In una discussione con amici si è parlato di come regolare il paterazzo in poppa. Trattandosi di un cabinato con armo frazionato e sartie acquartierate c'è un limite di vento oltre al quale è consigliabile puntare il paterazzo per garantire maggiore stabilità all'albero?
Io sostengo che in poppa va sempre lascato ma diciamo con 20 nodi e spi oppure con 30 nodi e a vele bianche e ridotte mi fido a lasciarlo in bando?
Che riferimento usate per regolarlo? (se eventualmente va ripreso).
Un grazie anticipato
Si punta... ma non si cazza.
Puntandolo non modifichi nulla.
In un frazionato con crocette acquartierate l' assetto longitudinale dell' albero e' assicurato dalla tensione delle sartie alte, per cui in poppa lascare il paterazzo, tenendolo appena puntato, dovrebbe andare bene anche con aria sostenuta.
appena puntato, ma quello che tiene veramente è il vang che va regolato
per bene.
Citazione:enzo ha scritto:
appena puntato, ma quello che tiene veramente è il vang che va regolato
per bene.
Sei proprio certo?
Enzo cosa vuoi che tenga il vang? Alle portanti serve solo a non fare alzare il boma-
Non esiste una risposta unica per tutte le barche, si pensi solo che esistono tante barche che il paterazzo non ce l'hanno.
Bene,
in conclusione quindi si punta. Sono pienamente d'accordo che dipende dal tipo di barca..
Da quello che ho visto in giro comunque le barche senza paterazzo hanno le crocette molto lunghe con sartie attaccate sulla murata. Quello che intendevo io era su un armamento standard con crocette acquartierate.
l'albero pompa in avanti, la balumina tende a far alzare il boma se non c'è il vang che trattiene l'albero va giù. infatti chi fa regate tiene mollato il paterazzo anche senza crocette acquartieriate.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Enzo cosa vuoi che tenga il vang? Alle portanti serve solo a non fare alzare il boma-
Non esiste una risposta unica per tutte le barche, si pensi solo che esistono tante barche che il paterazzo non ce l'hanno.
Citazione:enzo ha scritto:
l'albero pompa in avanti, la balumina tende a far alzare il boma se non c'è il vang che trattiene l'albero va giù. infatti chi fa regate tiene mollato il paterazzo anche senza crocette acquartieriate.Citazione:tiger86 ha scritto:
Enzo cosa vuoi che tenga il vang? Alle portanti serve solo a non fare alzare il boma-
Non esiste una risposta unica per tutte le barche, si pensi solo che esistono tante barche che il paterazzo non ce l'hanno.
C'è da sperar che non ceda la balumina quindi? Mah!
Sei certo che di poppa senza crocette acquartierate e senza paterazzo l'albero stia su?
Ciao
Enzo, il vang in poppa serve solo per controllare lo svergolamento della randa, non certo per sostenere l'albero; come potrebbe, visto che le forze in gioco vengono a scaricarsi sull'albero stesso?
Poi, per mollare il paterazzo, su armamenti con crocette in linea, non vuol dire poterne fare a meno, ma regolarlo per permettere all'albero di spostarsi più avanti possibile (fino ad un certo punto limite di sicurezza però) rispetto alla regolazione di bolina.
ciao
Noi non usiamo affatto il vang di bolina fino a 8 nodi (lo puntiamo soltanto per tenere in tensione la cima in
modo che non intralci). A 9 nodi è appena cazzato e si deve cazzare progressivamente fino a diventare molto
teso a 15 nodi. La tensione del vang aiuta la flessione della parte bassa dell’albero, appiattendo la parte bassa
della randa. Un vang tesato aiuta inoltre a regolare la scotta della randa sotto raffica, mantenendo la tensione
NORTH SAILS ITALIA
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della balumina (assicuratevi di avere montato il paranco più demoltiplicato possibile, 10:1, previsto dalle
regole di classe).
Quando il vento sale oltre gli 8 nodi, noi progressivamente tendiamo il paterazzo. Montate su esso il
paranco più demoltiplicato possibile (16:1). Tesare il paterazzo comporta due effetti: primo, l’albero flette, la
metà alta della randa si appiattisce e la balumina si apre, cosa che alleggerisce la pressione sul timone e
diminuisce lo sbandamento. Secondo, tende lo strallo, cosa che appiattisce la zona dell’inferitura della vela
di prua e ne apre la balumina. Questo doppio effetto, consentendo di orzare maggiormente e aprendo la
balumina della randa, fa sì che si debba sempre intervenire anche sulla scotta della randa cazzandola quando
si tende il paterazzo e mollandola invece quando si diminuisce la tensione sul paterazzo. Il limite alla
tensione del paterazzo è dato dalla stecca alta della randa: quando essa diverrà totalmente dritta, allora ogni
ulteriore tensione del paterazzo avrà effetti negativi flettendo in modo disarmonico l’albero e diminuendo la
tensione delle sartie (poiché le crocette sono acquartierate).
Regolare il paterazzo sulle raffiche e le mollane è essenziale per mantenere la potenza della barca e il
massimo angolo di bolina.
Andature portanti – randa: Mollate la randa fino a che rifiuta sull’inferitura, quindi cazzate leggermente.
Regolate il vang in modo tale che la stecca alta sia parallela al boma.. Il cunningham, il paterazzo e la base
della randa dovrebbero essere tutti lascati per avere il massimo della potenza alle andature portanti.
Altro scritto:
Ovviamente in questi
casi, non ci sarà il carrello randa e
nemmeno lo strallo di poppa. La
regolazione della randa attraverso
la scotta del vang, è infatti tipica di
derive a due posti e di altre imbarcazioni
senza strallo di poppa. In assenza
di quest’ultimo, infatti è sempre
il vang che controlla, oltre allo
svergolamento della vela, anche la
flessione dell’albero. Cazzando il
vang “a ferro” infatti, il boma viene
tirato in basso e forzato in avanti.
Questa spinta spinge l’albero in
avanti all’altezza della trozza e lo
curva modificando anche la forma
della randa.
Nella mia risposta ho sbagliato a dire 'veramente' perchè come ho detto punto il paterazzo (non mi fido), tra l'altro la mia barca ha le crocette acquartierate, ma in regata lo fanno.
Citazione:enzo ha scritto:
appena puntato, ma quello che tiene veramente è il vang che va regolato
per bene.
Oltre al 'veranente' potevi risparmiarti anche il 'tiene'...
ciao
un 3D veramente
....
''callonarasa in 3D''
bv
Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:enzo ha scritto:
appena puntato, ma quello che tiene veramente è il vang che va regolato
per bene.
Oltre al 'veranente' potevi risparmiarti anche il 'tiene'...
ciao
Io questa volta ero stato più buono
-
Enzo non te la prendere, il confronto serve a capire se si sbaglia e dove.
noi in poppa laschiamo il paterazzo e cazziamo a ferro una drizza fissata sulla prua per portare avanti al max la testa d'albero e stabilizzarla.
Citazione:mania2 ha scritto:
noi in poppa laschiamo il paterazzo e cazziamo a ferro una drizza fissata sulla prua per portare avanti al max la testa d'albero e stabilizzarla.
Crocette acquartierate vero?!
Citazione:Edolo ha scritto:
Citazione:mania2 ha scritto:
noi in poppa laschiamo il paterazzo e cazziamo a ferro una drizza fissata sulla prua per portare avanti al max la testa d'albero e stabilizzarla.
Crocette acquartierate vero?!
si
Citazione:mania2 ha scritto:
noi in poppa laschiamo il paterazzo e cazziamo a ferro una drizza fissata sulla prua per portare avanti al max la testa d'albero e stabilizzarla.
idem