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Versione completa: Tensione cime d'ormeggio
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Concordo con gommo, il problema è l'energia cinetica 1/2 m v al quadrato da dissipare alla fine della corsa dell'estensione della cima che è una bella botta.
Le cime incrociate come hai indicato
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per me sono le migliori e anch'io le uso così perché tutte le sollecitazioni vengono scaricate suddivise sulle gallocce in coppia

La tensione corretta da tenere è tale se permettere alla barca di muoversi alla risacca ma non così lenta da permetterle di amplificare il movimento.

Attenzione quando dai volta alla galloccia: passa subito entrambe le cime in coppia perché se dai volta prima a una e poi all'altra la seconda tira sulla parte esterna dei corni ed è facile che, per la leva sfavorevole, li faccia saltare
Domanda da armatore novellino a cui piace far sonni tranquilli. Smiley57
Quale di queste cime sono indispensabili?
Un marinaio della darsena mi ha detto che per la tensione, basta guardare alla fine che solo una o due cime siano tese mentre le altre devono essere lasche e che le più importanti sono quelle che ti tengono lontane dalla banchina di cemento. Giusto?
Se come mi pare sei ad Aprilia l'escursione di marea è notevole. I pali di prua hanno l'anello che scorre verticalmente e quindi segue la barca. A poppa sei su bitte in banchina non galleggiante. Devi per forza lasciare un po' di gioco. Andranno in tensione di volta in volta le cime sopravvento.
Siccome devi lasciare gioco sono importanti gli spring che ovviamente non vanno tesati ma regolati sulla misura che tenga la poppa a distanza di sicurezza dal cemento della banchina, quanto basta per arrivare a terra con la passerella.
I traversini di poppa secondo me vanno bene se li hanno anche le barche vicine, altrimenti la tua barca sta più ferma e le altre ti vengono a dare i bacini.
Io sono a Capo Nord, qui non servono grandi cime o ammortizzatori, è una specie di piscina.
Le cime di cortesia sono utili soprattutto se entri da solo e non hai barche di fianco, soprattutto sottovento.
Ho controllato gli spring e questi tengono distante la banchina ma devo, in effetti, provvedere a lascare le cime di poppa che sono effettivamente troppo tese. Questo allenterà la tensione su tutte le restanti cime.
Il mio dubbio è proprio sui travesini di poppa. Sono anche io a Capo Nord ma in un pontile deserto senza vicini. Ogni volta che vado via mi sembra di aver esagerato nel legare la mia barca come un salame!
Alcune barche sul pontile hanno la metà delle mie cime e ci sono alcuni che non hanno le cime di poppa ma solo due traverini a x.
A capo nord anche con vento a 50 nodi non succede nulla, vanno bene anche "lacci da scarpe". Ci sono barche ormeggiate da anni (mai mosse, con una foresta in chiglia) con cime ridicole e stanno lì come se niente fosse. Inoltre il servizio di controllo da parte dei marinai è veramente di buon livello.
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