I Forum di Amici della Vela

Versione completa: un'altro che ce l'ha fatta
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Citazione:renato pacini ha scritto:

....La barca me la godo pezzetto dopo pezzetto. Sinceramente farla tagliare, farla verniciare, farla ... allora me la compravo belle e che fatta....

Quoto!!!
In effetti costruirsi la barca in questo modo....non ha prezzo!!!Wink
Renato presto ti voglio venire a trovare!
Va benissimo godersi ciascun pezzo che costruisci e così faccio sempre anche io quando realizzo qualcosa.
Però se vai a fare un'oggetto di certe dimensioni utilizzare alcuni sistemi che ti fanno risparmiare tempo lo trovo molto giusto, anche perchè alla fine lo scopo finale è di andare per mare42!
In ogni caso la costruisci pezzo dopo pezzo, non perdi questa bella sensazione, in più vedi le cose andare avanti più spedite e questo psicologicamente è positivo.
Quando avrai finito vedrai che ti rendi conto che se ne farai un'altra potrai esse più veloce perchè hai fatto esperienza.
Poi rimane la questione di usare sempre progettisti che lavorano giornalmente per l'autocostruzione e ne conoscono i problemi.
giovanni non lo dice ,ma secondo me, ha già cmprato progetto e compensato marino, per fare questo 39 con 'tetto antico'[:253]
Bene, ne riparliamo a primavera.
Per il momento continuo con sega e pialla. Ti confido che un amico mi ha offerto di tagliarmi la deriva (470 kg di ferraglia) col laser e saldarla col plasma, credo che abbia detto una cosa del genere. Bene, ne approfitterò siccome la ghisa da 10 mm di certo non posso segarla, ma il legno me lo sego e piallo da me. Non sono stoico e neppure fesso, magari la barca mi verrà anche torta, ma se devo farne tagliare i pezzi da una artigiano... Signori miei, il gusto di farsi una cosa da se è farsela da se. Credo che Stefano702 mi capisca siccome so che si costruisce anche le minuzie della barca.
Ma non voglio parlare troppo di me, un giorno dovrò mettermi a scrivere come è nata l'idea di costruirmi una barca, a vela poi, io, che sono un montanaro (Monte Amiata); della scommessa che c'è sotto, quella di realizzarla con un baggett risicatissimo nel quale è compreso anche il motore e le vele, degli amici che tifano per me e mi aiutano pur sapendo che che così facendo perderanno la scommessa. Premio della scommessa? Nulla, solo l'orgoglio di vincerla.
Bistag mi capirà meglio di altri quando parlo di una zingarata alla toscana... di quelle cose che nascono sulla porta di un negozio dove si ritrovano degli amici...
Ora basta, quando comincio a parlare della barca non finisco più.
Buon vento.
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