Citazione:mckewoy ha scritto:
...
a vang puntato e caricabasso lasco: grasso a prua e balumina dritta
caricabasso puntato e vang lasco: grasso a poppa e balumina sventata
ed ancora tutto cazzato oppure tutto lasco.
...
Sei sicuro? Non penso.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:
...
a vang puntato e caricabasso lasco: grasso a prua e balumina dritta
caricabasso puntato e vang lasco: grasso a poppa e balumina sventata
ed ancora tutto cazzato oppure tutto lasco.
...
Sei sicuro? Non penso.
Si, anche a me risulta una nota stonata, il buon mck deve aver sbadatamente invertito il grasso.
ciao
Citazione:mckewoy ha scritto:
non credo. ripeto.
la trozza scorre sull'albero.
il vang fa perno rispetto all'oscillazione del boma.
se cazzo il caricabasso teso la ralinga e allento la balumina
se lasco il caricabasso allento la ralinga e teso la balumina, grasso a poppa.
considera che non posso andare di bolina stretta e che non voglio andare di poppa. sono regolazioni più o meno da traverso e finora funzionano.
la prima regolazione per ventini e ventoni la seconda per venti buoni.
fiocco a seguire
Citazione:mckewoy ha scritto:
non credo. ripeto.
la trozza scorre sull'albero.
il vang fa perno rispetto all'oscillazione del boma.
se cazzo il caricabasso teso la ralinga e allento la balumina
se lasco il caricabasso allento la ralinga e teso la balumina, grasso a poppa.
Si, ma sopra hai scritto il contrario.
ciao
oh, minchia. debbo rileggere prima di inviare.
il concetto era comunque comprensibile al di là del lapsus?
io conosco poche cose ma sono ben confuse.
Citazione:Edolo ha scritto:
Lo si lascia lasco lasciando che sia la sola randa a sostenere il boma. Nessuna regolazione particolare è richiesta, se non nel caso, appunto, lavori cazzato che non va bene. Mai visto a riposo all'albero (inteso che resta attaccato al boma e si riporta l'eccedenza all'attacco del boma), ma penso che sia fattibile, anche se a quel punto apri il grillo, lo porti a piede d'albero e recuperi l'eccedenza. In tal caso, si, quando devi dare una mano devi riattaccarlo, motivo per cui a mio avviso sta bene dove sta.
Mi è capitato di farne un uso improprio al lasco con poca aria, cazzandolo leggermente in modo da far alzare un pelo il boma rendendo più grassa la vela. Ad occhio la manovra mi è parsa efficace, ma francamente non ho mai sentito nessuno utilizzarlo così, impropriamente appunto.
Ciao
Io l'ho fatto su un sun odyssey 32 senza trasto randa (non potendo portare carrello sopravvento)
l'amantiglio, oltre a sorreggere il boma quando amaini la vela è utile nel malaugurato caso che per una qualche rottura l randa scende di colpo
inoltre è indispensabile per terzarolare con vento forte di poppa, con mare formato, quando può essere pericoloso 'andare al vento'.
Citazione:dufour ha scritto:
inoltre è indispensabile per terzarolare con vento forte di poppa, con mare formato, quando può essere pericoloso 'andare al vento'.
Fermo restando che senza vang rigido non vedo come si possa prendere i terzaroli senza amantiglio in sicurezza.
L'amantiglio agevola la prese di poppa? Come?
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Citazione:dufour ha scritto:
inoltre è indispensabile per terzarolare con vento forte di poppa, con mare formato, quando può essere pericoloso 'andare al vento'.
Fermo restando che senza vang rigido non vedo come si possa prendere i terzaroli senza amantiglio in sicurezza.
L'amantiglio agevola la prese di poppa? Come?
è una manovra insegnatami da amici 'oceanici' i quali affermano che i determinate situazioni in oceano è impossibile e impensabile mettere la barca prua al vento e mare e fare terzaroli
Piu volte l'ho descritta in questo forum ma lo rifaccio volentieri.
Si fa così:
Barca in andature di poppa, si poggia fino ad arrivare quasi in fil di ruota, qualche grado in meno per la sicurezza. Cazzare l'amantiglio fino a scaricare dal vento la parte alta della balumina, portare il boma al centro, lascare la drizza, far scendere la randa tirandola dall'inferitura fino dove serve. Bloccare la mano di terzaroli e ricazzare la drizza randa; cazzata la borosa dei terzaroli in varea lascare l'amantiglio.
Questa manovra la facciamo ormai regolarmente da parecchi anni, mai un problema
Forse con le crocette quartierate e randa full- batten qualche problemino può presentarsi.
ciao
Citazione:einstein ha scritto:
Forse con le crocette quartierate e randa full- batten qualche problemino può presentarsi.
ciao
con le crocette quartierate non lo sò ma la full-batten viene giù che è un piacere.
Non devi fare altro che provare!
Ghibli dovresti leggere il libro di Tabarly ' Guida pratica di manovra', Lui non usava l'amantiglio nè aveva il vang rigido. Naturalmente aveva l'equipaggio. Senza carelli la randa non scende, se no , ci vuole un alabasso sull' angolo di mura e far forza con uno vericello. la vela è un'oppppinione.
Citazione:dufour ha scritto:
la full-batten viene giù che è un piacere.
Non devi fare altro che provare!
Scusa Nello. Hai i carrelli alla randa?
A me i semplici cursori si spaccavano se non ammainavo entro un certo angolo.
qualcuno ci aveva insegnato come scaricare la pressione tenendo il genoa cazzato e lascando la randa. un sistema che voglio provare
Citazione:mckewoy ha scritto:
qualcuno ci aveva insegnato come scaricare la pressione tenendo il genoa cazzato e lascando la randa. un sistema che voglio provare
Si mck, dev'essere sempre Nello.
ciao
Cazzare il genoa per mandare il rifiuto sulla randa si può fare, ma bisogna orzare fino al gran lasco, Vento vero,e se c'è vento forte la barca si abbatte e va stesa sull'acqua. Quindi, la manovra riesce con vento moderato. Lo ripeto un'altra volta, in poppa piena per prendere i terzaruoli si deve far scendere sia linferitura che la caduta poppiera, balumina, nello stesso momento, alla stessa altezza, mentre si fa scendere l'inferitura si cazza anche la borosa altrimenti la vela, in alto, le stecche s'incastrano sulle sartie, si fa fatica ad ammainare con possibilità di rompere le stecche. Manovra: boma quasi al centro, timoniere con le palle che rimanga esattamente in poppa, Due all'albero a tirar giù l'inferitura, uno al winch della borosa a cazzare , piano piano la randa viene giù fino a recuperare il tutto. In solitario ci vuole la doppia borosa anche sull'inferitura e un pilota che rimanga in poppa. I terzaruoli sono un'opppppinione.
Citazione:studiodip ha scritto:
Citazione:dufour ha scritto:
la full-batten viene giù che è un piacere.
Non devi fare altro che provare!
Scusa Nello. Hai i carrelli alla randa?
A me i semplici cursori si spaccavano se non ammainavo entro un certo angolo.
è mista, carrelli sulle stecche e cursori
Citazione:bullo ha scritto:
Cazzare il genoa per mandare il rifiuto sulla randa si può fare, ma bisogna orzare fino al gran lasco, Vento vero,e se c'è vento forte la barca si abbatte e va stesa sull'acqua. Quindi, la manovra riesce con vento moderato. Lo ripeto un'altra volta, in poppa piena per prendere i terzaruoli si deve far scendere sia linferitura che la caduta poppiera, balumina, nello stesso momento, alla stessa altezza, mentre si fa scendere l'inferitura si cazza anche la borosa altrimenti la vela, in alto, le stecche s'incastrano sulle sartie, si fa fatica ad ammainare con possibilità di rompere le stecche. Manovra: boma quasi al centro, timoniere con le palle che rimanga esattamente in poppa, Due all'albero a tirar giù l'inferitura, uno al winch della borosa a cazzare , piano piano la randa viene giù fino a recuperare il tutto. In solitario ci vuole la doppia borosa anche sull'inferitura e un pilota che rimanga in poppa. I terzaruoli sono un'opppppinione.-
scusa bullo, è una manovra che ormai faccio usualmente da anni senza problemi e siamo solo in 2.
Il 'record' è stato 35 nodi a capo Maleas con una botta di Meltemi che ci ha preso all'improvviso.
Di poppa piena il genoa è riparato dalla randa e prende niente vento ma per sicurezza lo rullo quasi del tutto ( 2/3 ).
Non ho mai trovato problemi per far scendere la randa con il boma al centro; mia moglie ci riesce da sola.
Ma forse abbiamo barche diverse??