Citazione:Leonardo696 ha scritto:
Ci sono fibre di carbonio che richiedono i 120°C
Se poi vai sul sito di Cecchi, tanto per citare il primo che mi viene in mente, vedi che ci sono resine che aumentano la loro resistenza dopo cottura a 60 e 80°C
Improbabile che sia il carbonio che richieda i 120°in quanto per diventare carbonio viene trattato a 1200°....le resine si e cmq si puo' aumentare il tempo di riscaldamento diminuendo le temperature.Cosa piu' realizzabile.Sopratutto per le anime.Personalmente non ho mai annoverato Cecchi tra i miei fornitori.....lo trovo hobbistico.Vabbe' ma non mi dilungo.
In particolare, 41, 45 e 51 della serie S.
Il 50RS invece è in carbonio e epossidica.
ho citato Zuanelli e Rimar xchè mi risulta siano le uniche ad usare la vinilestere per scafi di 30 piedi, e comunque riassumendo tutti mi sembrano d'accordo sulla superiorità 'chimica' rispetto la poliestere.
E poi è vero: Rimar è l'unica che garantisce 10 anni contro l'osmosi...non credo siano fessi.
Invece, visto che si è parlato di epossidiche: ma quanto costa un trattamento epossidico e che garanzie dà (in termini di tempo) contro l'osmosi?
grazie e saluti
Non mi sono proprio espresso cosi' ma ci puo' stare....con i dovuti accorgimenti e aumenti di costo relativi eh....
da aggiungere i cantiere Structures che fa in vinilestere...
ciao
Citazione:Giorgio ha scritto:
In quali cantieri usano la vinilstere?Se cosi' fosse ci sarebbero dei cartelloni mega che lo pubblicizzano.Se non viene postcurata non tira fuori le sue caratteristiche...anzi rimane piu' molle della poli.Vuoto e postcura....senno se e' messa li per gravita'(rullo e pennello per intenderci )non serve a nulla...forse un pochino meglio sull'impermeabilita'.L'NGP sono secoli che si usa.Non vedo grosse novita'.
Praticamente tutti i cantieri compresi Beneteau,Jeanneau,Elan,ecc.usano per gli strati esterni dello scafo la resina vinilestere e lo scrivono/dichiarano anche.
Il gelcoat neopentilico è divenuto di largo uso(per la piccola nautica)in questi ultimi 10-15 anni.(lo vedo da molto vicino..
)
BV
per cui, Jarife, tra Rimar e i suddetti non c'è differenza (come impiego di materiali),
ma sul trattamento epossidico nessuno mi sa dire qualcosa su costi/benefici?
grazie
Tutti i Baltic , Cookson, V ed altri fanno la cottura in forno dei sandwich a 60 /70/80°. ma l'anima è in Airex e Corecell.
Citazione:astila ha scritto:
per cui, Jarife, tra Rimar e i suddetti non c'è differenza (come impiego di materiali),
ma sul trattamento epossidico nessuno mi sa dire qualcosa su costi/benefici?
grazie
I tipi di resina che hai citato sono ormai di largo uso,almeno per gli strati esterni dello scafo...(e mi risulta li mettano in forno).
Io credo che la differenza che passa tra prendere un Rimar o una barca di un 'grande cantiere'è che quando avrai bisogno seriamente di assistenza il grande cantiere ti abbandona o quasi mentre Rimar,essendo un piccolo cantiere a gestione famigliare e serio,ti presta l'assistenza dovuta.
Puoi seguire le fasi di costruzione della tua barca...
Insomma ,sarebbe un prodotto 'artigianale'con i pro e contro che questo può comportare.
Io ho una barca di 'grande cantiere' e se tornassi indietro,oggi come oggi, prenderei sicuramente un Rimar.
Ovviamente è solo la mia opinione
BV
Citazione:JARIFE ha scritto:
Citazione:astila ha scritto:
per cui, Jarife, tra Rimar e i suddetti non c'è differenza (come impiego di materiali),
ma sul trattamento epossidico nessuno mi sa dire qualcosa su costi/benefici?
grazie
I tipi di resina che hai citato sono ormai di largo uso,almeno per gli strati esterni dello scafo...(e mi risulta li mettano in forno).
Io credo che la differenza che passa tra prendere un Rimar o una barca di un 'grande cantiere'è che quando avrai bisogno seriamente di assistenza il grande cantiere ti abbandona o quasi mentre Rimar,essendo un piccolo cantiere a gestione famigliare e serio,ti presta l'assistenza dovuta.
Puoi seguire le fasi di costruzione della tua barca...
Insomma ,sarebbe un prodotto 'artigianale'con i pro e contro che questo può comportare.
Io ho una barca di 'grande cantiere' e se tornassi indietro,oggi come oggi, prenderei sicuramente un Rimar.
Ovviamente è solo la mia opinione
BV
guarda di quoto senza compromessi,
a seguito di alcune cosette che son state aggiunte, posso confermare che ho chiesto delle informazioni al cantiere un paio di volte ( per altro la mia è fuori produzione ) e mi hanno risposto con cortesia lo stesso giorno fornendomi le notizie di cui avevo bisogno.
la mia l'ho rivoltata come un calzino, esce costantemente tutto l'anno
IMHO_: credo che siano barche che non hanno nulla di inferiore rispetto alle atre di grande serie, con interni onesti curati con un decoro superiore alla media
diversi accorgimenti ''furbi'' e pratici
buone linee equilibrate senza eccessi
se fosse una donna sarebbe 90 60 90
bv