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Versione completa: Coperta okume ormai fradicia che fare?
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Ciao a tutti,

sono neo proprietario di un comet 770 del 1975 a cui era stata rifatta in passato la coperta con multistrato di okumè (finto teak).

Purtroppo il precedente proprietario non ha fatto una adeguata manutenzione alla barca e purtroppo in diversi punti la coperta è impregnata di acqua (marcia)in special modo nei punti di giunzione tra i pannelli o negli spigoli.

Che fare??? Resina+gelcoat o antiscivolo sopra la coperta di legno dopo una carteggiata?

Cerco la strada più economica e duratura.

Grazie a tutti
Citazione:Messaggio di valka
Ciao a tutti,

sono neo proprietario di un comet 770 del 1975 a cui era stata rifatta in passato la coperta con multistrato di okumè (finto teak).

Purtroppo il precedente proprietario non ha fatto una adeguata manutenzione alla barca e purtroppo in diversi punti la coperta è impregnata di acqua (marcia)in special modo nei punti di giunzione tra i pannelli o negli spigoli.

Che fare??? Resina+gelcoat o antiscivolo sopra la coperta di legno dopo una carteggiata?

Cerco la strada più economica e duratura.

Grazie a tutti

Buttala!!!...la coperta eh!!Big GrinBig Grin

Non puoi mettere niente sopra il legno marcio, prima devi togliere il legno.

Tra l'altro, mi pare di capire che la vecchia coperta è di compensato marino. (multistrato di okumè = compensato marino)

Comunque, non è questione di manutenzione adeguata è che le coperte si fanno con il teak e non con l'okumè!!!Smile

E l'okumè è okumè, non finto teak!!!

caricabasso

Ma il Comet non ha la coperta in vetroresina come lo scafo?
Quella sopra è posticcia,leva quella schifezza e ripulisci tutto,poi ragioni su quale antisdrucciolo.
Negli anni '70 e '80 si facevano coperte in compensato di okoumè da 8-10 mm per questioni di leggerezza.
Era abbastanza normale sulle versioni 'regata' delle barche 'da crociera': ricordo l' operazione fatta su vari Comet (flush deck), Stag e CBS, che alla fine pesavano qualche cento kili in meno ....
Poi magari si tagliavano anche dieci, quindici centimetri di murata, già che c'eravamo ...

Purtroppo, l' okoumè deve la sua leggerezza alla sua porosità, per cui, se non adeguatamente protetto, si imbeve di acqua e marcisce.
Una volta marcito non c'è nulla da fare: lo butti.
Puoi provare a vedere se puoi rimuovere il compensato e rimetterlo nuovo per poi tessutarlo con del 240 gr/mq incollato con epossidica (sul nuovo!) oppure, se i salvi i bagli e se sono distanti il giusto se puoi appoggiarci sopra del Termanto e rifare la coperta.

Comunque, in ogni caso, si tratta di operazioni complicate e costose.

La coperta della mia è stata fatta in okoumè da 8 mm su bagli in lamellare, trasparente per farci il Camp. Italiano VI IOR del 1980 a Venezia, poi subito tessutata a verniciata ....

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Big Grin
Grazie per gli interventi sempre competenti e tecnici.

Fortunatamente non tutta la coperta è da buttare, ma fino a che non comincio a togliere le tavole di multistrato marce non mi renderò mai conto del livello di intervento da fare.

Io pensavo di procedere in questo modo:

1) eliminare le parti marce fino a trovare il multistrato 'sano'

2) fare delle riparazioni con multistrato nuovo

3) resinare tutta la coperta con tessuto.

Diversamente quanto può chiedere un cantiere nel riminese o un artigiano per rifare tutta la coperta? o intervento sopra descritto?
La resinatura sopra il legno e' una cagxxxta pazzesca.Anche se lo fai in epoxi.
costa tanto-tanto. controlla se il multistrato è 'di bellezza' oppure strutturale ( da dentro ).
tanto per saperlo.

sia che sia 'di bellezza' che strutturale, metti un buon cagnaro e non toccare niente fino alla bella stagione.

asciuga con aria calda le parti umide e poi copri tutto, come fanno i gatti, con quello che ti piace.
sbagliato,
come dice stefano butta tutto, l'okume non lo salvi se e' marcio.
come dice caricabasso, se sotto hai la coperta in vetroresina, dopo una bella grattata, puoi resinare con un bel tessuto bidirezionale, stuccare levigare, verniciare e poi antisdrucciolo, se vuoi.
altrimenti, con 120/130 euro al mq. puoi coprire la coperta con tek sintetico, che per me e' una bella figata.
Teak sintetico!
Ma neppure per regalo!
Come le pellicce sintetiche, sono, a mio avviso, un ripiego che sa tanto di...di niente, di raffazzonata. Meglio normale compensato e vernice, tanta vernice. Esistono anche altri legno adatti e belli, ma non della plastica finto teak, per favore!

caricabasso

Se la barca è come quella che dice Paolo 83,la coperta in legno è strutturale e non appoggiata sulla vtr.
Se il marcio è sui punti di giunzione della coperta e sugli spigoli, la coperta non è in buone condizioni.
Il lavoro più economico è bonificare le parti marce con opportuni innesti di legno sano.
Quindii armarsi di sgorbia BEN AFFILATA, e togliere il marcio facendo i tagli per innestare a cosa di rondine o ad angoli rovesci.
Buon lavoro!


X Renato Pacini: il teak sinettico di pvc non è orribile perchè alla vista è molto somigliante e ci vuole una discreta attenzione per capirlo.Solo che costa come quello naturale,è pesante e scalda.
Citazione:caricabasso ha scritto:

....Il lavoro più economico è bonificare le parti marce con opportuni innesti di legno sano.
Quindii armarsi di sgorbia BEN AFFILATA, e togliere il marcio facendo i tagli per innestare a cosa di rondine o ad angoli rovesci.
Buon lavoro!

Azz!!...in pratica deve fare un violino!!!!Big GrinBig GrinBig Grin
Hai detto nienteee!!!!SmileSmile
U' signur....ma i consigli che date ogni tanto li mettete in pratica anche ....opppure....SmileBig GrinCool
D'accordo con Giorgio, tra l'altro si parla di una barca con un valore di mercato non correlato con i lavori suggeriti.
A me sembra che la situazione non sia assolutamente chiara, FOTO!
Se è tutto pannellato e sono partiti solo i bordi si potrebbe pensare ad un intervento simile alla rinvergatura: con una mortasatrice (fresa) ripassi i bordi e metti listelli.
Se ci sono buchi, probabilmente farai prima a disfare e rifare in ogni caso FOTO (l'avevo già detto? Big Grin)
Citazione:Giorgio ha scritto:
U' signur....ma i consigli che date ogni tanto li mettete in pratica anche ....opppure....SmileBig GrinCool

Togliere tutto e subito.
Non c'è altra strada, qualunque cosa si voglia fare dopo.
Ma vi rendete conto di cosa scrivete a volte?
Smile
si buttano le cose cattive non quelle buone.

quelle ammalorate si aggiustano. dopo averle aggiustate si imbellettano.
Citazione:Giorgio ha scritto:
La resinatura sopra il legno e' una cagxxxta pazzesca.Anche se lo fai in epoxi.
Scusa Giorgio
mi spieghi perché?
Ci sono tante barche costruite in compensato marino e resinate tutt'attorno!
Ad esempio le barche di Dudley Dix.
BV
Citazione:mckewoy ha scritto:


si buttano le cose cattive non quelle buone.

quelle ammalorate si aggiustano. dopo averle aggiustate si imbellettano.

Carlo, scusami ma....

Scrive l'Amico valka: Coperta okume ormai fradicia che fare?
e ancora:....purtroppo in diversi punti la coperta è impregnata di acqua (marcia)in special modo nei punti di giunzione tra i pannelli o negli spigoli.

Una coperta descritta in questo modo, secondo te è una cosa buona???

Oltretutto (ma questo è soggettivo) una roba del genere anche curata, ma lasciata a legno (nel senso che è trattata con vernice trasparente) su una barca a vela, non mi pare sia il massimo della bellezza.Smile
Citazione:stefano702 ha scritto:
Citazione:mckewoy ha scritto:


si buttano le cose cattive non quelle buone.

quelle ammalorate si aggiustano. dopo averle aggiustate si imbellettano.

Carlo, scusami ma....

Scrive l'Amico valka: Coperta okume ormai fradicia che fare?
e ancora:....purtroppo in diversi punti la coperta è impregnata di acqua (marcia)in special modo nei punti di giunzione tra i pannelli o negli spigoli.

Una coperta descritta in questo modo, secondo te è una cosa buona???

Oltretutto (ma questo è soggettivo) una roba del genere anche curata, ma lasciata a legno (nel senso che è trattata con vernice trasparente) su una barca a vela, non mi pare sia il massimo della bellezza.Smile

ha appena comprato la barca. fosse stato 'tutto' marcio non l'avrebbe certo comprata e non credo possa essere un vizio occulto.

IMHO se fosse stato strutturale il proprietario non l'avrebbe trascurata e si vedrebbero le tracce nel cielino all'interno.

secondo me è un posticcio.

toglierla oppure lasciarla non fa differenza. stoppa il marcimento e stendi sopra un telo pietoso. resina e pitta. altrimenti asciuga e ripara e rimettici su tutta la superficie un paio di millimetri di legno qualunque esso sia.
Citazione:clavy ha scritto:
D'accordo con Giorgio, tra l'altro si parla di una barca con un valore di mercato non correlato con i lavori suggeriti.
A me sembra che la situazione non sia assolutamente chiara, FOTO!
Se è tutto pannellato e sono partiti solo i bordi si potrebbe pensare ad un intervento simile alla rinvergatura: con una mortasatrice (fresa) ripassi i bordi e metti listelli.
Se ci sono buchi, probabilmente farai prima a disfare e rifare in ogni caso FOTO (l'avevo già detto? Big Grin)

Ciao Francesco,
premesso che come dici tu la sitazione non è ancora chiara e che stiamo aspettando qualche foto per capirci di più, qui stiamo parlando di una coperta strutturale e quindi (a mio avviso) non è molto indicato rifilare tutti i pannelli di compensato e mettere dei listelli (ammesso poi che siano marci solo i bordi dei suddetti pannelli) la coperta oltre a diventare brutta esteticamente, si indebolirebbe parecchio e potrebbe diventare anche pericoloso camminaci sopra.

Il mio consiglio (se posso) è quello di togliere la vecchia coperta e ricostruirla nuova, al limite usando sempre il compensato marino, magari anzichè l'okumè utilizzare il mogano e poi verniciare il tutto con fondo e smalto poliuretanico bicomponente.....insomma, non la lascerei di sicuro con legno a vista.

Per quanto riguarda il rivestimento con fibra di vetro (leggera) e resina epossidica, io non esiterei a farlo, ma non è obbligatorio.SmileSmile
il compensato di okumè è uguale a quello in mogano cambia solo lo straterello esterno. sempre multistrato è
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