Barca messa a secco stamattina.
Denti di cane trovate in quantita irrisoria.
Erano presente denti di cane :
5 sulla palla del timone
Un po alla base del asse del elica (non c'era proprio niente per prottegerlo trane lo strumento)
Niente a prossimita del strumento e fino al piede del l'albero
Un po a prua (erano venute quando si era staccato lo strumento e non sono andate via dopo)
Erano presente algue solo sopra la linea di gallegiamento ed in piccola quantita.
E da notare che il mio antifouling (ormai vecchio di piu di 3 anni) e sparito in certe zone.
Direi che lo strumento non risolve il problema del tutto, ma rallenta fortemente il fenomeno. A prossimita pero il problema e sparito. Forse ci vogliono piu strumenti di quanto indicato e sopratutto contrariamente al l'AV va controllato regolarmente (fissaggio, batterie ecc).
La soluzione ideale per me e dunque AV elettronico + antivegetativo classico ogni tanto.
Foto seguiranno appeno posso.
Bompa
Bompa, la notizia che ci dai raffredda un pochino gli entusiasmi, attendiamo le foto (fai pure con calma) per avere una migliore opinione.
Iansolo, forse mi sono espresso male (sono straniero). E vero che ho scritto che lo strumento non risolve (ho non ha risolto) il problema del tutto, ma qualcuno conosce un antivegetativo classico che lo risolve del tutto ?
30 denti di cani ossia 1 al piede, su una barca dove lo strumento AV per un po non ha funzionato o almneno non bene, lo trovo un successo.
Se non si fosse staccato l'AV elettronico, forse non ci sarebbe nulla e sarebbe un successo totale. Purtroppo si e svitato e la prova ha come risultato 30 denti di cane. Rimane comunque un successo secondo me. Altri anni in acqua daranno la risposta finale.
Non penso ci sia da raffredare gli entusiasmi.
Bompa
Salve a tutti ho montato sulle mie barche le centraline ma ho dei problemi, premetto che ho collegato le centraline ad un alimentatore in quanto lo volevo separato dal cirquito elettrico delle barche
all'inizio bruciava ogni tanto il fusibile ora e come se qualcosa non funzionasse più i fisibili saltano appena attacco l'apprecchiatura non essendo un elettronico non sò cosa controllare per capire che cosa è successo, avrei bisogno di qualche consiglio per riuscire a rimetterli in funzione vi ringrazio aticipatamente
Buon vento a tutti
Suona molto di processori guasti e di conseguenza finali di potenza in cortocircuito.
Durante il montaggio delle centraline hai tarato l'alimentazione a 5V come prescritto ? E' determinante perche' il processore si danneggia rapidamente o lavora male a tensioni non corrette.
Qualche foto delle centraline assemblate ? (per vedere se i componenti stanno al loro posto)
si si avevo tarato a 5 volt per le foto posso postarle la settimana prossima
come posso vedere se i processori sono guasti ? c'è qualche modo di testarli ?
Salve, sono un nuovo iscritto anche se seguo il sito da un pò di tempo.Mi chiamo Pietro.
Sono un tecnico elettronico e se posso aiutare...sono qua.
Trueblue, prima di tutto una verifica (l'avrai fatta ma e' bene fare i pignoli) i fusibili che cambi sono proprio da 3A ?
Se si proviamo a fare qualche misura (molto grossolana ma per avere un'idea):
1) Ad apparecchio spento da almeno da 1 minuto e senza fusibile
a) -Con un tester su misura resistenze impostato su 2Kohm (2000 ohm, una portata media) verificare che fra i capi del cavo che va al trasduttore (che va staccato per questa misura) non vi sia alcuna indicazione ovvero deve risultare con resistenza molto alta e tale da non indicare nulla (dopo qualche secondo dal collegamento dei puntali). Se si misura qualcosa e' probabile sia entrata acqua (umidita') nel trasduttore.
b) -Con un tester su misura resistenze impostato su 200ohm (la portata piu' bassa) verificare che fra il punto 'Finali' (toccarlo con puntale Rosso) e 'MASSA' (toccarlo con puntale Nero) non vi sia alcuna indicazione ovvero deve risultare con resistenza molto alta e tale da non indicare nulla (dopo qualche secondo dal collegamento dei puntali). Se si misura un valore basso e' andato in cortocircuito uno o entrambi i transistori finali o il condensatore che sta vicino al fusibile.
2) Ad apparecchio senza fusibile (con fusibile puo' essere pericoloso !)
a) -Con un tester su misura tensione continua (DCV) impostato su 20V (o la portata piu' bassa fra 15 e 50V se 20V non c'e') misurare fra il punto 'D1' e 'MASSA', accendendo l'apparecchio deve comparire una tensione compresa fra 0 e 5V (tipicamente vicina ai 2V) che traballa un pochino nel tempo e deve ripetersi uguale spegnendo e riaccendendo. Se il valore e' molto vicino ai 5V e' bloccato o guasto il processore o e' in cortocircuito (poco probabile) il diodo D1. Se il valore e' molto vicino a 0 e' bloccato o guasto il processore o e' in cortocircuito il 'gate' del transistore finale corrispondente.
b) -Con un tester su misura tensione continua (DCV) impostato su 20V (o la portata piu' bassa fra 15 e 50V se 20V non c'e') misurare fra il punto 'D2' e 'MASSA', accendendo l'apparecchio deve comparire una tensione compresa fra 0 e 5V (tipicamente vicina ai 2V) che traballa un pochino nel tempo e deve ripetersi uguale spegnendo e riaccendendo. Se il valore e' molto vicino ai 5V e' bloccato o guasto il processore o e' in cortocircuito (poco probabile) il diodo D2. Se il valore e' molto vicino a 0 e' bloccato o guasto il processore o e' in cortocircuito il 'gate' del transistore finale corrispondente.
c) -Con un tester su misura tensione alternata (VAC) impostato su 20V (o la portata piu' bassa fra 15 e 50V se 20V non c'e') e con in serie al puntale rosso un condensatore da 100nF (0,1microfarad) misurare fra il punto 'D1' e 'MASSA', accendendo l'apparecchio deve comparire una tensione compresa fra 0 e 5V che traballa un pochino nel tempo e deve ripetersi uguale spegnendo e riaccendendo. Se non eì' presente alcuna tensione il processore e' fermo o guasto.
c) -Con un tester su misura tensione alternata (VAC) impostato su 20V (o la portata piu' bassa fra 15 e 50V se 20V non c'e') e con in serie al puntale rosso un condensatore da 100nF (0,1microfarad) misurare fra il punto 'D2' e 'MASSA', accendendo l'apparecchio deve comparire una tensione compresa fra 0 e 5V che traballa un pochino nel tempo e deve ripetersi uguale spegnendo e riaccendendo. Se non e' presente alcuna tensione il processore e' fermo o guasto.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
ti ringrazio molto della risposta molto particolareggiata venerdì faccio le prove vi faccio sapere i risultati
grazie Mille
Trueblue, scordavo un'altra pignoleria ! Che tensione da l'alimentatore? di che tipo e'? e' stabilizzato (almeno un po')? e' possibile sapere il modello (per vederne le caratteristiche)?
Inoltre : guardando il circuito si notano segni di qualche tipo di danno dovuto ad umidita'? (microcorrosioni, ossidazioni,...)
Il circuito e' tremendamente semplice (per un elettronico) e puo' essersi danneggiato solo per eventi esterni (umido, alimentazione impropria,...) o imperfetto assemblaggio (saldature 'fredde', componenti scambiati,...).
Piottra, Trueblue dice di avere le barche in Liguria e quindi un po' lontano da Cagliari, comunque ogni collaborazione e' bene accetta. Un suggerimento : essendo un nuovo iscritto (messaggio N.1) e se non lo hai gia' fatto, passa nell'apposita sezione (Welcome on board) per la presentazione.
Citazione:Edolo ha scritto:
@Tutti: Prossima settimana mi incontrerò con Dapnia per una pizza ed il recupero dell'oggetto. Poi facciamo il punto.
Alegar
Scusate se mi autoquoto, ma lo faccio solo per rilanciare di una settimana il recupero dell'oggeto nonchè pizza con il buon Dapnia. Purtroppo tra Barcolana ed altri impegni questa settimana mi è stato impossibile.
@IanSolo Non finirai mai di stupirmi!!
Ciao a tutti allego le foto del cirquito e i video delle prime misurazioni, l'apparecchio è collegato ad un caricabatterie piccolo
è tarato su quello, intendo la taratura iniziale di 5 volt per ora le misurazioni sono quelle senza condensatore in quanto non ne ho uno a portata di mano
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
spero presto di avere il tempo di fare le altre misurazioni
spero che mi possiate aiutare a capire cosa è successo
Buonvento a tutti e molte grazie per il vostro interessamento
Da cio' che si vede dai filmati pare che il processore funzioni regolarmente, infatti ci sono i treni di impulsi con cadenza regolare, cosa che indica che non vi sono particolari anomalie in quella sezione del circuito.
Il montaggio appare corretto, pulito e senza particolari anomalie.
Attendiamo le altre misure per capire un po' di piu'.
Dici che 'l'apparecchio è collegato ad un caricabatterie piccolo', ci spieghi come e' il collegamento ?, per caso e' diretto e non c'e' alcuna batteria in tampone ? (in parallelo al caricabatterie). Un caricabatterie non e' previsto e spesso non e' adatto ad alimentare direttamente perche' non viene (di solito) filtrato per evitare brevi (ma talora molto forti) picchi di sovratensione perche' questi sono assorbiti (senza danni) dalla batteria sotto carica, picchi che potrebbero essere nocivi se passati direttamente ad apparecchiature collegate al caricabatterie tanto piu' se l'apparecchiatura (come in questo caso) ha assorbimenti di corrente molto bruschi a bassa cadenza. E' necessario sapere come e' collegato, di che tipo e che modello e' per cercare di capire un po' di piu'.
Questo amico di un Forum inglese ha avuto lo stesso problema del fusibile che brucia
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
ha scoperto trattarsi di difetti di saldatura che rendendo instabile il funzionamento (blocco sporadico degli impulsi) produceva l'intervento del fusibile, rifatte le saldature il problema si e' risolto.
...un particolare importante e che farebbe comodo sapere credo a tutti riguarda la eventuale differenza ,se sussiste, riguardo alla presenza di serpulidi su elica e prese a mare.
Nel mio personalissimo caso per es. utilizzando una discreta AV e uscendo almeno 1 volta la settimana non ho problemi su scafo ma per l'elica mi devo calare almeno 1 volta ogni 2 mesi per eliminare le serpi che sul propeller (grasso lanolina )si son fatta la loro personale residenza stagionale per non parlare dell'elichetta del log che dopo 1 settimana è gia fuori.
Scusate per il ritardo, ma un po mi ero dimenticato di pubblicarle, un po non sapevo piu dove erano.
Fatevi voi un idea se funziona o meno. Le foto sono state prese subito dopo che la barca sia uscita da l'acqua e prima dell'idropulitricia.
Carenagio dopo test
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Carenagio precedente (senza lo strumento)
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ricordo che l'apparato si era staccato per un po e che prima non c'era niente sulla carena. I denti di cane presenti sono apparsi tutti quando si e staccato e non sono andati via dopo.
Servizio molto buono, Bompa ! E' cosi' completo che pare di esaminare dal vero !
Interessante il fatto che dici che 'i denti di cane presenti sono apparsi tutti quando si e staccato e non sono andati via dopo' , intendi dire proprio che si sono staccati da soli ? sarebbe un bel risultato che compensa largamente quel leggero residuo di 'peluria' che in ridotta misura e' riuscito a crescere lo stesso.
Per ora sicuramente accettabile direi anche se penso ci vorra' ancora un po' di tempo per esserne certi del tutto e poter affermare che sia una valida soluzione.
No, non ci sono staccati da soli.
Quelli sono arrivati, quelli sono rimasti. Non e peggiorato, ma non e migliorato.
Intendevo dire, che se la carena e gia sporca, non si pulisce con lo strumento. In compenso con lo strumento non si sporca o non si sporca di piu se e gia sporca (dove sporco e da capirsi come vita organica [fouling]).
Per me il risultato e molto accettabile, penso addiritura non fare l'AV l'anno prossimo per ... il quarto anno consecutivo (3,5 per essere preciso)
. Sono solo in dubbio se farlo perche l'ultimo AV e piu scuro del precedente ed in certi posti e completamente sparito lasciando macchie di blu diversi. Se i pesci si lamenterano per la parte estetica, tanto solo loro vedeno la carena, lo faro. Seno prolungero l'esperimento di un anno. Dopo di che l'AV lo metto di nuovo. Ogni 5 anni si puo anche fare
.
L'amico inglese 'Plamen' ha avuto un'idea interessante nel caso di montaggio di piu' dispositivi su di una stessa barca (grossa, direi, visto che lui ne monta ben 4 !), spiega qui :
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . che intende farli funzionare uno alla volta a turni di due ore ciascuno con una leggera sovrapposizione di tempo fra uno e l'altro in modo da non avere consumi alti a scapito delle batterie anche se sostenute da celle solari e nemmeno picchi di potenza tanto elevati da poter temere, sia pur lontanamente, un qualche rischio di danno meccanico.
La soluzione mi pare furba.
Edo, sei riuscito a fare qualche passo avanti ?
Eccoci Guido!!! Ormai più di un mese fa ho recuperato l'oggetto (C'eri anche a tu
).
Chi lo vuole montare si faccia avanti!!!