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Versione completa: Prova VHF
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Come vi comportate prima dell'uscita?
Chiamate il marina sul canale 16 (3 volte il nome del marina...qui....per poi passare sul canale indicato e chiedere se la trasmissione è OK) oppure, sempre sul canale 16 chiamate il vs. VHF portatile....in questo caso che procedura seguite?
Citazione:Messaggio di atnike
Come vi comportate prima dell'uscita?
Chiamate il marina sul canale 16 (3 volte il nome del marina...qui....per poi passare sul canale indicato e chiedere se la trasmissione è OK) oppure, sempre sul canale 16 chiamate il vs. VHF portatile....in questo caso che procedura seguite?

charlie papa charlie papa charlie papa per prova apparato.
Se vuoi fare una prova seria, oltre a 'charlie papa' che potrebbe essere anche molto vicina alla tua barca, chiama una radio costiera lontana e vedi se ti sentono.
Ad esempio Roma radio copre molta parte del tirreno. Trieste radio, mi sembra di ricordare, tutto l'adriatico centro nord.
Potresti provare con una radio della tua zona di navigazione ma a distanza significativa.
Ovviamente è ridicolo utilizzare la formula accademica 3 volte ecc..., però da quì ad arrivare ad usare forme assurde, ridicole e incomprensibili ce ne vuole...Disapprovazione
Faccio degli esempi:
Orrenda la forma:'Esmeralda per Cristina'... si deve prima fare il nome di chi chiami pronunciandolo 2/3 volte per richiamare la sua attenzione e poi seguire col tuo nome, per cui: 'Cristina, Cristina da Esmeralda'. Magari non serve dire passo o over ad ogni cambio, ma il passo e chiudo serve, e servono le conferme. Se uno ti dice passiamo sul 12, bisogna confermare 12 in modo che l'altro sia certo che non ci si perde.
Dopo le domande dire interrogativo, così si capisce che è una domanda. Affermativo o negativo per dire si o no è più comprensibile.
Usare l'alfabeto internazionale e se non lo si conosce attaccarlo vicino alla radio, è più corretto, comprensibile e soprattutto valido per ogni lingua.
Silezio radio sul 16 i primi 3' di ogni mezz'ora.

cercare di imparare quelle formule brevi che sostituiscono più parole: ad esempio 'potete per favore restare in attesa vi richiamiamo noi...' si può semplicemente sostituire con 'stand by'.


La prova apparato la faccio in via più semplice come dici tu tra fisso e portatile o con un amico. Più seria con la stazione costiera, da noi Trieste radio sempre sul 16, ma cercando di limitare la chiamata al minimo di parole:'Trieste radio da Esmeralda per prova apparato'-'Forte e chiaro Esmeralda'.Basta non serve aggiungere altro, non serve raccontare la storia della tua vita. Oppure lo puoi fare con i vari compamare, circomare o locamare, loro gentilmente ti rispondono ma solitamente spostandosi di canale.

E' brutto sentire:
Esmeralda PER Cristina
oppure
Pronto
o altre corbellerie che si sentono in agosto.
Poi la radio serve alla navigazione, non si può stare li attaccati su un canale a parlare di pastasciutta, del pesce che hai preso, dei bagnetti, non sono argomenti inerenti alla navigazione.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Ovviamente è ridicolo utilizzare la formula accademica 3 volte ecc...,

perchè reputi ridicolo seguire delle ben precise procedure di fonia?
Anzi, se esegui una chiamata radio o comunque esegui del traffico in fonia seguendo quanto previsto, dai la certezza, a chi è in ascolto, che in frequenza c'è un' operatore radio con i contro-zebedei, preparato e professionale.
Credo che tra fisso e portatile ti colleghi anche se l'antenna è caduta in acqua!
Per le normali uscite in barca non faccio mai la prova radio, mentre prima di ogni traversata o/e vacanza faccio la classica prova con Genova radio (da Imperia).

Concordo con Tiger per l'uso improrio che sempre più spesso si fa dela radio di bordo.
Citazione:Frappettini ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Ovviamente è ridicolo utilizzare la formula accademica 3 volte ecc...,

perchè reputi ridicolo seguire delle ben precise procedure di fonia?
Anzi, se esegui una chiamata radio o comunque esegui del traffico in fonia seguendo quanto previsto, dai la certezza, a chi è in ascolto, che in frequenza c'è un' operatore radio con i contro-zebedei, preparato e professionale.
Per carità forse il mio aggettivo era eccessivo, diciamo che quesi nessuno usa il metodo accademico, ad iniziare dai soggetti istituzionali, con l'esperienza si usano le classiche formule sintetiche che comunque si basano sulle corrette procedure di fonia.
Siceramente se sento uno pronunciare tre volte i nomi eccetera traggo due conclusioni: o è un po' fuori o ha appena preso la patente.Big GrinBig Grin:DIn ogni caso nulla da dire.

Visto che ci sono bisogna anche tenersi in mente le differenze tra:
securité,pan pan e mayday.
Nel 90% dei casi noi lanceremo un pan pan: per un infortunio, un ammalato grave, una falla, un incendio... lasciando il mayday solo per il pericolo estremo di vita di tutto l'equipaggio (o della radio di bordo...)Smile
Una letturina alle OSR non farebbe male.
Sono sconfionato terribilmente in OT scusatemi.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Citazione:Frappettini ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Ovviamente è ridicolo utilizzare la formula accademica 3 volte ecc...,

perchè reputi ridicolo seguire delle ben precise procedure di fonia?
Anzi, se esegui una chiamata radio o comunque esegui del traffico in fonia seguendo quanto previsto, dai la certezza, a chi è in ascolto, che in frequenza c'è un' operatore radio con i contro-zebedei, preparato e professionale.
Per carità forse il mio aggettivo era eccessivo, diciamo che quesi nessuno usa il metodo accademico, ad iniziare dai soggetti istituzionali, con l'esperienza si usano le classiche formule sintetiche che comunque si basano sulle corrette procedure di fonia.
Siceramente se sento uno pronunciare tre volte i nomi eccetera traggo due conclusioni: o è un po' fuori o ha appena preso la patente.Big GrinBig Grin:DIn ogni caso nulla da dire.

Visto che ci sono bisogna anche tenersi in mente le differenze tra:
securité,pam pam e mayday.
Nel 90% dei casi noi lanceremo un pam pam: per un infortunio, un ammalato grave, una falla, un incendio... lasciando il mayday solo per il pericolo estremo di vita di tutto l'equipaggio (o della radio di bordo...)Smile
Una letturina alle OSR non farebbe male.
Sono sconfionato terribilmente in OT scusatemi.


ehm ehm... PAN PAN PAN... vabbè che sei 'sconfionato'...
SmileSmileSmileSmile
Citazione:tiger86 ha scritto:
Silezio radio sul 16 i primi 5' di ogni mezz'ora.

3

BV
si certo 3
e si certo Pan Pan Pan
Wink
SadsmileySadsmiley
E' proprio vero, siamo in Italia.
Magnifico paese,niente da dire, ma dove non esiste la cultura del rispetto delle regole...
Anche per una cosa così semplice e che dovrebbe essere 'normata' ognuno dice la sua e fa come gli pare...boh
Citazione:tiger86 ha scritto:

Per carità forse il mio aggettivo era eccessivo, diciamo che quesi nessuno usa il metodo accademico, ad iniziare dai soggetti istituzionali, con l'esperienza si usano le classiche formule sintetiche che comunque si basano sulle corrette procedure di fonia.
Siceramente se sento uno pronunciare tre volte i nomi eccetera traggo due conclusioni: o è un po' fuori o ha appena preso la patente.

In Marina Militare se non segui le corrette procedure sia in grafia sia in fonia ti prendi di quelle arronzate, ti strusciano la boatta in una maniera che te le ricordi; nella mercantile, paghi da bere a tutto il quadrato per il resto del viaggio. Tutto questo perchè a bordo si deve essere professionali e non cialtroni.

Vi insegno un trucchetto per capire se in frequenza c'è uno in gamba o meno ancora prima che questo inizi a parlare: se inizia la portante e dopo 1/2 secondo si sente la voce, vuol dire che il marconista ha lasciato all' apparato il tempo d' innescarsi; questa è un' abitudine che si ottiene lavorando in HF ma che ti rimane. Per non sbagliare, consiglio di schiacciare il pulsante della portante e soffiare leggemente su microfono, così facendo si fà passare quell' attimo.
Ritorno al quesito.
Il problema non è dimostrare quanto siamo bravi o esperti, ma mantenerci alle regole in modo professionale e preciso...cosa che sembra da noi impossibile.
Quindi cosa è opportuno fare per provare l'apparato radio?
Citazione:tiger86 ha scritto:
si certo 3
e si certo Pan Pan Pan
Wink

Se devi far le punte falle bene, specie se il livello medio della gente che esamini è così scarso 42

BV

PS: pan pan andava bene, è lui che va ripetuto 3 volte Wink )la pam è un supermercato :42Smile
Per le urgenze la dizione corretta è 'Pan Pan, Pan Pan, Pan Pan'.

Big GrinBig GrinBig Grin
Scusa ma perchè provarlo sul 16 che è per le emergenze? Non puoi provarlo su un altro canale chiamandoti al portatile

ciao
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
si certo 3
e si certo Pan Pan Pan
Wink

Se devi far le punte falle bene, specie se il livello medio della gente che esamini è così scarso 42

BV

PS: pan pan andava bene, è lui che va ripetuto 3 volte Wink )la pam è un supermercato :42Smile
Hai pienamente ragione,mi son già bacchettato le mani, bisognerebbe sempre rileggere prima di inviare!... ma magari le persone a cui ti riferisci cadessero in errori di battitura, anche se reiterati.Big Grin
Ero concentrato nel ragionamento e non sono stato attento ai dettagli, comunque importanti.
Ma il punto non è l'errore nella lettera usata,certamente da non fare,è che si usa la radio male, questo aspetto volevo evidenziare, cosa che già sappiamo tutti.
Io stesso qualche volta l'ho usata male, ma almeno faccio lo sforzo i cercare di correggermi, invece, soprattutto in agosto, c'è da spegnerla dalla disperazione.
Si passa dai due stremi, da chi usa un correttissimo linguaggio accademico da manuale, a chi, forte della pluriennale esperienza nautica, abbandona ogni forma, usando espressioni da videocitofono per chiacchierare sulla pastasciutta.Smile

Un'abitudine che io conservo da sempre è quella di stare costantemente in ascolto sul CH16
Citazione:Frappettini ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:

Per carità forse il mio aggettivo era eccessivo, diciamo che quesi nessuno usa il metodo accademico, ad iniziare dai soggetti istituzionali, con l'esperienza si usano le classiche formule sintetiche che comunque si basano sulle corrette procedure di fonia.
Siceramente se sento uno pronunciare tre volte i nomi eccetera traggo due conclusioni: o è un po' fuori o ha appena preso la patente.

In Marina Militare se non segui le corrette procedure sia in grafia sia in fonia ti prendi di quelle arronzate, ti strusciano la boatta in una maniera che te le ricordi; nella mercantile, paghi da bere a tutto il quadrato per il resto del viaggio. Tutto questo perchè a bordo si deve essere professionali e non cialtroni.

Vi insegno un trucchetto per capire se in frequenza c'è uno in gamba o meno ancora prima che questo inizi a parlare: se inizia la portante e dopo 1/2 secondo si sente la voce, vuol dire che il marconista ha lasciato all' apparato il tempo d' innescarsi; questa è un' abitudine che si ottiene lavorando in HF ma che ti rimane. Per non sbagliare, consiglio di schiacciare il pulsante della portante e soffiare leggemente su microfono, così facendo si fà passare quell' attimo.
Si ma non è del tutto vero. La Guardia Costiera la sentiamo tutti sempre, ma pure le stazioni costiere, e non usano le forme accademiche itegralmente, ma si limitano ad usare le solite formule che si usano in mare. Certamente basterebbe alla grande che noi diportisti usassimo i loro metodi!!!
Citazione:polipo ha scritto:
Scusa ma perchè provarlo sul 16 che è per le emergenze? Non puoi provarlo su un altro canale chiamandoti al portatile

ciao
Le norme sembra che impongano di usare il 16 per poi passare al canale indicato....
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