L'altro giorno appena usciti dal porto il nostro VM 4 cilindri 110 CV ha incominciato a fare una fumatona bianca (il tizio che ce l'ha venduto ce lo ha dato per revisionato, avremo fatto una ventina di ore di moto). Contattata la VM ci hanno detto che il problema era lo scambiatore di calore. siamo andati a Ferrara a prenderne uno, montato e fumo non ne fa più, ma adesso sembra che il motore non renda più come prima... cosa pèotrebbe essere successo? io ho pensato a qualche iniettore sporco ma vorrei sentire voi prima di metter mano a qualcosa a caso.
Effettivamente, anche sul manuale d'officina del mio Yanmar c'è scritto che fumo bianco allo scarico può essere perdita d'efficienza dello scambiatore di calore, magari il tuo motore necessita di una messa a punto, nonostante te lo abbiano dato per revisionato. D'altronde lo scambiatore di calore è routine...Ad esempio Yanmar a 1000 ore prescrive: messa in fase iniezione e controllo iniettori.
Non riesco a capire la connessione tra lo scambiatore e la scarsa resa....
Potrebbe essere un eccessivo raffreddamento con scambiatore nuovo e motore che non va in temperatura. Hai modo di registrare la quantità d'acqua di mare che va allo scambiatore?
B.v.
Citazione:Moby Dick ha scritto:
Potrebbe essere un eccessivo raffreddamento con scambiatore nuovo e motore che non va in temperatura. Hai modo di registrare la quantità d'acqua di mare che va allo scambiatore?
B.v.
per questo basta verificare il termostato.... ma non credo sia responsabile della scarsa resa...io controllerei ..filtri del gasolio, tubo di raccordo tra serbatoio e motore( si intasa anche quello), e poi eventualmente iniettori....
Il VM ha la turbina KKK e il collettore di scarico in ghisa. Come motore da lavoro è inarrestabile ... ma per usarlo 'saltuariamente' come nel diporto bisogna avere alcune attenzioni ...
REGOLA N° 1: chiudere la presa a mare qualche secondo prima di spegnere il motore. Questa operazione non è strettamente necessaria in crociera, dove il motore viene messo in moto tutti i giorni, ma è FONDAMENTALE in banchina quando la barca viene lasciata ferma una settimana o più.
Premetto che sul mio motore ho buttato il collettore in ghisa e me ne son fatto fare uno in inox ...
- prima cosa: controllare tutta la linea di scarico ... quasi sicuramente lo sbocco in mare è più alto del collettore sul motore ... quindi va controllato l'esatto posizionamento delle sifonature e dei silenziatori.
- seconda cosa: ... io, per sicurezza, ho fatto saldare un piccolo rubinetto alla parte più bassa del collettore. Prima di andare a casa (e dopo la procedura: prima chiudere la presa a mare e poi spegnere motore) lo apro un attimo e quello mi sputacchia fuori l'eventuale residuo di acqua salata ancora presente.
Cosa si ottiene con queste precauzioni?
Si evita che, con i movimenti della risacca, l'acqua presente nella sifonatura vada a finire nella turbina ... che in questo modo SI INCHIODA ... da cui la drastica riduzione della potenza. Attenzione: se non si dà tutta manetta, una turbina bloccata viene percepita come un piccolo calo di rendimento ... ma piccolo ... tanto che a basso regime praticamente non è neppure rilevabile.
Per verificare se la turbina è bloccata: staccare il collettore ... 'l'elichetta' è lì ... si vede ...provare se gira.
Per sbloccare una turbina: ... smontarla
e tanto CRC. Attenzione: quando arruginisce, la ghisa si gonfia ... se è così, bisogna raschiare con santa pazienza.
Turbina solo con il CRC?????Vuol dire che non ha nulla.....una roba che fa 130.000 giri/minuto non la aggiusti con il CRC....perlomeno per mia esperienza...quando si e' bloccata la mia ho dovuto farla revisionare.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Turbina solo con il CRC?????Vuol dire che non ha nulla.....una roba che fa 130.000 giri/minuto non la aggiusti con il CRC....perlomeno per mia esperienza...quando si e' bloccata la mia ho dovuto farla revisionare.
Io l'ho presa in tempo ... l'ho smontata e ... quasi rinunciavo, ma dopo bagni di CRC e 'lavoro' paziente con una linguetta di acciaio tipo quelle dello spessimetro, sono riuscito a distaccare tutte le alette una per una (si erano 'saldate' alle pareti della chiocciola). NESSUN GUAIO alle parti in acciaio che, come saprai, hanno beneficiato di un 'indurimento superficiale' ... il blocco è causato dalla 'chiocciola' in ghisa che si gonfia e preme contro le alette.
PS: hai ragione Giorgio ... a livello professionale non si fa come ho fatto io (costerebbe troppo di manodopera) ... ma 'un vecchio pensiunè' come me lo può fare
grazie a tutti per i consigli, ho controllato la turbina e gira... comunque sembra che vada un po' meglio, non ho notato più quella specie di ingolfamento di un paio di giorni fa. Sarà che lo scambiatore era nuovo di pacca e che cercando di pulire qua e là ho visto che si era accumulato un po' di olio nel silenziatore... comunque il meccanico che l'ha revisionato verrà a dargli una controllatina tra qualche giorno.