08-01-2011, 16:09
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08-01-2011, 16:48
allora molti hanno fatto bingo!
trattai la barca in questione, perchè comunque mi interessava il materiale anche se il progetto non coincide con un certo tipo di navigazione
Non essendoci a quel tempo moltissime alternative, la feci andar bene, ma ad un prezzo più consono che la richiesta di un armatore stra-innamorato! Lui purtroppo si collocava nella cerchia dei 'la vendo sperando di non venderla': e garantisco che ad un certo punto eravamo vicinissimi...ergo, se ancora in vendita e c'è qualcuno interessato posso in privato dare consigli molto pertinenti
La fortuna volle che la trattativa non si concluse...la mia fortuna
Perchè è una barca impegnativa, non ci si esce facilmente da soli (tant'è che lui si lamentava di ciò), e l'alluminio in questo caso venne scelto come era norma all'epoca, per questioni di robustezza a fronte di minor peso...insomma non per costruire un 'circumnavigatore': non ha neanche lo skeg ma timone sospeso...
Gli interni non sono belli sia per finiture che tipo di legno, a mio avviso, e il colore stesso unito ad abitabilità claustrofobica richiedono di munirsi di 'torcia' per non morire di depressione...tutto modificabile per carità ma non la coperta flushdeck che garantisce ottime prestazioni sul ponte ma sotto appunto si sta nel 'vicolo protochny'
C'è la gemella di un famoso navigatore-charterista credo si chiami Tarì (oggi forse Tarì 2-3 ecc.) che naviga a ushuaya e per avere un po' più di areazione ha segato e modificato parte della coperta per realizzare una sovratuga...imbarazzante come lavoro
Insomma la devi usare per regate, regate d'altura altrimenti deve venir via a prezzi che ne permettano diverse modifiche, non sempre valide alla fine dei conti.
Un'ultima analisi: l'armatore era orgoglioso delle sue prese a mare in inox 316 che dopo 25 anni erano come nuove...diciamo che secondo me lui non aveva esattamente l'occhio 'corretto' dell'armatore-allumino: esige rigorosamente perizia competente con verifica spessori, d'altronde come per ogni barca.
bv
g
trattai la barca in questione, perchè comunque mi interessava il materiale anche se il progetto non coincide con un certo tipo di navigazione
Non essendoci a quel tempo moltissime alternative, la feci andar bene, ma ad un prezzo più consono che la richiesta di un armatore stra-innamorato! Lui purtroppo si collocava nella cerchia dei 'la vendo sperando di non venderla': e garantisco che ad un certo punto eravamo vicinissimi...ergo, se ancora in vendita e c'è qualcuno interessato posso in privato dare consigli molto pertinenti
La fortuna volle che la trattativa non si concluse...la mia fortuna
Perchè è una barca impegnativa, non ci si esce facilmente da soli (tant'è che lui si lamentava di ciò), e l'alluminio in questo caso venne scelto come era norma all'epoca, per questioni di robustezza a fronte di minor peso...insomma non per costruire un 'circumnavigatore': non ha neanche lo skeg ma timone sospeso...
Gli interni non sono belli sia per finiture che tipo di legno, a mio avviso, e il colore stesso unito ad abitabilità claustrofobica richiedono di munirsi di 'torcia' per non morire di depressione...tutto modificabile per carità ma non la coperta flushdeck che garantisce ottime prestazioni sul ponte ma sotto appunto si sta nel 'vicolo protochny'
C'è la gemella di un famoso navigatore-charterista credo si chiami Tarì (oggi forse Tarì 2-3 ecc.) che naviga a ushuaya e per avere un po' più di areazione ha segato e modificato parte della coperta per realizzare una sovratuga...imbarazzante come lavoro
Insomma la devi usare per regate, regate d'altura altrimenti deve venir via a prezzi che ne permettano diverse modifiche, non sempre valide alla fine dei conti.
Un'ultima analisi: l'armatore era orgoglioso delle sue prese a mare in inox 316 che dopo 25 anni erano come nuove...diciamo che secondo me lui non aveva esattamente l'occhio 'corretto' dell'armatore-allumino: esige rigorosamente perizia competente con verifica spessori, d'altronde come per ogni barca.
bv
g
08-01-2011, 22:51
Siamo certi che nelle prime due foto non sia il Ganbare?????Non so perche' ma ho questo dubbio....
08-01-2011, 23:20
No Giorgio il Gambare era un 36 piedi circa, il prototipo in legno poi è servito per lo stampo dell'Impala 36 fatto a Castiglione delle Pescaia da Puccinelli...dopo Gambare è stato famoso Rag time Band che è andato anche Newport per una OTC..
Famosa la sfida fra prodieri su che arrivava prima in testa d' albero passando dallo strallo di prua..vinta da Primo... di CdP, piccolo, gambe storte...ma con una agilitààààààààààà.
Famosa la sfida fra prodieri su che arrivava prima in testa d' albero passando dallo strallo di prua..vinta da Primo... di CdP, piccolo, gambe storte...ma con una agilitààààààààààà.
09-01-2011, 02:35
Ho le idee confuse me lo ricordavo come one ton di 40'
09-01-2011, 02:49
Citazione:Giorgio ha scritto:
Citazione:nikisail ha scritto:Mi pare fosse un 40'....era mica one ton?
Citazione:Giorgio ha scritto:il Ganbare non è un 37 piedi?
Ma qualcuno ha una foto del Ganbare??????
Il gambare è 35 piedi, era One Ton dell'epoca.
E' a Scarlino, in splendida forma, in cerca di un nuovo proprietario.
stiamo pensando di prenderlo in 4 amici e farci le regate storiche..
09-01-2011, 02:54
Non 35, ma 36.. Come detto prototipo di IMPALA 36, il 35 era un S&S...
10-01-2011, 06:09
Citazione:mantonel ha scritto:
Citazione:aleufo ha scritto:
Quella della terza foto è un PalmerJohnson 41 costruita in USA negli anni 70 Ce n'è una su Yacht World.
urcah...non so se Pegaso (ma forse si...) sarebbe stato cosi puntuale. Ale leggo e stupisco.
Sono rientrato dalle vacanze, buon anno a tutti.
Forse ci riuscivo anch'io... c'è scritto Palmer Johson grande e grosso verso poppa nella foto.
A parte gli scherzi potrebbe essere l'Impala 40,di Peterson, il fratello maggiore dell'Impala 36 (il Gambare di vtr), costruzione in alluminio e coperta flush deck, era lungo quasi 13 mt e qualcuno lo chiamava anche Impala 42. Lo costruiva sempre Puccinelli al Cantiere Navale 71 di Castiglione della Pescaia a cavallo degli anni 70/80.
Un esemplare, il Miranda V, è stata la barca di Bolina che ha fatto il giro del mondo e che poi in NZ è stata modificata aggiungendo una piccola tuga, magari è la stessa che ribatezzata Tari II faceva charter in Patagonia.
Comunque a vederla è molto simile, se non lo stesso progetto, del Palmer Johson 42.
10-01-2011, 07:00
Se non ricordo male erano one off di peterson di 42' il Karina von Forrel, il Doktor Faust e l'Orange Bay, molto simili a quello postato.
Il Miranda V dovrebbe invece essere un 40'.
Il Miranda V dovrebbe invece essere un 40'.
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