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Versione completa: Pulizia scambiatore [report fotografico]
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Si, devi vedere in base al motore da quale parte è più comodo estrarlo (in pratica dove hai meno cose da smontare).
Poi devi rimuovere i due o-ring, che saranno completamente incollati e quindi da tagliare.
A me lo scambiatore non voleva saperne di muoversi per le incrostazioni di calcare, quindi ho spennellato i bordi con aceto un paio di volte.
Dopo un po' alcuni colpi interponendo un pezzo di legno ed è venuto via.
(17-11-2010 18:58)andros Ha scritto: [ -> ]un solo appunto.
a bagno nell'acido muriatico caldo e tutta una notte
è assai,data l'alta corrosività.
questo per dire:ocio che se i metalli sono
vetusti si rischia di rimanere senzaWink
quindi acido sì ma con attenzione.
bel lavoro comunque.
..ACIDO SOLFAMICO molto meglio, attacca solo in calcare e lascia stare il metallo...potete lasciarlo a bagno anche una settimana senza problemi...
(17-11-2010 22:22)cicciopettola Ha scritto: [ -> ]
Citazione:dru ha scritto:
Citazione:cicciopettola ha scritto:
[...infatti è quello che mi chiedevo io.
dubito che in 6 anni i fasci tubieri di 'tutti' i nostri motori si riducano a quel modo, quindi sarei propenso a capire che cosa nel tuo caso ha prodotto il disastro

che dire... a roma l'acqua che esce dove abito io e abbastanza ricca di calcare. la resistenza dello scaldabagno era ridotta peggio in minor tempo. stessa cosa i diffusori (o come cacchio si chiamano) dei rubinetti... ogni anno devo smontarli e metterli nell'aceto.

detto ciò, pensando all'acqua di mare, penso che forse, ripeto forse, è normale, ma ovvio nn ci metterei la mano sul fuoco.

ad ogni modo nn saprei cos'altro pensare se nn scarsa manutenzione.


non mi convinco.
e se invece fosse legato ad un fattore termico?
la formazione del calcare è una reazione chimica che si innesca solo a temperatura, e secono un preciso schema di scambio termico.

se tutto fosse legato magari ad un sensore termostatico che non va?

(il mio motore per esempio NON SCALDA.... non c'entra nulla con il calcare, ma ad oggi non ho capito ancora perché e nessuno lo sa.. sarei propenso a pensare che alla sua temperatura d'esercizio dovrebbe rendere meglio, no?)

@dru

Non è che stò motore è stato usato molto nel tevere ? L'acqua di roma li va e sicuramente è molto ricca di calcaree. Altrimenti non me lo spiego...in mare una roba simile non dovrebbe succedere.....non è che era sale ?
CaCO3 è il calcare (carbonato di calcio)
NaCl è il sale (quello salato)(cloruro di sodio).
Sono due cose un po' diverse anche per quanto riguarda le condizioni di deposito nei condotti e la relativa rimozione.
Per quanti navigano in mare si tratta di NaCl.
Nei motori a circuito aperto il deposito è favorito da temperatura elevata della superficie dei condotti, localizzata tra cilindri e testata (camera di scoppio) e dovuta a motore in sovraccarico o a causa dell'elica sbagliata e/o a causa dell'uso continuativo ai giri max.
Nei motori a circuito chiuso il problema si trasferisce nello scambiatore di calore per gli stessi motivi di elevata temperatura a causa di elica sbagliata e/o di uso continuativo a giri max.
Appare opportuno rammentare che l'elica deve permettere al motore di prendere i giri max previsti dal costruttore e la Vmax consentita dalla potenza installata. Soddisfatte queste condizioni, si ridurranno i giri del 15% circa per crociera continuativa.
Appunto, sospettavo. In questo caso l'utilizzo di acido muriatico è giusto ?...non ricordo bene la chimica studiata a scuola ma mi pare ci fossero altre sostanze più adatte a sciogliere NaCl.
Il meccanico consiglia frequenti lavaggi con acqua dolce per togliere il sale che sta "quagliando"
quello già indurito lo si toglie con acidi.
a distanza di un anno e una sessantina di ore di motore,
ho riaperto la parte posteriore dello scambiatore, l'ho trovato molto pulito, i fori quasi tutti aperti (solo uno chiuso), segno che il lavaggio con viakal dello scorso anno ha funzionato a dovere.
trovando tutto pulito, pur avendo a disposizione le guarnizioni di ricambio non mi sono messo a smontare tutto, ho iniettato di nuovo con una siringa il viakal nei fori in modo da raggiungere l'altra parte dello scambiatore.
per un altro anno siamo apposto....21


(10-11-2013 19:15)senzadimora Ha scritto: [ -> ]prima di tutto, grazie e complimenti per il report, mi e' stato molto utile.

allego le foto del mio scambiatore, sempre lombardini 60, 5 anni e 500 ore,

per ora, visto le condizioni, e visto che la barca e' in grecia,
e non avevo a disposizione le guarnizioni di ricambio,
ho pulito solo la parte visibile dopo aver tolto il coperchio, e fatto
delle iniezioni di viakal con una siringa nei buchi dello scambiatore.

momentaneamente il problema di fumo bianco e' risolto, ma la prossima stagione smonto e pulisco totalmente il fascio tubiero


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(02-12-2014 14:06)senzadimora Ha scritto: [ -> ]a distanza di un anno e una sessantina di ore di motore,
ho riaperto la parte posteriore dello scambiatore, l'ho trovato molto pulito, i fori quasi tutti aperti (solo uno chiuso), segno che il lavaggio con viakal dello scorso anno ha funzionato a dovere ...

Mi sembra che il motore lavori in sovraccarico. 60 ore per tappare un foro sono davvero poche.
Controllo stato di pervietà dello scambiatore .
Metodo poco scientifico , ma forse efficace .
Proprio la scorsa settimana ho staccato i tubi dell'acqua dalla pompa del mio Nanni Kubota 3100 He per cambiare la cinghia , e così , tanto per provare ho soffiato con forza dentro il tubo che dalla pompa va al fascio tubiero . All'nizio sembrava proprio intasato , poi insistendo , ha cominciato a gorgogliare ed a lasciar passare un pò d'aria , ma poca però . La cosa non mi ha lasciato tranquillo . Letto questo tread non ho dubbi : va pulito , eccome . Penso che ogni tanto una soffiatina di controllo ce la darò .
(02-12-2014 13:01)alexflibero Ha scritto: [ -> ]Appunto, sospettavo. In questo caso l'utilizzo di acido muriatico è giusto ?...non ricordo bene la chimica studiata a scuola ma mi pare ci fossero altre sostanze più adatte a sciogliere NaCl.
NaCl si scioglie benissimo con il vapore prodotto da una Vaporella o similari. L'uso di acidi forti può danneggiare condotti in ghisa, alluminio o rame. Poi però è opportuno indagare sulle cause di deposito ed eliminarle, per evitare il ripetersi di un inconveniente, che - ripeto - non è casuale.
mi sono spiegato male,
il foro non ero riuscito ad aprirlo lo scorso anno,(non avevo insistito, tanto avevo intenzione di smontare lo scambiatore quest'anno)
ma l'uso del viakal sia l'anno scorso che quest'anno mi ha permesso di ripulire tutto senza smontare lo scambiatore, e riaprire anche il foro tappato

poi, come mi hai gia' scritto in un altro post, che il motore sforzi e' comunque probabile, ho ridotto il passo della max prop di due gradi, aspetto la primavera per la prova in mare!


(02-12-2014 16:37)Nessuno 38 Ha scritto: [ -> ]
(02-12-2014 14:06)senzadimora Ha scritto: [ -> ]a distanza di un anno e una sessantina di ore di motore,
ho riaperto la parte posteriore dello scambiatore, l'ho trovato molto pulito, i fori quasi tutti aperti (solo uno chiuso), segno che il lavaggio con viakal dello scorso anno ha funzionato a dovere ...

Mi sembra che il motore lavori in sovraccarico. 60 ore per tappare un foro sono davvero poche.
Grande Dru
(02-12-2014 23:34)senzadimora Ha scritto: [ -> ]poi, come mi hai gia' scritto in un altro post, che il motore sforzi e' comunque probabile, ho ridotto il passo della max prop di due gradi, aspetto la primavera per la prova in mare!

Ridurre il passo può essere un palliativo, se il diametro è sbagliato.
Domanda:
1)senza smontare nulla, mettendo acido e acqua nel filtro della presa a mare e mettendo in moto si rovina la girante, la pompa o cosa?

2)Se l'operazione sopra indicata non ha effetti collaterali, può essere usata come manutenzione/prevenzione?
(20-12-2014 21:31)corir Ha scritto: [ -> ]Domande:
1)senza smontare nulla, mettendo acido e acqua nel filtro della presa a mare e mettendo in moto si rovina la girante, la pompa o cosa?

Il neoprene della girante va poco d'accordo con l'acido. Infatti degrada con Hcl, aceto, acetone, xylene, acqua ragia, acido borico,...

(20-12-2014 21:31)corir Ha scritto: [ -> ]2)Se l'operazione sopra indicata non ha effetti collaterali, può essere usata come manutenzione/prevenzione?

La migliore prevenzione sta nel mettere a misura (diametro e passo) l'elica.
Oggi ero indeciso se smontare lo scambiatore e fargli una bella pulita con acido, mi scocciava dover smontare tutto e cambiare le guarnizioni, gli spazi poi sono molto ristretti nel vano motore. E poi la barca ha 600 ore di moto, quindi ho voluto provare con un semplice lavaggio di tutto il circuito con acido cloridrico al 10% tenuto ad agire per 5 minuti, poi 3 minuti di lavaggio con sola acqua con motore in moto ovviamente e poi altri 5 minuti con acido a motore spento, infine 5 minuti di lavaggio con acqua dolce con motore in moto. Il tutto inserendo acido e acqua dal filtro acqua.
Alla fine il getto d'acqua dallo scarico andava molto più lontano, ed era anche leggermente marrone, segno che un po' di incrostazioni davvero sono state tolte. Spero non si siano fatti danni, ma non credo. Quando a giugno metterò la barca a mare, cambierò la girante prima.
Motore yanmar 3ym20
... ciao a Tutti ...

fra tutti i materiali citati nel forum mi sembra di non ho mai sentito parlare dell'acido citrico ...
La V.P. lo utilizza nel suo kit di pulizia

... Kit per la pulizia ecologica del sistema di raffreddamento
Una temperatura elevata all'interno del motore può essere tale da provocare depositi nel sistema di raffreddamento, ad esempio dopo periodi prolungati di esercizio oppure se l'acqua ha un elevato contenuto minerale. In questi casi occorre pulire il sistema di raffreddamento con un detergente adeguato.
Questo kit contiene un detergente a base di acido citrico ed un neutralizzante....

Quando sarà il mio turno ... proverò.
Saluti e buone feste !
Si, dicono che sia naturale ed ecologico, un po' come laccetti, ma alla fine sempre un acido è, o così la vedo.
E alla fine credo che senza paura di deve osare ad utilizzare un acido una volta all'anno per la pulizia del circuito di raffreddamento, varano davvero 5 minuti o anche meno per farlo agire e di prevengono incrostazioni più serie e danni futuri del calcare e di deposito di sale che alle altre temperature solidificano formando incrostazioni davvero mostruose. Provate a smontare il tubo dello scarico della lavastoviglie e il pozzetto dove confluisce la sua acqua, grazie ai sali che si usano nelle lavastoviglie, troverete belle incrostazioni sale/calcio
Dopo aver letto le vostre i esperienze , ho dato ordine al meccanico , data la mia totale inettitudine meccanica , di controllare fascio tubiero e Riser del mio Kubota 3100 he di 8 anni . Risultato , fascio tubiero ok , nella norma , diciamo da passatina di aceto , ma il Riser !! Vi risparmio le foto (anche perchè non so postarle ) , ma tra escrescenze di ghisa e depositi carboniosi era da film horror , oltrechè praticamente ostruito . Adesso ho il Riser nuovo che nel frattempo la Nanni ha fatto in alluminio con anodo in zinco . Mi sento soddisfatto per aver anticipato, grazie a voi , un problema che se mi si fosse presentato in Grecia la prossima estate sarebbero stati broccoli amari . Esame di coscienza , forse troppo uso del motore in banchina al minimo ? , mah .
In banchina al minimo?
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