Considerando barche di 12-13 mt quali sono i vantaggi e i limiti dell'albero passante e quali quelli di un albero poggiato in coperta?
amico,vado a prendere birra e patatine...si scatenerà l'inferno!
E' nato prima l'uovo o la gallina?
Aridaje....
bhe, barche di 13 mt. con l'albero appoggiato non se ne vedono tantine.. e ci sara' pure un perche'.
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Citazione:Messaggio di fisiolaser
Considerando barche di 12-13 mt quali sono i vantaggi e i limiti dell'albero passante e quali quelli di un albero poggiato in coperta?
A parte le ironie dei miei predecessori, la faccenda è semplice:
- albero in chiglia può essere più piccolo di sezione e più leggero, inoltre permette una preflessione utile per regolare la randa al top;
- albero in coperta non provoca infiltrazioni d'acqua sotto coperta non essendoci la mastra ed è più sicuro in caso di disalberamento perchè non ci sono pezzi di albero liberi di vagare all'interno dello scafo.
Da questo puoi dedurre che: Regata = Albero passante, Crociera = Albero in coperta.
Il resto, son solo fisime.
Straquoto
ma?....
ovvio che il discorso di Vince è di carattere generale.
Ecco vedi era proprio questo il motivo del mio ' ma? '
Ma concordo che regata/regata Passante. E......se è nero è un bel totem internamente.... Per la regolazione comunque in certi casi si può fare, si può fare.
Ma.....non parlo più
Citazione:aleufo ha scritto:
ma?....
la porta dei leoni di Micene...non vale
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Ora riapro il ginepraio.
Riporto discorsi che ho sentito da persone che hanno navigato
In crociera specialmente quelle oceaniche è meglio l'albero passante perché è piu difficile che disalberi. Ma qui dite che in crociera è meglio poggiato.
è solo dovuto a una scuola di pensiero diversa?
Citazione:Vince_VR ha scritto:
Il discorso di questi è semplice: poichè l'albero resta in piedi anche senza sartie, allora c'e' più possibilità che resti in piedi un moncone su cui issare una vela di fortuna.
In realtà, se si rompe una alta, la parte bassa rimane in piedi sia che si abbia l'albero passante che in coperta, se si rompe una bassa l'albero cade comunque.
In compenso, se è passante ed esce dalla scassa son cazzi amari: una delle ipotesi del Parsifal è proprio che l'albero uscito dalla scassa abbia sfondato lo scafo.
Con l'albero in coperta, questo cade in acqua e basta tagliare il sartiame per liberarsi di esso, spesso causa di danni strutturali allo scafo a causa degli urti delle crocette sulle fiancate.
Ma...queste cose le ho scritte io?
Scherzi a parte, sono perfettamente,totalmente,ammirevolmente...
d'accordo
Io credevo fosse una questione di dimensioni: il mio 21 ha un albero poggiato in coperta e credevo che non esistessero barca dai 10m in su senza albero passante...
vedi una questione mai affrontata.. ogni giorno si imparano cose nuove!
Appoggiato in coperta..
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ma anche barche grosse Beneteau, Bavaria, Hanse Jeanneau con varie differenze lo hanno
Citazione:Vince_VR ha scritto:
...è più sicuro in caso di disalberamento perchè non ci sono pezzi di albero liberi di vagare all'interno dello scafo.
CHiedo scusa, ma non capisco come si possa dire una cosa del genere. Anche ammettendo che possa succedere (albero che si spezza all' interno della barca) la preoccupazione principale rimane sempre e comunque il danno che possono arrecare allo scafo l'albero e le crocette, non certamente il moncone di 2 metri dentro la barca. ALmeno così ho sempre pensato.
Tutte, dico tutte, le barche conformi OSR Cat 0 e quasi tutte quelle Cat 1 hanno alberi poggiati in coperta.
Cioè, se si vuole fare una barca di cui è possibile certificare che sia stagna a scafo rovescito, l'albero deve essere poggiato.
Quindi tutti gli IMOCA, Class40, ecc.
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