA MULTINAZIONALE-..chi arriva succhia e se ne va lasciando nel fango il luogo di prelievo
Rimbalzo ( ancora una volta)del Dufour che perde stima
Impoverimento del prestigio del GS
Tentativo di presidio delle quote di mercato
Contrazione dell'offerta
Tentativo di razionalizare i prodotti
Licenziamenti in corso e assotigliamento del personale
Concentrazione della gestione.
Tentativo di opposizione alla forza Francese.
Corsa alla standardizzazione
..e poi
Difficoltà del pubblico nel rivolgersi al produttore per i reclami
Diffidenza nei confronti dell'eventuale leasing ( chi è respondabile di cosa?)
...scusate amici, ma 'efficientamento' lasciamolo nelle sale di riunione, per favore e usiamo una parola italiana
(ANALITICAMENTE):OPERAZIONE DA MULTINAZIONALE-..chi arriva succhia e se ne va lasciando nel fango il luogo di prelievo
Rimbalzo ( ancora una volta)del Dufour che perde stima
Impoverimento del prestigio del GS
Tentativo di presidio delle quote di mercato
Contrazione dell'offerta
Tentativo di razionalizare i prodotti
Licenziamenti in corso e assotigliamento del personale
Concentrazione della gestione.
Tentativo di opposizione alla forza Francese.
Corsa alla standardizzazione
..e poi
Difficoltà del pubblico nel rivolgersi al produttore per i reclami
Diffidenza nei confronti dell'eventuale leasing ( chi è respondabile di cosa?)
...scusate amici, ma 'efficientamento' lasciamolo nelle sale di riunione, per favore e usiamo una parola italiana
17-11-2010, 21:04
Ripeto...povero il 'nostro' Serg....
17-11-2010, 23:38
Il problema purtroppo non si pone; il Pardo è fallito con più di 100 milioni di debiti (chi a Genova ha dato una caparra non credo se la passi bene); se non fosse arrivata Bavaria si chiudeva tutto e forse, come nel 1992 qualcuno si comprava qualche stampo e poco più. Bisogna solo sperare che il Pardo mantenga la sua identità e non affoghi nelle logiche industriali...
17-11-2010, 23:55
...premetto che la mia capacità di analisi finanziaria si ferma al monopoli....
Non penso che cambierà qualcosa sulle tre linee di prodotti.
Penso che gli equilibri delle quote di mercato siano il campo di battaglia ufficiale....
Il gioco delle scatole cinesi dei debiti il vero campo di battaglia....
La rete commerciale (concessionarie, addetti commerciali, assistenza etc ...) l'unico vero risparmio praticabile nella gestione ...
ripeto ....da analfabeta della finanza
Non penso che cambierà qualcosa sulle tre linee di prodotti.
Penso che gli equilibri delle quote di mercato siano il campo di battaglia ufficiale....
Il gioco delle scatole cinesi dei debiti il vero campo di battaglia....
La rete commerciale (concessionarie, addetti commerciali, assistenza etc ...) l'unico vero risparmio praticabile nella gestione ...
ripeto ....da analfabeta della finanza
18-11-2010, 00:16
Citazione:verbavolan ha scritto:Il CdP non é fallito, ma sicuramente é in grande difficoltà.
Il problema purtroppo non si pone; il Pardo è fallito con più di 100 milioni di debiti (chi a Genova ha dato una caparra non credo se la passi bene); se non fosse arrivata Bavaria si chiudeva tutto e forse, come nel 1992 qualcuno si comprava qualche stampo e poco più. Bisogna solo sperare che il Pardo mantenga la sua identità e non affoghi nelle logiche industriali...
Un società in stato prefallimentare non ha squadre in giro per l'Italia a fare interventi in garanzia (non critici) su barche del 2004!!!
Ho avuto modo di parlare (prima delle ultime notizie) con uomini del cantiere che hanno manifestato preoccupazione ma fiducia per come stavano procedendo le trattative.
Mi risulta che le trattative (con Bavaria ed altri due competitor ...) procedessero da tempo.
CdP é comunque sul mercato con due prodotti nuovi ed assai riusciti (46 e 50 di B & C) ed altri modelli comunque di blasone.
Ho molta fiducia nell'operazione Bavaria per il concreto apprezzamento che i tedeschi hanno dei prodotti italiani.
Tra un anno vedremo i risultati ...
Ma a Serg... cosa é capitato?